Biennale Venezia: il ministro Urbani nomina Davide Croff alla presidenza

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Davide Croff &#232 stato designato dal ministro dei Beni culturali Giuliano Urbani alla presidenza della Biennale di Venezia. Urbani ha firmato il decreto di nomina del Cda della Fondazione La Biennale di Venezia che &#232 cos&#236 composto: Davide Croff; Paolo Costa, Sindaco di Venezia e vicepresidente; Giancarlo Galan, Presidente della Regione; Luigino Busatto, Presidente della Provincia di Venezia; l”avvocato Bruno della Ragione.

Ieri Urbani ha incontrato l”ex presidente della Biennale di Venezia Franco Bernab&#232. In seguito all¿entrata in vigore del decreto sul riordino della Biennale, informava il ministero in una nota per la stampa, il presidente ha chiesto a Urbani di non essere riconfermato nell”incarico.

Dal canto suo, il ministro lo ha pregato di voler accettare la designazione a presiedere il comitato promotore per la costituzione della Fondazione prevista per il futuro assetto del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI Secolo di Roma.

Bernab&#232 ha addotto gli impegni professionali recentemente assunti e rinnovato al ministro Urbani la preghiera di non essere confermato nell”incarico. Al ministro Urbani non &#232 spettato che prendere atto della richiesta, ringraziando Bernab&#232 ¿¿per l¿opera svolta in questi due anni e, anche in considerazione di un vivo apprezzamento personale¿.

Quest”oggi Urbani ha quindi nominato il nuovo presidente dell”ente. Da giorni ormai alcune indiscrezione riferivano che tra i papabili, il nome pi&#249 quotato era quello dell¿economista veneziano Davide Croff.

Favorevole alla nomina dell”ex amministratore delegato di BNL e ora presidente della Fondazione musicale Ugo e Olga Levi, il presidente del Veneto Giancarlo Galan.

¿Attendo di sapere le decisioni del ministro Urbani. Se il nome fosse quello di Davide Croff, non avrei nulla da eccepire. Mi sembra un personaggio di altissima levatura¿ era stato il commento di Galan.

¿Fino a nomina avvenuta, per&#242 ¿ aveva concluso – mi astengo dal fare qualsiasi altro commento¿.

Nel toto-nomine per la presidenza della Biennale di Venezia c”era anche il nome di Achille Bonito Oliva.

Il critico d”arte &#232 molto legato all”ambiente veneziano essendo stato nel 1993 curatore generale della 45esima edizione della Biennale di Venezia ”Punti cardinali dell”Arte”. Oliva, 65 anni, nato a Caggiano, in provincia di Salerno, &#232 stato fondatore del movimento artistico Transavanguardia.

La nomina del presidente da parte del ministro Urbani dovr&#224 poi essere approvata dalle commissioni parlamentari.

In lizza c”erano anche i nomi dello storico Pietro Melograni, del sociologo Francesco Alberoni

Il Cda della Biennale di Venezia, la scorsa settimana, ha deliberato di assegnare a Moritz de Hadeln un incarico di consulenza della durata di tre mesi, finalizzato allo svolgimento delle attivit&#224 essenziali per l”organizzazione della prossima Mostra del Cinema.

Lo svizzero de Hadeln ha diretto le due ultime edizioni del Festival del Cinema pi&#249 antico del mondo, e il pi&#249 prestigioso a livello internazionale tra quelli italiani.

Raffaella Natale