Italia
l’acquisizione di Tele† voluta da Rupert Murdoch modificherà lo scenario della pay Tv italiana.
La decisione di fondere le due piattaforme digitali, Stream e Tele†, in un¿unica Tv a pagamento, Sky Italia, creerà nuove opportunità non solo per il magnate australiano, ma anche per Telecom Italia.
l’operatore di telefonia italiano verserà 31.84 milioni di euro per avere il 19.9‰ della nuova unità.
L`effetto economico dell`operazione comporterà per Telecom un onere lordo complessivo di circa 276 milioni di euro, comprensivo della perdita pro quota di Stream prevista per l`esercizio 2002.
Il dato comprende anche i 147 milioni di euro, cifra accantonata nel 2001, di crediti commerciali verso Stream a cui Telecom rinuncia.
Riccardo Ruggiero, amministratore delegato per la telefonia fissa di Telecom, ha sostenuto che l’operazione Stream-Telepiù è positiva per il gruppo, soprattutto dal punto di vista industriale.
Ruggiero è intervenuto a margine della presentazione dell`Adsl a tempo “Alice Time”.
L`accordo, ha precisato, rappresenta l`ultima tappa del processo di ristrutturazione degli asset del gruppo, dopo il lancio del Gsm in Brasile.
Proprio come i grandi colossi delle telecomunicazioni europei, Telecom Italia aveva bisogno di dimettere tutta una serie di società o partecipazioni per ridurre l’esposizione finanziaria.
La fine del duopolio, l’intervento diretto di Murdoch e la partecipazione in Sky Italia, fanno presumere che vi siano le condizioni per portare finalmente utile in questo settore.
Se poi il gruppo di Tronchetti Provera dovesse riuscire a cedere Telespazio, le dismissioni per il 2002 porteranno, con un anno di anticipo rispetto alle scadenze del piano industriale, un miglioramento della posizione finanziaria pari a 5 miliardi di euro.
Questo permetterebbe di ridurre l’indebitamento consolidato a 43 miliardi.
Intanto il nuovo esborso per l’entrata in Sky Italia, non sembra preoccupare il mercato finanziario.
Oggi il titolo sale del 2,62% e vale 7,35 euro.
