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Sky Italia, con un ricorso d”urgenza al Tribunale di Milano, ha ottenuto la sospensione della ritrasmissione del programma Pay TV ”Il Grande Fratello” sulla rete Fastweb. La società del tycoon australiano Rupert Murdoch ha così deciso di intervenire nel merito dell¿accordo che la lega alla società controllata dal Gruppo e.Biscom. La notizia è stata riferita alla stampa dalla stessa Fastweb che ha preannunciato un ricorso alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e al Commissari Ue alla Concorrenza Mario Monti. Per la società ¿Il comportamento del monopolista della Pay TV appare arrogante¿, e in aperta violazione con la decisione della Commissione Europea, che aveva autorizzato la nascita di Sky Italia (News Corporation), mediante fusione tra TelePiù e Stream, subordinandola a precise condizioni. ¿Tra queste ¿ ricorda l¿azienda nella nota – l”obbligo di rendere disponibili i contenuti premium ai concorrenti non satellitari¿. Fastweb chiederà all¿AgCom e all¿Antitrust europeo di ristabilire con effetto immediato le regole di un”effettiva concorrenza e ¿di sanzionare i comportamenti abusivi di Sky Italia come operatore dominante¿, conclude la nota. Fastweb offre agli utenti un vero e proprio sistema integrato per l”utilizzo contemporaneo e ottimizzato di Telefono, Internet e Tv, grazie a una rete in fibra ottica all”avanguardia che impiega la tecnologia IP (Internet Protocol). Nell¿aprile dello scorso anno, dopo mesi di attese, la Commissione Ue ha dato in aprile il proprio assenso alla fusione tra le due Pay TV Stream e TelePiù. A creare grossi timori all¿Antitrust europeo era il ruolo di Telecom Italia nella nuova unità. La News Corp ha preso delle misure per fugare le preoccupazione di Monti riguardo al ruolo dell¿operatore di telefonia italiano. La nuova società, infatti, non potrà offrire contemporaneamente i servizi di Pay TV e l”accesso ad Internet tramite banda larga. Il Gruppo si è inoltre impegnato a non discriminare i concorrenti di Telecom nel caso in cui la futura piattaforma conceda in licenza uno o più canali ad operatori Internet. Il Commissario Ue alla Concorrenza Mario Monti – che, a differenza dei regolatori nazionali, non può imporre condizioni ma solo ¿suggerire¿ rimedi per facilitare il via libera all”operazione – ha chiesto e ottenuto che le parti si impegnassero a una serie di stringenti concessioni proprio per consentire l”accesso al mercato della Pay TV a futuri nuovi operatori. Questo è stato sostanzialmente uno dei motivi che ha spinto Fastweb a ricorrere alle Autorità garanti. Sky, dal suo avvio datato primo agosto 2003 ha già fatto registrare 2,5 milioni di abbonati, punta a raggiungere i 3 milioni di clienti entro la fine di quest”anno per arrivare a 5 milioni di abbonati in tre anni. Il 95% ha scelto un pacchetto Premium, cioè, oltre ai canali dell”offerta base ha acquistato canali di cinema o sport. L”obiettivo indicato da Murdoch alla partenza di Sky Italia era di 3 milioni di abbonati entro la fine del 2004. Se gli abbonamenti continuano a crescere con il ritmo indicato, più 100mila al mese, dovrebbe essere tranquillamente superato. Per la controllata italiana del colosso australiano, i ricavi trimestrali sono stati di 421 milioni di dollari e gli abbonati sono diventati più di 2,4 milioni. Nel semestre al 31 dicembre, ha avuto una perdita operativa di 223 milioni di dollari. © 2004 Key4biz.it
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