Nasce il Social Media Club Italia. Fabio Fabbi, ‘I social media evoluzione fondamentale del nostro modo di comunicare’

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Museo d’Arte Moderna di Bologna durante la proiezione-conferenza “2.0.1.0” sulla miglior comunicazione pubblicitaria premiata al Cannes Lions International Advertising Festival 2010, è nato ufficialmente il Social Media Club Italia, capitolo nazionale dell’associazione non-profit creata nel 2006 a San Francisco (USA) da Chris Heuer e Kristie Wells, due esperti di comunicazione digitale.

Oggi il Club, presente in 39 nazioni con oltre 150.000 professionisti associati, sta operando in tutti i continenti per scambiare opinioni ed esperienze, proponendo anche attività educative, sulla comunicazione “2.0“. Al MAMbo è stato anche mostrato un video del “guru” Erik Qualman (top seller su Amazon col libro “Socialnomics“) con alcuni dati, tra cui che il 96% dei giovani sotto i 30 anni sono iscritti a un social network e che il 78% dei consumatori statunitensi si fidano del passaparola più che della pubblicità tradizionale. Un fenomeno recente:

Facebook, il social network più popolato al mondo, oggi con oltre 500 milioni di iscritti, è nato nel 2004. Dice Fabio Fabbi, chiamato a guidare il SMC Italia: “I social media non sono una moda, sono un evoluzione fondamentale del nostro modo di comunicare e di interagire col prossimo e con i prodotti e i brand amati. Ecco perché la prima iniziativa del SMC Italia sarà aggregare un gruppo di teenager in una “Serra Creativa” capace di verificare le macrotendenze in atto nello stile di vita degli adolescenti e capire come essi si proiettano nel futuro, attraverso i Social Media. Ciò fornirà indicazioni utili a tutti i mondi impegnati a comprendere come sviluppare strategie per il domani comune“.