Telefonica: alleanza in Messico con Iusacell contro Carlos Slim, che intanto prosegue la ‘scalata’ a Telekom Austria

di Alessandra Talarico |

Slim porta la sua quota nel gruppo al 6,7% con la previsione di salire al 23% entro la fine dell’anno. Il gruppo spagnolo prosegue intanto la strategia volta a ridurre l’indebitamento (57,1 mld) dopo che S&P il mese scorso ha abbassato il rating.

Messico


Cesar Alierta

Alla ricerca di una strategia volta a ridurre i debiti e a limitare la supremazia del miliardario Carlos Slim sul mercato messicano, la spagnola Telefonica ha stretto un accordo quinquennale con Grupo Iusacell per la condivisione delle reti.

La scorsa settimana, un altro accordo di questo tipo è stato stretto nel Regno Unito con Vodafone (Leggi articolo Key4biz) e altri, pare, seguiranno.

Il gruppo spagnolo tenta in questo modo di ridurre l’indebitamento – che si attesta a 57,1 miliardi di euro – dopo che Standard & Poor’s il mese scorso ha abbassato il rating sulla società.

 

Il tycoon messicano, intanto, prosegue il suo ‘assalto’ alle telco europee e si appresta a mettere le mani su una fetta del 23% di Telekom Austria.

Slim ha di fatto raggiunto l’intesa con l’altro azionista del gruppo austriaco, Ronny Pecik che, al momento ha ceduto una quota del 5%a d America Movil, che porta la sua quota al 6,7%. Il restante passaggio del 16% del capitale di Pecik verrà finalizzato dopo l’approvazione da parte del Governo austriaco, primo azionista di Telekom Austria, e delle autorità competenti.

 

Entro fine anno, quindi, la partecipazione del gruppo messicano salirà a circa il 23%.

L’operazione, spiega il gruppo in una nota, “fa di America Movil un partner strategico di lungo termine di Telekom Austria e si inserisce in una strategia di diversificazione geografica del gruppo e fornisce una presenza interessante nell’Europa centrale e orientale”.

 

 

L’intesa tra Telefonica e Iusacell – che permetterà ai due gruppi di usare le rispettive torri e le installazioni in fibra ottica e prevede accordi sul roaming – servirà anche ad accedere agli asset di rete fissa che l’azienda spagnola non ha potuto acquistare a causa del tetto imposto dal governo agli investimenti stranieri.

 

L’accordo “non richiede l’approvazione del regolatore e permetterà di condividere le infrastrutture senza intaccare la concorrenza”, ha affermato Mony de Swaan, presidente della Federal Telecommunications Commission messicana.

 

Iusacell, di proprietà del miliardario Ricardo Salinas, sta cercando di incrementare la propria quota di mercato: al momento, con 5,4 milioni di utenti, è il terso operatore con una market share del 5,7%, contro il 70% di America Movil, di Carlos Slim, e il 20% di Telefonica.