Tiscali

di |

Italia


Tiscali

Sede
Viale Trento n. 39, 09123 Cagliari


Presidente
Vittorio Serafino


Amministratore Delegato
Tommaso Pompei



URL
: www.tiscali.it

ATTIVITA’

Telefonia fissa, Trasmissione Dati, Internet

ASSETTI

Azionisti*

Sandoz Family Foundation (9%), Renato Soru (27); Free Float (61%), Kingfisher International (3%).

*Aggiornati al 31 dicembre 2005


Partecipazioni

Italia
Free Travel SPA (in liquidazione), Ariete Telemedia Srl, Ideare SpA, Tiscali Italia srl (ex Anadaledda SpA), Best Engineering SpA, Tiscali Service srl (ex T.ITS Srl), Tiscali Media srl, Janna S.C.p.a., Stud Scarl, Qinary SpA, Netchemya Spa (in liquidazione),Energy Byte srl (in liquidazione), Tiscali Business Service SpA (ex Nextra Spa), Tiscali Motoring (in liquidazione), Gilla Servizi Telecomunicazioni srl, STS srl, Mix Srl, Tiscali Internationa Network SpA, H3G.

Europa
Tiscali Denmark (Danimarca); Tiscali OY (Finalndia); Liberty Surf Group SA (Francia); Tiscali Deutschland GmbH (Germania); World Online EPE (Grecia); Tiscali Ireland (Irlanda); Tiscali Finance SA Luxembourg (Lussemburgo); Excite Italia BV, World Online International NV, Tiscali International NV (Olanda); World Online Poland (Polonia); Tiscali Czech Rep. (Repubblica Ceca); Tiscali Espana, Tiscali Telecomuniciones SA (Spagna); World Online Kft (Ungheria).

Mondo
Tiscali Pty Ltd (Sud Africa); Connect Software Inc. (USA).

CRONOLOGIA

1997
Viene fondata Tiscali.

1998
Diviene operativa.
(Aprile) Riceve la licenza individuale per l’installazione di una rete di telecomunicazioni allo scopo di prestare il servizio di telefonia vocale.

1999
Lancia il primo servizio Internet gratuito in Italia.
(Ottobre) Viene quotata al Nuovo Mercato.

2000
Acquista World Online, Isp olandese.
(Novembre) Consegue la licenza di telefonia mobile Umts all’interno del Consorzio Andala, poi H3G.

2000-2002
Investe 140 milioni di euro nella costruzione di una rete paneuropea a fibra ottica, che connette le maggiori città in Europa. Completa l’anello settentrionale, che collega Parigi e Londra e le maggiori città della Germania e del Benelux. È in costruzione l’Anello Meridionale, per il collegamento di Spagna, Francia, Svizzera e Italia.

2001
Acquista Liberty Surf, secondo Isp francese.
Acquisisce il 70% di Excite Italia.

2002
Annuncia l’accordo con Interoute per la realizzazione della nuova rete di trasporto in fibra ottica italiana, che si estenderà per circa 6.600 km e che garantirà la copertura dell’intero territorio nazionale.
Raggiunge un accordo per l’acquisizione del 30% delle azioni di Excite Italia ancora in possesso di Excite@Home, arrivando così a detenere il 100% della società.

