Digitale terrestre per risollevare le sorti del mercato televisivo. Operatori e istituzioni a confronto, convegno a Roma

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Domani, 14 luglio, presso la sede a Roma della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), si svolger&#224 il convegno di studio La Svolta Digitale.

Durante l¿incontro, verr&#224 presentato il rapporto annuale di Italmedia Consulting, alla presenza del Sottosegretario alle Comunicazioni Giancarlo Innocenzi, del presidente della Commissione di Vigilanza per i Servizi RadiotelevisiviClaudio Petruccioli, del Direttore generale Rai Flavio Cattaneo,e del consigliere Mediaset Gina Nieri.

All¿apertura dei lavori verr&#224 presentato il rapporto annuale di Italmedia Consulting. L¿introduzione &#232 affidata al presidente della Fondazione Luigi Einaudi Valerio Zanone.

Si avvier&#224 poi la tavola rotonda ¿Il mercato televisivo e lo sviluppo del digitale terrestre¿, presieduta dall¿editorialista de IlSole24Ore Marco Mele. La presentazione sar&#224 di Antonio Pilati, Commissario dell¿Autorit&#224 per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Alla tavola rotonda interverranno anche Andrea Camanzi ¿ Condirettore Public and Economic Affairs di Telecom Italia -, Filippo Rebecchini – presidente FRT -, Marco Rossignoli ¿ Coordinatore Aeranti Corallo -, e il presidente della Fondazione Ugo Bordoni Guido Salerno, membro anche dell¿Advisory Board di Key4biz.it.

Nella seconda parte della giornata, si svolger&#224 la tavola rotonda ¿L¿offerta a pagamento e lo sviluppo dei contenuti a banda larga: il mercato e le regole¿, presieduta da Augusto Preta Senior Partner Italmedia Consulting.

Introdurr&#224 Roberto Viola dell¿ Autorit&#224 per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Previsti anche gli interventi di Tim, Vodafone, Telecom Italia Wireline, Tiscali, Fastweb, Wind.

Concluder&#224 i lavori Franco Chiarenza, vicepresidente della Fondazione Luigi Einaudi.

L¿appuntamento sar&#224 un importante momento di confronto tra i player del settore mediatico e le istituzioni, per fare il punto della situazione e ragionare sugli scenari futuri, determinati dal passaggio alla tecnica di diffusione in digitale terrestre.

Il Rapporto di Italmedia Consulting sar&#224 un punto di partenza, di analisi dell¿andamento e dell¿evoluzione del mercato della Tv digitale, con riferimento sia alla Tv a pagamento che a quella in chiaro, trainata quest¿ultima in particolare dalla diffusione del digitale terrestre.

Secondo i dati del rapporto, il mercato televisivo in Europa &#232 cresciuto nel corso del 2002 a un tasso medio del 2,6%.

Si stima una crescita del 3,2% per il 2003. Si tratta di una crescita limitata dovuta alla stagnazione, per il terzo anno consecutivo, dei ricavi pubblicitari, mentre la preferenza dei consumatori per i contenuti pregiati determina il relativo maggiore successo delle piattaforme a pagamento.

La spesa per gli abbonamenti alla Pay TV, seppur a tassi inferiori al passato, &#232 infatti pi&#249 consistente, con un incremento del 7,2% rispetto all¿anno precedente.

In questo contesto la Tv digitale ha continuato a espandersi, avendo raggiunto a fine 2003 quasi il 22% delle famiglie europee.

La Gran Bretagna rappresenta oggi il principale mercato, sostiene sempre Italmedia Consulting nella sua ricerca, con quasi 11 milioni di utenti multicanale (cavo, satellite e digitale terrestre) e prossimo ormai al 50% di penetrazione nelle abitazioni Tv.

BSkyB, la prima Pay TV europea, di propriet&#224 del tycoon australiano Rupert Murdoch che in Italia controlla Sky Tv, ha superato la soglia dei 7 milioni di abbonati.

Riflettendo sull¿attuale evoluzione del mercato mediatico, Augusto Preta, ha commentato: ¿Tutto ci&#242 sta modificando profondamente lo scenario competitivo che abbiamo conosciuto finora. L¿accesso ai contenuti pregiati diventa la vera risorsa scarsa a cui tutti gli operatori digitali tendono. Nuovi operatori cominciano a entrare nel mercato, sfruttando la posizione di forza nel mondo dei contenuti (majors) e spingendo i gestori delle piattaforme verso un ruolo di puro distributore¿.

Preta dice ancora che ¿Operatori a larga banda, fissa e mobile, tentano di utilizzare al meglio le piattaforme distributive per favorire il successo della loro offerta e garantire alle loro reti il pi&#249 alto livello di integrazione e attrattivit&#224 dei servizi¿.

In questo modo, secondo Italmedia Consulting, la digitalizzazione delle reti e dei contenuti si accompagna alla crescita dei servizi Tv su ADSL e fibra ottica, che competono, insieme con gli operatori Pay TV e gli operatori mobili, per l¿accesso ai contenuti, vero fattore chiave per il successo dei servizi.

Nelle sue conclusioni, il Rapporto sostiene che nuove piattaforme si stanno sviluppando (DSL, fibra e mobile), andando a competere, sul mercato dei contenuti, con gli operatori digitali dominanti (Pay TV), in un contesto nel quale la Tv generalista continua la sua fase di crisi: nonostante permanga leader relativamente a penetrazione ed ascolti nella Tv nel suo complesso, vede la propria quota di mercato erosa dalla concorrenza multichannel (canali tematici).

Il digitale terrestre pu&#242 rappresentare secondo Italmedia Consulting, una risposta a questi problemi, dal momento che in questo segmento i grandi broadcaster analogici mantengono un maggiore potere di controllo dell¿offerta, ma anche in questo ambito Italmedia Consulting non esclude la possibilit&#224 di una competizione sempre pi&#249 aperta con i nuovi attori del mercato.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale

Sintesi del Rapporto – La svolta digitale: nuove piattaforme distributive e opportunit&#224 di business nell”accesso ai contenuti

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news sulla Tv digitale terrestre