Sky Tv: Murdoch conferma le previsioni di crescita e l¿intenzione a non investire nell¿editoria

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Le cose vanno molto bene per la Pay TV Sky Italia, che dovrebbe raggiungere il break even in 18 mesi, secondo le previsioni.

A dichiararlo &#232 lo stesso Rupert Murdoch, presidente della News Corp (societ&#224 che controlla Sky Italia), a margine di un dibattito che si &#232 svolto in Assolombarda, in occasione del quarto ”Premio Cenacolo editoria e innovazione”.

Il tycoon australiano ha confermato gli obiettivi del business plan annunciati pi&#249 volte, e al termine del dibattito ha anche assicurato che entro un anno la televisione satellitare inglese BSkyB distribuir&#224 un dividendo.

Murdoch &#232 apparso molto tranquillo, e ha anche riferito che l¿emittente italiana ha un obiettivo di 3 milioni di abbonati prima del passaggio al digitale terrestre previsto per il 2006.

Gli spettatori attuali di Sky Italia sono 2,3 milioni. ¿Il business plan – ha aggiunto – ne prevede 3,5-4. Non andrei oltre¿.

Per quanto riguarda espansioni in Europa, il magnate ha dichiarato: ¿Prossimamente saremo molto occupati e non pensiamo a un”estensione nei Paesi europei. In Europa Orientale abbiamo una stazione terrestre a Sofia, ma per Sky saremo cauti nel futuro – ha precisato – in India abbiamo cinque canali e gi&#224 abbiamo avuto la concessione per un canale televisivo in Cina e dopo i nostri buoni risultati in India &#232 una cosa a cui puntiamo molto¿.

Alla domanda di una soluzione per risollevare i bassi tassi di crescita europea, Murdoch risponde scherzando (ma forse non troppo!) che la prima cosa da fare sarebbe ¿liberarsi di Bruxelles¿.

In realt&#224, dice poi seriamente Murdoch, la sua ricetta per un maggiore sviluppo economico dell¿Europa &#232 quella di maggior flessibilit&#224 nel mondo del lavoro e un abbassamento delle tasse.

””Poi ci devono essere meno vincoli, come negli Stati Uniti – aggiunge il magnate australiano – dove sia possibile fallire e guadagnare. Ma anche fallire senza preoccupazioni e se si ha una buona idea ripartire da capo l”anno dopo¿.

Per quanto riguarda la possibilit&#224 di investire nell¿editoria e acquistare il controllo di un giornale in Italia (come hanno gi&#224 fatto le divisioni della News Corp in altri Paesi, ndr), il magnate ha dichiarato ai cronisti: “Un quotidiano sarebbe una tentazione a cui per&#242 devo resistere“.

“Un quotidiano – ha spiegato il tycoon – &#232 una faccenda politica, che esporrebbe i miei interessi a livello televisivo”.

E poi ha aggiunto: ¿sono troppo vecchio per imparare l”italiano. Non mi interesserebbe avere un quotidiano che non posso leggere¿.

L”Autorit&#224 Tlc, intanto, ha avviato nei giorni scorsi l”esame della cessione dei canali in chiaro TelePi&#249 Bianco e TelePi&#249 Nero, imposta dall”Ue per dare il via libera al ”matrimonio” tra TelePi&#249 e Stream che ha portato alla nascita di Sky. Entro 45 giorni il Garante decider&#224 se autorizzare o meno l”operazione.

I due canali sono rispettivamente controllati dalle societ&#224 Europa

Sky ha deciso inoltre di scendere in campo e dichiara la propria disponibilit&#224 a risolvere la spinosa questione che coinvolge per l¿ennesima volta il mondo del calcio.

A riferirlo &#232 Tullio Camiglieri, direttore della comunicazione di Sky: ¿Siamo pronti a dare una mano¿, e spiega in che modo la Pay TV del magnate dei media Rupert Murdoch pu&#242 risolvere la situazione ed evitare che domenica prossima, 23 novembre, non si giochi.

Cinque societ&#224 (Chievo, Perugia, Ancona, Brescia ed Empoli) hanno, infatti, indetto uno sciopero e minacciato di non scendere in campo se non verr&#224 risolto il problema dei diritti-Tv.

¿Noi siamo disponibili – ha dichiarato Camiglieri – a dare una mano a Gioco Calcio, lo abbiamo gi&#224 fatto all”inizio del campionato, quando abbiamo consentito la trasmissione in criptato delle partite delle squadre che avevano un contratto con Gioco Calcio, la nostra disponibilit&#224 c”&#232 stata e ci sar&#224 sempre, dipende da loro¿.

Camiglieri prospetta anche un¿altra soluzione: ¿Noi siamo pronti anche a mettere sotto contratto tutte le societ&#224 di A, siamo disposti a trattare ma &#232 evidente – precisa Camiglieri – che, secondo le regole dell”economia, i costi non possono superare i ricavi¿.

Mentre per quel che riguarda lo sciopero, il direttore di Sky preferisce non entrare nel merito, di quella che definisce una questione che riguarda esclusivamente ¿i rapporti tra Gioco Calcio e la Lega¿.

Non &#232 comunque detto che si trovi l¿accordo con Sky. Si attendono infatti le mosse di Franco Tat&#242, il supermanager al quale i club ribelli hanno affidato l¿incarico di individuare le risorse per i contratti Tv che consentano di superare lo stallo legato alle difficolt&#224 della Pay TV alternativa a Sky.

Tat&#242 formuler&#224 domani un”offerta ai presidenti delle societ&#224, che hanno minacciato di non giocare nel prossimo weekend.

Il presidente di Gioco Calcio, Antonio Matarrese, dice di star lavorando duramente per evitare lo sciopero di domenica: ¿mercoled&#236 il consorzio PMT incontrer&#224 il manager Tat&#242, speriamo possa essere quello il momento della svolta”.

Raffaella Natale