2003
(4 aprile) Rinnova la partnership con Dorna sports. Questa partnership permette a Tiscali di continuare ad essere per il 2003 l’official Internet partner di www.motogandprix.com, il sito web dei campionati mondiali motogp e motocross.
(23 aprile) Stringe una partnership con Freestation. Le due società collaboreranno per dare agli utenti Internet la possibilità di collegarsi tramite punti di accesso wi-fi.
(30 aprile) L’assemblea degli azionisti ha deliberato cinque aumenti di capitale per il conferimento di un credito di 9,86 milioni di euro intestato alla spagnola Airtel Movil Sa, di un credito di 9,5 milioni di euro intestato alla belga Wanadoo international SA, di un credito di 3,25 milioni per la definizione di un contezioso con Vtl inc..
(6 maggio) Compra la società austriaca Eunet Edv und Internet Dienstleistungs ag per circa 15,9 milioni di euro, da corrispondersi attraverso azioni Tiscali di nuova emissione.
(12 maggio) Acquista l’austriaca Eunet Edv und Dientstleistungs Ag. Il valoro dell’operazione è pari a 15,9 milioni di euro, che saranno corrisposte in nuove azioni da emettere.
(13 maggio) Sigla un accordo di partnership con Eutelsat, per offrire l’accesso al Web veloce via satellite attraverso la piattaforma di Eutelsat “Opensky”.
(19 maggio) ParlaParla.com, già impegnata nella sperimentazione della voce su Internet, ha firmato un accordo di collaborazione con Tiscali Advertising per dare voce al web.
(4 settembre) Acquista, tramite la sua controllata Tiscali UK, le attività voce della società inglese ”npower”. Il valore dell’operazione è stimato tra i 6 e i 7 milioni di sterline, che verranno pagati in contanti entro dicembre 2003, a conclusione del processo di migrazione dei clienti.
(5 settembre) Lancia sul mercato un bond indicizzato da 200 milioni di euro, con scadenza 2006 e con opzione di rimborso indicizzato, a partire dal settembre 2004. Tiscali rende peraltro noto che la cedola annua sarà tra 3,75 e 4,25% e che il prezzo di rimborso indicizzato incorpora un premio sulla quotazione delle azioni tra 32-37%. L’emissione serve a rifinanziare parte del debito esistente ed è riservata solo a investitori istituzionali.
(17 settembre) Tiscali France raggiunge un accordo di partnership con il fornitore d’accesso a Internet Swisscom Eurospot (Swisscom). Grazie a questo accordo consentirà i clienti francesi di Tiscali potranno collegarsi alla rete attraverso le infrastrutture Wi-Fi del gruppo elvetico.
(Ottobre) Decide di riprendersi il bond da 150 milioni di euro in scadenza a luglio 2004. Il Gruppo lancia un’offerta pubblica di acquisto riguardante la totalità delle obbligazioni emesse da Tiscali Finance SA. Il periodo di adesione potrebbe avere inizio a novembre e chiudersi entro fine dicembre 2003.
(28 novembre) Annuncia il lancio di un nuovo logo aziendale per l’inizio del 2004. Il cambio, spiegano i responsabili di Tiscali, e’ stato deciso per sottolineare “la maturità e la dimensione internazionale” della compagnia. Un’anteprima del logo e’ stata usata sul sito http://46664.tiscali.com.
(8 dicemre) Annuncia che offrirà anche a Finlandia e Slovacchia la possibilità di connettersi via satellite con i suoi servizi.

