Current.com

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


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Lanciato il primo agosto 2005, Current.com è stato tra i primi a utilizzare i VC2, viewer created content, come contenuti video da pubblicare creati dagli utenti. Ma il portale video, che vede come padrini d’eccezione Al Gore e Joel Hyatt, ha una particolarità: dal proprio sito web vengono selezionati i video content che poi passeranno su Current tv, la piattaforma televisiva satellitare che in Italia andrà su Sky. I contributi VC2 su Current tv occupano attualmente circa un terzo della programmazione del canale e molto spesso sono uno shift da YouTube.

Current.com pubblica in streaming un’ampia gamma di brevi programmi chiamati pod, dedicati ad argomenti di attualità: politica, costume, società musica e soprattutto video dedicati all’ambiente e alle sue problematiche. Due i canali rintracciabili come barra di navigazione del sito: i video degli utenti e le news, contributi sempre sotto forma di video. Il menù dei programmi è rintracciabile nella vasta home page molto colorata e strutturata in modo che possa contenere tutti i video player possibili. La programmazione comprende format tipo informativo, di attualità, o di puro entertainemnt, dalla satira socio-politica ai cartoni animati per intenderci. Ci sono poi i reportage e le inchieste selezionati dal team editoriale.

Gli utenti/spettatori di Current.com possono collaborare anche alla creazione della pubblicità trasmessa dal canale, attraverso il programma VCAM (Viewer Created Ad Messages). La versione italiana del sito è stata pubblicata in concomitanza con l’inaugurazione del canale, che è anche un sito di social network, offrendo forum, blog e videoblog, secondo un meccanismo di interazione multimediale lanciato e ampiamente sperimentato nel nostro paese da Repubblica.it, adattato poi a successive versioni locali e specializzate. Il meccanismo è simile: il canale può selezionare i contributi migliori per diffonderli in televisione, creando una sinergia tra i due mezzi e un modello convincente di interazione tra piattaforme tecnologiche.

C’è un’altra caratteristica del web site: i filmati dei viewers più interessanti sono ricompensati attraverso una quota fissa, attualmente intorno ai 1000 euro, per prodotti video acquisiti da Current. I video che sono in onda sui player del sito si trovano disposti nella pancia della home page, lungo un menù verticale e, seguendo una tradizionale forma di interazione comunitaria, richiedono una votazione al loro fruitore (per altro obbligato a registrarsi). I voti sono utili alla redazione per determinare quali di questi pods finiranno in Current tv su Sky. Di spalla a questa ricca programmazione ci sono le istruzioni e il manuale per la creazione dei prodotti video.

Nella parte più bassa della home page molto interessante è il ‘piedone’ di Current: “La gente parla“, sezione dove i viewers lasciano commenti e messaggi per gli ospiti abituali o per i nuovi arrivati. Nel complesso la struttura grafica del sito risulta molto curata, sia nella miscela cromatica che nella scelta dei moduli per i numerosi plug in. I percorsi, nonostante l’elevato carico di contenuti video, risultano agevoli e semplici, dai comandi diretti e disposti in modo chiaro per il visitatore. Ottimamente garantito ne è l’accesso in ogni sezione del sito, anche supportato da un motore di ricerca interno.

Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo