ADUC: tempi lunghi con Telecom per allacciare le linee telefoniche. Dopo Firenze i casi di Roma e Milano

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Firenze, Roma o Milano è lo stesso, afferma ADUC in un comunicato stampa, Telecom Italia impiega mesi e mesi per allacciare linee telefoniche in nuovi palazzi. Dopo il caso del condominio fiorentino, che ha atteso un anno per avere l’attivazione della linea base, ci sono giunte segnalazioni analoghe dalle due capitali italiane.

Un non-utente Telecom di Trezzano Rosa, alle porte di Milano, attende l’attivazione della linea base dall’agosto 2007. L’ultima ‘promessa’ del gestore rimanda l’attivazione al 17 giugno 2008. Un suo vicino attende dal giugno 2007, e Telecom ha ‘garantito’ nell’ultima comunicazione che entro il 18 aprile avrebbe avuto il telefono. Scrive: “Io abito in una zona talmente industrializzata che posso scegliere tra 4 cinema multisala e non meno di 6 mega-centri commerciali, nessuno di questi distante più di 15 minuti da casa mia. Però non ho il telefono“.

Un utente Telecom di Roma ha fatto la richiesta di l’attivazione di linea base e Adsl nel maggio 2007. Il telefono e’ iniziato a squillare solo il 10 marzo 2008, ma per ora niente Adsl: “Io abito a Castelverde, lavoro a Pomezia, ma avendo Internet potrei lavorare spesso da casa. Tragitto casa-ufficio e ritorno: 100 km di traffico sul raccordo anulare. Da 1 a 2 ore e mezza a tratta. Ci arrangiamo con diversi cellulari: con un operatore abbiamo 50 Mb di connessione al giorno, con un altro abbiamo chiamate urbane ed interurbane con il solo scatto alla risposta. Le ricariche mensili si fanno sentire. Il nostro condominio e’ formato da 4 palazzine di 15 appartamenti, 60 famiglie“.

Le storie narrano, si continua a leggere nel comunicato di ADUC, un’odissea fatta di appuntamenti non rispettati e continui rimandi. Il fatto che Telecom non riesca ad attivare in tempi ‘umani’ una linea nei nuovi condomini, e’ la conferma che negli ultimi anni la societa’ non ha fatto investimenti. Ma c’e’ di peggio. Leggendo le lettere che Telecom Italia invia, con le vane promesse di attivazione, si capisce che la societa’ e’ alla frutta. Come si fa a scrivere in una lettera del 9 novembre 2007, che al momento non è possibile attivare, perchè ci sono problemi tecnici e che saranno superati “presumibilmente entro l’8 novembre 2007”, il giorno prima?.
Non si può più parlare di malafede e furbizia, chi pratica queste ‘arti’ lo fa con destrezza. Qui siamo di fronte ad una società che e’ affetta da cialtroneria gestionale e inadempienza contrattuale nei confronti dello Stato, verso cui ha un impegno a garantire il servizio RTG ovunque.

Visto il ruolo che ha Telecom Italia nella vita degli italiani, conclude il comunicato, se presto non si troverà un nuovo assetto al settore, precipiteranno non solo le quotazioni borsistiche del titolo di questa azienda, ma anche quelle tutti gli italiani che per lavoro o per diletto sono costretti loro malgrado a ‘scegliere’ Telecom Italia, la società che non allunga la vita.