2004
(17 gennaio) Il gruppo di telecomunicazioni sardo cambia logo. Il nuovo logo – ideato e sviluppato dalla Pentagram – è basato sul carattere Ocra, che è il primo carattere apparso sui monitor dei personal computer.
(27 gennaio) Sottoscrive con Symantec un accordo nel campo della sicurezza online.
(10 febbraio) La divisione francese di Tiscali annuncia il lancio di un servizio di video on demand. Il Gruppo, inoltre, ha comunicato che nella seconda metà dell’anno il offrirà ai francesi anche la televisione via Adsl e la telefonia su IP
(24 febbraio) Stringe con Netcentrex un accordo che punta al rilancio del servizio voce nell’ambito di nuovi servizi di telefonia su protocollo internet (VoIP). In Italia il lancio del servizio è previsto entro l’estate.
Entra a far parte della Global Infrastructure Alliance for Internet Safety (Giais), una alleanza internazionale di Internet provider – lanciata da Microsoft – per garantire in futuro una maggiore sicurezza. Dell’alleanza fanno parte società come la Chungwa Telecom (Taiwan), Wanadoo (Francia), e British Telecom.
(2 marzo) L’Isp italiano ha nominato il successore di Renato Soru. Il nuovo Amministratore delegato di Tiscali sarà Ruud Huisman, che fino a oggi ricopriva la carica di responsabile per il Nord Europa della società. Huisman proviene da World Online, acquistata da Tiscali nel 2000, dove aveva ricoperto prima la carica di Chief Operating Officer e poi di direttore finanziario. Dall’ottobre 2002 è stato Chief Executive Officer di Tiscali Benelux e Scandinavia. Huisman riceverà ufficialmente l’incarico nella prossima Assemblea generale degli azionisti prevista per aprile. Il futuro ad ha dichiarato che Tiscali continuerà a concentrarsi soprattutto in cinque paesi, anche se non ha escluso che ce ne saranno altri. Renato Soru manterrà la presidenza di Tiscali.
(21 aprile) Tiscali debutta sul Techstar.
(22 aprile) L’ad Ruud Huisman ha annunciato che Tiscali venderà le attività Sudafricane e svizzere entro la fine dell’anno.
(14 maggio) Fidelity Investements riduce la sua quota in Tiscali entro il 2% dal 2,092%, posseduto all’1 marzo.
(17 giugno) Lancia il VoIP in Francia.
(5 luglio) Renato Soru annuncia che lascerà la presidenza di Tiscali.
(17 agosto) Cede Tiscali Österreich a Nextra Telecom GmbH, società austriaca appartenente al gruppo Jordan Industries, per circa 12 milioni di euro in contanti.
(23 agosto) Annuncia di aver raggiunto con MWEB un accordo con per la cessione della propria controllata sudafricana Tiscali Pty Limited. Il prezzo concordato è di 320 milioni di Rand (circa 40 milioni di euro), da corrispondersi al perfezionamento della cessione. La transazione è soggetta all’approvazione dell’autorità per la concorrenza sudafricana. Nella transazione non è compreso il business della telefonia mobile di Tiscali Pty che sarà oggetto di una vendita separata, che sarà portata a termine entro la fine del 2004.
(26 agosto) Ufficializza la vendita della controllata norvegese Tiscali Norvegia a Telenor Telecom Solutions. Il controvalore dell’operazione è pari a 6 milioni di euro, che verranno corrisposti integralmente in contanti.
