Un nuovo nome sul mercato della Pay TV? le frequenze di TelePiù a Tarak ben Ammar, uomo legato a Murdoch

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La televisione privata francese TF1 (Gruppo Bouygues) ha annunciato l¿acquisto del 49% della societ&#224 Europa Tv, attraverso la sua Unit&#224 Eurosport, per circa 35 milioni di euro, con l”obiettivo di lanciare un nuovo canale sportivo in Italia entro la fine dell”anno. Il canale si chiamer&#224 Sport Italia e sar&#224 il frutto della collaborazione tra TF1 e la Holland Coordinator and Services B.V. che &#232 controllata dal finanziere franco-tunisino Tarak ben Ammar.
Quest”ultima sborser&#224 infatti gli altri 35 milioni per acquistare il 100% di Europa Tv, che ha “la concessione per programmi via etere sull”83% del territorio italiano”, come si legge in una nota.
L”accordo dovr&#224 avere l¿ok del Commissario Ue alla Concorrenza Mario Monti e, se ci sar&#224 il via libera, il nuovo canale sportivo partir&#224 entro fine anno.

Europa Tv (TelePi&#249 bianco) e Prima Tv (TelePi&#249 nero), le due societ&#224 titolari delle frequenze terrestri, sono gestite in questa fase da una societ&#224 fiduciaria, la Spafid (Mediobanca), alla quale – con l”assenso dell”Autorit&#224 italiana per le Comunicazioni – la News Corp di Rupert Murdoch le ha affidate per la vendita, con un meccanismo di blind trust.

A Spafid, nel maggio di quest”anno, &#232 stato affidato il compito di individuare – entro un lasso di tempo stabilito – eventuali acquirenti, verificando che essi siano in possesso dei requisiti richiesti dall”Antitrust europeo.

Trovati i compratori, la Spafid ne deve sottoporre il profilo all”Antitrust europeo. Dopodich&#233, una volta ottenuto il via libera da Bruxelles – e la risposta &#232 attesa proprio in questi giorni – la societ&#224 di Mediobanca dovr&#224 procedere alla cessione delle frequenze.

A quel punto, a vigilare sulle eventuali condizioni che l”Antitrust europeo porr&#224, sar&#224 chiamata la Autorit&#224 per le Comunicazioni.

La cessione delle frequenze terrestri rientrava nei vincoli imposti a suo tempo dall”Authority Ue per autorizzare la fusione fra TelePi&#249 e Stream e quindi la nascita di Sky Italia. Sky Italia ha del resto sempre sottolineato di non essere interessata alle frequenze terrestri, ¿¿il nostro business specifico ¿ spieg&#242 nel maggio scorso, in occasione del lancio di Sky Italia il direttore della comunicazione Tullio Camiglieri&#232 quello delle Pay TV sul mercato satellitare¿.

Secondo alcune indiscrezioni, l¿idea di portare in Italia un canale sportivo, &#232 proprio di Tarak Ben Ammar, che ha studiato accuratamente il mercato italiano.

La scelta del partner &#232 ovviamente caduta su TF1, che oltre ad essere quotata in Borsa si avvale dell”esperienza di Eurosport, il suo canale europeo in onda sulla piattaforma di Sky.

Tarak Ben Ammar ha preferito non entrare nel merito dell¿acquisizione, ¿Per ora, per ovvi motivi deontologici, non posso e non voglio rilasciare interviste, in attesa delle decisioni di Bruxelles. Posso solo confermare che l”operazione per l”acquisto delle frequenze di Murdoch &#232 avviata, gi&#224 da qualche mese¿, &#232 stato il commento rilasciato ai cronisti.

Nessun commento anche, da parte dei vertici della Tv francese, privatizzata nel 1986 da Francis Bouygues ¿ a capo del pi&#249 importante gruppo edile di Francia.

Probabile che il Gruppo di Bouygues, dopo le sconfitte televisive in Spagna e Germania (Telecinco e le tv di Leo Kirch), preferisca restare nell”ombra, in attesa dell¿ok della Ue.

La Commissione di Mario Monti sta esaminando adesso tutta la documentazione fornita dal finanziere sui suoi rapporti passati con il tycoon australiano, per accertare la sua totale indipendenza dal Gruppo di Murdoch, leader della Pay TV in Italia dopo la fusione di Stream e TelePi&#249.

Cosa che potrebbe risultare alquanto problematica, visto che ad oggi risulta che il finanziere tunisino faccia parte del Cda di Sky, e che per ricoprire questo incarico abbia lasciato quello di Mediaset.

Raffaella Natale