Sky Italia: nuovi nomi per il management

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I vertici di Sky Italia hanno effettuato le nomine dei responsabili dell¿area finanziaria e Risorse umane.

Domenico Labianca &#232 stato chiamato a ricoprire lo stesso incarico che aveva in Stream, quello di Direttore della Finanza.

Roberto Maglione sar&#224 il Responsabile delle Risorse Umane e degli Affari Generali. Maglione era vicepresidente della Olivetti Tecnost e per lungo tempo &#232 stato a capo del Personale di Telecom Italia e della divisione di telefonia mobile Tim.

Labianca, 44 anni, laureato in Economia e Commercio, ha svolto, tra l”altro, la propria attivit&#224 professionale come revisore contabile prima (Arthur Andersen, 1982), recupero crediti, ordini e fatturazioni e affari legali e Personale poi (TNT Express, 1997) e come Direttore Gestione Credito e Controllo della Seat-Pagine Gialle (1998-2001) e Direttore Amministrativo (Finanza e Controllo) della Matrix dall”inizio del 2002 al 17 luglio dello stesso anno quando &#232 stato nominato Direttore finanziario di Stream.

Roberto Maglione, 46 anni, si &#232 laureato in Scienze Politiche. Prima dell¿incarico in Sky Italia, ha percorso tutta la sua carriere in Olivetti e Telecom Italia, cominciando presso la Direzione Studi e Strategie di Olivetti dove &#232 successivamente divenuto Capo del Personale (anche di Omnitel e di Infostrada). In seguito &#232 stato Responsabile delle Risorse Umane del Gruppo Telecom Italia e di Tim.

E” stato anche assistente di Presidenti e Amministratori Delegati di Telecom tra cui Colaninno e Bondi. Dal giugno scorso &#232 vicepresidente di Olivetti Tecnost. Cavaliere della Repubblica, &#232 anche professore a contratto di Scienze Politiche.

Confermato anche il nome di Emilio Carelli, che proprio oggi ha firmato il contratto per la direzione di Sky News.

Gi&#224 direttore del TgCom di Mediaset, Carelli avr&#224 la responsabilit&#224 delle news della nuova Pay TV nata dalla fusione di Stream e TelePi&#249, sotto le insegne della News Corp di Rupert Murdoch.

Sembra ormai pronta al debutto Sky Italia, che sembra avverr&#224 nel mese di luglio.

La piattaforma digitale partir&#224 per 5,5 milioni di parabole e altrettanti decoder, per oltre 2.550.000 abbonati: 1.850.000 abbonati a TelePi&#249 e 700.000 a Stream.

Ma per gli utenti, in possesso di vari tipi di decoder, nessun problema: continueranno a ricevere con l”apparecchio attualmente in uso e almeno per ora non dovranno sostituire n&#233 decoder n&#233 smart card.

Sono diversi, infatti, i tipi di ricevitori in uso nelle famiglie italiane: 3.500.000 apparecchi Gold Box (quelli usati inizialmente per ricevere TelePi&#249, con il sistema Seca, prima Seca 1 poi dallo scorso autunno Seca 2 che ha messo fuori uso o quasi la pirateria); 150.000 ricevitori Italtel-Irdeto e 400.000 ricevitori Italtel-Nds e Stream Box. Ma sono ben 1.500.000 gli altri apparecchi che usano la tecnologia ”Common interface” e i ricevitori ”free to air” per vedere i canali free. Attualmente la Pay TV in Italia viene trasmessa con tre sistemi diversi di codifica: Irdeto, Seca e Nds. Mentre si potr&#224 continuare ad attivare abbonamenti con i sistemi Seca e Nds non sar&#224 pi&#249 possibile attivare nuovi abbonamenti in Irdeto sostituiti con apparecchi e smart-card Nds.

Intanto &#232 stato modificato il web site di TelePi&#249. Sorpresa amara per gli abbonati della Pay TV, abituati a consultare le ricche pagine di contenuti sulla Rete. Da ieri il sito si presenta fortemente ridotto, gi&#224 in fase di smobilitazione. Abbandonata la grafica nera che lo contraddistingueva, tagliate le pagine d”informazione, tagliata l”interattivit&#224 e i forum: oggi il sito www.telepiu.it si presenta con il solo palinsesto dei programmi, le notizie sulla fusione con Stream e la nascita di Sky.