(30 agosto) Ufficializza la cessione della controllata svedese Tiscali AB a Spray Network, azienda controllata da Lycos Europe. Il controvalore dell’operazione si attesta a circa 13 milioni di euro che verranno corrisposti in contanti entro cinque settimane dalla firma del contratto.
(13 settembre) Finalizza la cessione della propria controllata svizzera, Tiscali AG, a Smart Telecom AG per 5,3 milioni di euro in contanti.
(20 settembre) La Consob rende noto che il finanziere francese Bernard Arnault è sceso sotto al 2% nel capitale di Tiscali dal 3,397% detenuto in precedenza.
(13 ottobre) Firma un accordo con Google che prevede l’offerta di servizi di ricerca e di pubblicità mirata sui propri portali europei. Google offrirà agli utenti Tiscali il servizio di ricerca web e la pubblicità mirata da parte degli inserzionisti di Google AdWords. Le due società divideranno gli utili generati dai link sponsorizzati del motore di ricerca. L’accordo renderà disponibili i risultati di ricerca di Google sui portali di Tiscali in Olanda, Danimarca e Repubblica Ceca, ed entro la metà del 2005 sarà esteso agli altri principali paesi in cui Tiscali è presente.
(19 ottobre) Raggiunto un accordo per cedere le attività di telefonia mobile in Sud Africa a Vodacom Service Provider company Pty per circa 5,3 milioni di euro, che verranno versati in contanti al perfezionamento della cessione.Lo si legge in una nota. La transazione è soggetta all’approvazione dell’autorità per la concorrenza sudafricana.
(22 ottobre) Lancia Tiscali Business Mail, servizio di posta elettronica immune da virus e da spam, pensato per i professionisti e le piccole e medie imprese.
(2 novembre) Un gruppo di dirigenti di Tiscali Spagna presenta un’offerta per l’acquisizione della controllata spagnola di Tiscali. L’offerta presentata dal gruppo di manager, di cui fanno parte Emilio Serrano, Santiago Caufapè, Jorge Villalon, Eduard Andrei, Susana Acebes e Pietro Mariani, sarà in competizione con quelle di altri gruppi per l’acquisizione di Tiscali Spagna.
(16 novembre) Aderisce ufficialmente al codice di autoregolamentazione Internet e Minori promosso dai ministeri dell’Innovazione e delle Comunicazioni.
(29 novembre) Annuncia di aver raggiunto un accordo per la cessione della propria controllata belga a Scarlet Belgie per 19 milioni di euro che verranno corrisposti per cassa. L’operazione deve essere approvata dall’autorità belga per la concorrenza, prevista entro 60 giorni dal deposito della domanda. Il pagamento è previsto entro la fine del 2004.
(16 dicembre) Presenta la prima di un film online. “May 6th”, il film del regista olandese Theo Van Gogh che ricostruisce gli strani eventi che seguirono l’assassinio del politico olandese Pim Fortuyn, potrà essere acquistato sul portale olandese www.tiscali.nl fino a sabato 18 dicembre. “May 6th” sarà distribuito nelle sale cinematografiche in Olanda e Belgio il prossimo gennaio.
(21 dicembre) Sceglie le soluzioni di Cisco Systems per creare un’architettura di sicurezza in
grado di garantire ai propri clienti italiani e a quelli europei servizi Internet in totale sicurezza.

