Dati mobili: mercato da 8 miliardi di dollari nel 2008, ma nessuna killer app

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Non ci sar&#224 nessuna killer application per la trasmissione dati attraverso dispositivi mobili.

Prima per&#242 di creare il panico tra gli operatori, bisogna dire che il motivo &#232 meno tragico di quanto si possa pensare: i fattori che guideranno la crescita saranno infatti diversi e ¿ entro il 2008 ¿ il mercato delle applicazioni mobili nell¿Europa occidentale dovrebbe valere quasi 8 miliardi di dollari.

Lo ha reso noto la societ&#224 di ricerca IDC, secondo cui il traffico dati sulle reti di comunicazione mobile sar&#224 trainato da un cocktail di applicazioni consumer ¿ suonerie, giochi, video e musica ¿ che, in proporzioni diverse, troveranno il loro spazio nel mercato.

Musica e video, infatti, ci metteranno un po¿ di pi&#249 a trovare una nicchia di consumatori, rispetto ad esempio, alle suonerie che nel 2003 hanno generato ricavi superiori a quelli derivanti dalla vendita di singoli cd distribuiti nei negozi di dischi.

La sfida per gli operatori consister&#224 nella differenziazione della selezione di applicazioni da proporre al pubblico dal momento che la trasmissione dati ha peculiarit&#224 diverse da quella voce, che in pratica si vende da sola.

La vendita dei servizi dati ha invece bisogno di un approccio diverso e la scelta di una gerarchia di vendita &#232 fondamentale tanto quanto un¿appropriata strategia di marketing.

Gli analisti, tuttavia, avvertono gli operatori di non sopravvalutare troppo il mercato dei nuovi servizi, musica e video in particolare.

Nonostante questo, i ricercatori si dicono sorpresi dal fatto che gli operatori non hanno ancora fatto grandi passi per entrare nel mercato, cullandosi sul successo del mercato delle suonerie.

La gente ascolta musica dovunque, ama ascoltare la musica e sarebbe dunque logico, da parte degli operatori, cominciare ad accordarsi con le case discografiche per aggiungere l¿ascolto e la possibilit&#224 di scaricare musica in mobilit&#224 alle proprie offerte.

Gli operatori sembrano infatti preferire i negoziati e gli accordi per i servizi video, sebbene il gradimento degli utenti non sembra essere dei pi&#249 alti al momento.

Secondo IDC la domanda di servizi video &#232 ancora molto pi&#249 bassa di quella di suonerie e giochi: a trainare il settore, probabilmente saranno gli accordi che permetteranno di vedere eventi sportivi sul telefonino.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico