Tim lancia il 3G in Grecia. Ancora incerto il debutto in Italia

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Europa



Tim lancer&#224 i servizi Umts in Grecia il prossimo 27 gennaio attraverso la controllata Stet Hellas che sar&#224 anche il primo operatore ellenico ad aprire la rete 3G alle offerte commerciali.

In un primo momento i servizi saranno disponibili solo nella capitale, Atene, e a Tessalonicco, per essere poi estesi a Patra e a Iraklio nel prossimo futuro.

Per il territorio ellenico, Tim ¿ che controlla l¿81,4% di Stet Hellas – ha prescelto tre fornitori: Nokia, Motorola e Siemens.

L¿azienda finlandese accompagner&#224 il lancio del 3G con 2 modelli: il 6650 e il 7600; l¿americana con l¿A835 e il conglomerato tedesco con il modello U15. Il servizio offre una vasta gamma di servizi avanzati, inclusa la connessione Internet a 384 kbps e le video chiamate.

Il piano tariffario, Telestet 3G 70, include 70 minuti di conversazione, 40Mb di connessione WAP e Web e 15 MMS, per 38 euro al mese. Fino al primo agosto, per&#242, l¿abbonamento sar&#224 in promozione a 23 euro mensili. Le video chiamate costeranno 5 centesimi di euro al secondo per il primo mese, per passare successivamente a 10 centesimi al secondo.

Stet Hellas, con 2,7 milioni di abbonati ai servizi di seconda generazione (GSM) &#232 l¿operatore mobile pi&#249 piccolo della Grecia, dopo Cosmote e Vodafone Greece.

Tutti e tre gli operatori hanno acquistato la licenza 3G nel luglio 2001 per una spesa totale di 412 milioni di dollari.

Vodafone ha affidato la costruzione della rete Umts a due aziende europee, la svedese Ericsson e la tedesca Siemens.

Il colosso britannico, leader della telefonia mobile mondiale, non ha tuttavia fornito la data di lancio delle offerte commerciali.

Cosmote pensa invece di poter aprire la propria rete W-CDMA in tempo per l¿inizio dei Giochi Olimpici 2004 che si terranno proprio ad Atene.

Proprio in vista delle Olimpiadi 2004, infatti, il bando di gara per l¿assegnazione delle licenze Umts prevedeva la copertura del 25 per cento della popolazione e l¿attivazione dei servizi di terza generazione entro la fine del 2003.

Entro il 2006 gli operatori dovrebbero giungere alla copertura di almeno il 60% della popolazione.

Stet Hellas opera sul mercato greco dal 1993 ed &#232 quotata al Nasdaq ed alla Borsa di Amsterdam.

Per quanto riguarda il mercato italiano, Tim dovrebbe lanciare i servizi 3G entro quest¿anno. Lo far&#224 per&#242 in modo graduale, partendo inizialmente dalle principali citt&#224: Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Palermo, Cagliari, Firenze, Venezia.

La copertura outdoor della rete UMTS &#232 gi&#224 una realt&#224: in totale il 90% circa della popolazione di queste grandi citt&#224 &#232 coperto dal servizio.

Per quanto riguarda il resto del Paese, Tim prosegue a tappe forzate nel lavoro di installazione dei ripetitori necessari a garantire al pi&#249 presto la piena copertura della popolazione nazionale che, come per il GSM, richieder&#224 circa 5 anni. Secondo i termini della licenza, TIM dovrebbe coprire 100 citt&#224 entro il 2006.

Marco De Benedetti, amministratore delegato di Tim, annuncia comunque che l¿azienda non fornir&#224 incentivi generalizzati per i telefonini 3G e che non parteciper&#224 a un¿eventuale guerra dei prezzi per spingere i consumatori a sottoscrivere abbonamenti, pur non escludendo una qualche forma di sostegno per far decollare i servizi di nuova generazione. Secondo De Benedetti, i telefonini 3G diverranno un prodotto di massa soltanto quando il loro prezzo scender&#224 a 200 euro dagli attuali 700 o 800.

Alessandra Talarico