2005
(1 gennaio) Tiscali Italia si riorganizza. Le attività italiane sono da ora separate dal resto del gruppo. Tiscali Italia riunirà quindi tutte le attività nazionali.
(12 gennaio) Il tribunale antitrust del Sudafrica approva l’acquisizione delle attività locali di telefonia mobile di Tiscali da parte di Vodacom.
(17 gennaio) Ottiene dall’autorità per la concorrenza sudafricana il via libera alla cessione della controllata sudafricana Tiscali Pty Limited.
(18 gennaio) La Consob comunica che Société Generale è scesa sotto il 2% di Tiscali, dopo essere salita al 4,9% lo scorso 30 dicembre a seguito di un aumento di capitale riservato al colosso finanziario francese.
(19 gennaio) Tiscali Netherlands annuncia che a marzo lancerà il servizio VoIP.
(31 gennaio) Cede la controllata danese Tiscali Denmark a Tele2, gruppo Tele2 AB, per 20,7 milioni di euro in contanti.
(1 febbraio) Rende noto di aver quattro pretendenti per le attività spagnole, Tiscali Spagna, e tre per la dorsale connettiva paneuropea Tiscali International Network, la cui cessione è in via di perfezionamento.
(23 febbraio) Il consorzio di cui fanno parte il gruppo J&T Finance, InWay e Tiscali con una quota del 20% e guidato dalla società finanziaria Ppfn annuncia che presenterà un’offerta per l’acquisto del 51,1% di Cesky Telecom. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro il prossimo 29 marzo.
(2 marzo) La Consob rende noto che Renato Soru ha ridotto la propria quota dal 29,88% al 27,49%, di cui il 3,17% in mano alla società Andalas.
(2 marzo) Viene firmato il P@tto di Sanremo dal governo e da una cinquantina di diversi soggetti (imprese multimediali e di telecomunicazione e produttori di contenuti) che operano per gestire la cosiddetta “rivoluzione digitale”, ossia i diversi contenuti immessi sulla Rete, dalla musica al cinema all’editoria. Tra i sottoscrittori, ci sono Adiconsum, Aesvi, Afi, Agi, Anica, Bsa, Fastweb, Fieg, H3G, Mediaset, Rai, Microsoft, Sky, Sony, Siae, Sugar Music, oltre a Telecom, Tiscali, Vodafone, Wind.
(3 marzo) Il Cda ha esaminato le offerte giunte in merito all’acquisizione della controllata francese Liberty Surf dando mandato ai consiglieri esecutivi di concludere le trattative. In lizza per Liberty Surf ci sarebbero Deutsche Telekom, Neuf Telekom, Cegetel, Bouygues Télécom e Telecom Italia
(4 marzo) Il consorzio di cui fa parte Tiscali annuncia di essersi ritirato dall’asta per la quota del 51,1% del capitale di Cesky Telecom.
(8 marzo) La sua divisione, Tiscali Business Services,specializzata nei servizi alle imprese, sigla un accordo con Confindustria. La convenzione permetterà a tutte le aziende aderenti al sistema Confindustria di poter usufruire dei servizi di connettività a banda larga e dei servizi voce offerti da Tiscali a condizioni economiche estremamente vantaggiose.
(10 marzo) Il presidente di Vivendi Universal dichiara che la società “é sempre in lizza per Tiscali France anche se non in posizione da favorito“.
(16 marzo) Tiscali International Network stringe una partnership con Nexellent, azienda svizzera di telecomunicazioni. L’intesa prevede la rivendita da parte di Nexellent dei servizi IP e MPLS di Tiscali International Network sul mercato svizzero, mentre Nexellent avrà l’accesso diretto al Backbone proprietario di Tiscali International Network.
(21 marzo) Esce dal paniere dei titoli che compongono l’indice S&P/Mib, srà sostituita da Lottomatica. L’uscita di Tiscali, ha spigato Standard & Poors, è stata determinata dal basso livello della capitalizzazione di mercato.
(30 Marzo) Alcatel fornisce a Tiscali la propria Open Service Platform, un supporto per i servizi di telecomunicazione e per i servizi di utenza, carte prepagate telefoniche, call screening e telefonia residenziale prepagata.
(5 aprile) Sottoscrive con Telecom Italia un accordo per la compravendita della partecipazione posseduta da Tiscali in Liberty Surf, pari al 95% per 266 milioni di euro.
(15 aprile) Riceve un’offerta vincolante per il ramo d’azienda operativo di Tiscali International Network da Telecom Italia, per un importo di 10 milioni di euro.
(9 maggio) Annuncia che il prossimo 16 maggio presenterà la propria l’offerta di telefonia via Internet.
(16 maggio) L’assemblea straordinaria di Tiscali delibera un aumento di capitale a pagamento per massime 3.500.000 azioni, da offrire entro il prossimo 30 settembre alla società Neue Medien Ulm Holding GmbH, gruppo editoriale tedesco specializzato nel settore dell’informatica di consumo e partner commerciale di Tiscali. Il prezzo di emissione sarà pari all’ultimo prezzo ufficiale disponibile al momento dell’esecuzione dell’aumento stesso.
(20 maggio) Firma un accordo per cedere Excite Italia a Ask Jeeves Inc. per un importo complessivo di 6,1 milioni di euro, interamente corrisposti per cassa.
(31 maggio) Perfeziona con Telecom Italia, dopo l’ok delle autorità francesi competenti, l’operazione di compravendita del 94,89% del capitale di Liberty Surf.
(21 giugno) Cede a Digiweb il business a banda larga satellitare. Tiscali con questa cessione, di cui non sono stati resi noti i dettagli finanziari, esce da questo segmento di mercato.
(19 luglio) Sergio Cellini, ad della società, annuncia che tra settembre e novembre partirà la tv via Internet (Ip tv) di Tiscali.
(2 agosto) Cede Tiscali International Network sas a Telecom Italia per 8 milioni di euro.
(22 settembre) La controllata Tiscali Finance sa cede a Hutchison 3G Italy Investment la propria partecipazione pari a meno dello 0,3% del capitale di H3G.
(17 ottobre) Via libera dell’Antitrust italiano all’acquisizione da parte di Telecom Italia Sparale del ramo d’azienda di TiNet (gruppo Tiscali). Secondo l’Autorità, l’operazione non comporterebbe la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati.

