Iaea.com

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


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Nel 1957 nasceva a Vienna L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (detta anche AIEA o, in inglese, International Atomic Energy Agency IAEA), fondata con lo scopo di promuovere l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e di limitarne al massimo l’impiego per fini bellici e militari. Per questo motivo, nel 2005, l’Aiea, che fa parte delle Nazioni Unite, è stata premiata col Nobel per la pace assieme al suo direttore del tempo Mohamed ElBaradei.

Come si legge nel sito web ufficiale, www.iaea.org, l’organizzazione ha degli uffici di collegamento a Toronto (Canada), Ginevra (Svizzera), New York (Stati Uniti) e Tokyo (Giappone). Il laboratorio centrale, che si trova a circa 30 km da Vienna, ospita ricerche che vengono fatte anche nei laboratori di Monaco di Baviera e Trieste.
I paesi membri sono 137, i rappresentanti dei quali si incontrano una volta all’anno per la conferenza generale e per eleggere i 35 membri che fanno parte del consiglio dei governatori (Board of Governors). Questo si riunisce cinque volte l’anno per preparare le decisioni da presentare alla conferenza generale (“General Conference”) e l’attuale direttore generale dell’IAEA è Yukiya Amano.

Informazioni di carattere istituzionale sono ospitate nei canali disposti lungo la barra di navigazione orizzontale, che attraversa la parte superiore della home page del sito, e si dividono in: ‘About us‘, ‘Our work‘, ‘News center‘, ‘Pubblications‘e ‘Nucleus‘. Percorsi dedicati alla storia e alle origini dell’AIEA e che consentono all’utente di trovare anche importanti dossier e documenti governativi relativi all’energia atomica, alla sua produzione, alla locazione degli impianti, allo stoccaggio delle scorie e molto altro attinente alle novità del settore energetico declinato all’atomico.

Scendendo verso il centro della prima pagina, invece, si aprono nuovi e più interessanti contenuti, evidenziati da grandi immagini, colori forti, fotografie di ottima qualità e video. Le notizie dell’ultima ora ‘News & Updates‘ scorrono, assieme alle immagini, alla base del grande banner centrale, mentre poco più in basso si trovano le voci: ‘Stories‘, ‘Topics‘, ‘Videos‘, ‘Photos‘. Qui, tra articoli di testo facilmente accessibili e materiale multimediale, si può approfondire lo stato dell’energia nucleare al momento e i suoi prossimi sviluppi.

Centrali, nelle immagini proposte e nei documenti di testo, sono infine le notizie che giungono dal Giappone, in relazione al più importante e drammatico incidente nucleare al mondo dopo quello di Chernobyl del 1986. Dedicati alle notizie di danni, distruzioni e pericoli di contaminazione radioattiva provenienti dal Paese asiatico, si evidenziano un gran numero di contenuti e link di navigazione, utili ad allargare il panorama informativo sui drammatici eventi.

I colori, qui ben usati per dare un orientamento efficace all’utente tra i tanti percorsi disponibili, rendono percepibile il gran numero di argomenti trattati dal sito e ne scandiscono l’ordine. Per ognuno di essi è possibile procedere alla condivisione sui principali siti di filesharing e di social networking, mentre pagine dedicate all’AIEA sono presenti su Facebook, YouTube, Delicius, Twitter e Flickr.

Per ulteriori informazioni su come l’agenzia si suddivide, sui Dipartimenti interni, la sala stampa e presenza sul territorio si possono consultare le tante voci raccolte sul footer del sito e divise in sezioni: ‘More on the IAEA‘, ‘Departments‘, ‘News center‘, ‘Documents‘, ‘Policymaking‘, ‘Data portals‘.

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