2006
(26 aprile) Lancia Tiscali free JukeBox il servizio peer to peer legale per ascoltare e condividere online milioni di brani gratis. La piattaforma è stata , sviluppata da Mercora e permette di trovare, sfogliare milioni di brani e ascoltare e condividere legalmente le tracce grazie allo streaming online.

(12 maggio) Raggiunge un accordo con Silver Point Finance LLP per l’incremento del finanziamento senior garantito nei confronti del Gruppo Tiscali di 70 milioni di euro rispetto alla linea concessa nell’agosto 2005, portando la linea complessiva a 220 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro già erogati lo scorso agosto 2005.§
(12 maggio) Stringe con Sky Italia un accordo che prevede il lancio di un’offerta congiunta sui servizi ADSL. L’iniziativa, che ha durata limitata da fine maggio al 30 settembre, è stata battezzata “Tiscali For Sky” e offrirà a tutti gli abbonati Sky, a condizioni particolarmente vantaggiose, varie connessioni di Adsl Tiscali a 4, 8 e 12 Mbps di tipo non a consumo.
(23 maggio) Al Festival internazionale del cinema di Cannes è stata approvata la Carta europea del film online. Il documento è stato elaborato congiuntamente, sotto l’egida della Commissione europea. La Carta individua le condizioni che i fornitori di contenuti e infrastrutture devono soddisfare per assicurare il successo commerciale dei servizi cinematografici online e servirà come riferimento per futuri accordi commerciali e per una più ampia politica sui contenuti online della Commissione europea. I firmatari della Carta europea sono BBC, Belgacom, CNC, Constantin Film AG, Emi, Fastweb, France Télécom, Gaumont, On Demand Group, Sacd. Tele2 Ab, Telecom Italia Media, Thomson, Time Warner, Tiscali, Uk Film Council, Vivendi Universal e Zentropa Productions.
(3 giugno) Presenta insieme a Documè, associazione che promuove il “circuito indipendente del documentario” per rendere accessibile il documentario al pubblico e che raccoglie un catalogo di 150 titoli, il progetto Documè Tivù. Documè Tivù sarà la prima televisione internet italiana dedicata al cinema documentario.
(5 giugno) Annuncia con “estremo rammarico che oggi è costretta a ‘spegnere’ il servizio Tiscali Juke Box, lanciato lo scorso 26 aprile in Italia e Regno Unito, con il preciso obiettivo di fornire agli utenti la possibilità di ascoltare in p2p streaming milioni di pezzi legalmente, selezionandoli per autore, genere, o semplicemente scegliendo playlist già definite e messe a disposizione da altri utenti”. Il servizio è stato giudicato dalle major discografiche “troppo interattivo” per il solo fatto che permette agli utenti di Internet (mezzo interattivo per antonomasia) di effettuare ricerche per “autore”, oltre che per genere.
(6 giugno) Presenta la nuova versione di Tiscali Video: un unico indirizzo Internet per accedere a news, film, documentari e molto altro in formato audio video. Ciascun video, garantito da un sistema di Digital Rights Management, è codificato in alta qualità e sarà visibile in streaming e donwload. Tutti i contenuti sono organizzati in diverse sezioni. Da subito sono disponibili le seguenti: TG Top News, TG Sport, News, Cortoweb, E-Television, Oroscopo, Trailers, TV, Documentari e Videoclip; a queste sezioni, presto se ne aggiungeranno altre.
(12 agosto) Stringe un accordo con Video Networks International per integrare le proprie attività nel mercato britannico per aumentare i contenuti che fornisce ai suoi clienti. in base all’accordo, Video Networks International (Vnil) conferirà il 100% delle proprie attività in Gran Bretagna – Video Networks Ltd (Vnl) – in Tiscali UK in cambio di una partecipazione dell’11,5% in Tiscali UK, che potrebbero salire al 20% se saranno raggiunti alcuni obiettivi, non meglio precisati. L’accordo permette a Tiscali di diventare un operatore “triple play” in Gran Bretagna e offrire banda larga, voce e tv ai suoi clienti.
(15 settembre) Conclude un accordo per la cessione delle proprie attività in Olanda a KPN Telecom. L’offerta ricevuta valorizza l’enterprise value di Tiscali Olanda in 255 milioni di Euro, che verranno corrisposti in cassa al closing.
(3 ottobre) La Consob rende noto che Sandoz Family Foundation ha ridotto la propria partecipazione in Tiscali all’8,129% dall’8,695%.
(10 ottobre) Presenta in tutta Italia servizi internet e voce anche per chi non è collegato alla rete telefonica di Telecom Italia.
(11 dicembre) Annuncia che la Commissione Europea, nell’ambito del proprio programma a sostegno della ricerca, ha accordato il finanziamento al progetto per la prevenzione del “phishing” presentato dal consorzio formato da Tiscali, Symantec, Fraunhofer-Gesellschaft, Nortel Networks e Katholieke Universiteit (K.U.) Leuven. Ognuno dei 5 partner fornirà un contributo unico ed essenziale al progetto. Il coordinatore del progetto è l’Institute for Intelligent Analysis and Information System (IAIS) di Fraunhofer-Gesellschaft, importante istituto per la ricerca applicata in Europa.

2007
(5 gennaio) La sua controllata britannica espande la propria offerta broadband rilanciando i servizi TV di HomeChoice.
(16 gennaio) Lancia Tiscali Secure Mail, il servizio in abbonamento mensile per criptare la posta elettronica. Il servizio al momento è disponibile in Italia e presto in anche in UK.
(31 gennaio) Raggiunge un accordo con Freenet AG in base al quale quest’ultima acquisirà i clienti consumer narrowband e broadband di Tiscali in Germania. Il prezzo finale d’acquisto, che verrà corrisposto per cassa, sarà determinato sulla base del numero di utenti effettivi al perfezionamento dell’accordo, ed è stimato a circa 30 milioni di euro. La transazione è soggetta all’approvazione dell’Autorità per la concorrenza tedesca e se ne prevede il completamento entro il primo trimestre 2007.
(5 febbraio) Raggiunge un accordo con Ecotel Communication AG in base al quale quest’ultima acquisirà le attività B2B di Tiscali in Germania. Il prezzo finale di acquisto, che verrà corrisposto per cassa, è stimato in circa 18,5 milioni di euro. La transazione verrà completata al termine della migrazione della clientela e delle relative risorse associate e se ne prevede il completamento entro il primo trimestre 2007.
(12 febbraio) Sigla una partnership con Pangora, piattaforma leader in Europa nel campo della ricerca di prodotti sul web. L’intesa prevede l’integrazione nel portale www.tiscali.it del tool di Pangora.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Tiscali*

2005 2004

Ricavi

739.288 655.133

Risultato operativo lordo

117.108 77.455
Risultato operativo (perdita) (74.345) (120.815)

Risultato netto (perdita)

(12.808) (134.185)

*Il valore è riportato in migliaia di euro

Ricavi per settore*

2005 2004

Accesso

546.6 476.3

Voce

91.4 96.2
B2B 59.3 49.1
Media e VAS 33.8 28.8
Altro 8.2 4.7

Totale

739.3 655.1

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per Paese*

2005 2004

Italia

196.4 180.8

Gran Bretagna

324.9 254.5
Olanda 109.9 93.1
Germania 87.9 94.8
Resto del mondo 35.2 40.9

Totale

739.3 655.1

*I valori sono riportati in milioni di euro