Philips

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Olanda


Philips - logo

Sede
Breitner Center, Amstelplein 2, 1096 BC Amsterdam

Chairman
W. de Kleuver


President e Chief Executive Officer

Gerard Kleisterlee

URL: www.philips.com

ATTIVITA’

Royal Philips Electronics è organizzata in cinque divisioni che riuniscono competenze diverse (elettronica di consumo, Divisione Piccoli elettrodomestici (DAP), illuminazione, fornitore mondiale di soluzioni in campo medico, semiconduttori)

ASSETTI

Azionisti

Non disponibili

Partecipazioni

Olanda
Philips Consumer Electronics, Philips Medical Systems, Philips Semiconductors, Philips Lighting, Philips Domestic Appliances & Personal Care (DAP).

Europa
Philips (Austria); Philips (Belgio); Philips (Danimarca); Philips (Finlandia); Philips (Francia); Philips (Germania); Philips (Irlanda); Philips (Italia); Philips (Norvegia); Philips (Paesi Bassi); Philips (Polonia); Philips (Portogallo); Philips (Regno Unito); Philips (Repubblica Ceca); Philips (Russia); Philips (Slovacchia); Philips (Spagna); Philips (Svezia); Philips (Svizzera); Philips (Ungheria).

Mondo
Philips (Argentina); Philips (Australia); Philips (Brasile); Philips (Canada); Philips (Cile); Philips (Cina); Philips, LG.Philips LCD Co. (Corea del Sud); Philips (Colombia); Philips (Corea); Philips (Filippine); Philips (Giappone); Philips (Hong Kong); Philips (India); Philips (Israele); Philips (Malesia); Philips (Messico); Philips (Nuova Zelanda); Philips (Pakistan); Philips (Singapore); Philips (Sud Africa); Philips (Tailandia); Philips (Taiwan); Philips (Turchia); Philips, Ishoni Networks (Usa); Philips (Venezuela).

CRONOLOGIA

1891
Gerard Philips fonda in Olanda la Eindhoven. La società produce lampade incandescenti e altri prodotti elettrici.

1913
Apre società commerciali negli Stati Uniti e in Francia.

1914
Apre un laboratorio di ricerca per lo studio di fenomeni chimici e fisici.

1918
Lancia un tubo a raggi X per uso medico.
A.C.M. van Eyk e Charles Nossent fondano una società che diventerà “Philips Società Anonima Italiana”.

1919
Apre una società commerciale in Belgio.

1923
Viene costituita Philips Società Anonima Italiana come impresa commerciale con lo scopo di vendere in Italia le lampade importate dall’Olanda.

1925
Inizia i primi esperimenti televisivi.

1927
Produce i primi apparecchi radiofonici risale.

1933
Parte la produzione di apparecchi a raggi X per uso medicale negli Stati Uniti.

1939
Commercializza il primo rasoio elettrico.

1940-1950
Sviluppa il tubo di ripresa televisivo Plumbicon.

1950
Entra nel mercato discografico.

1960
Acquista la Mercury.

1963
Lancia l’Audio Cassetta Compatta.

1965
Produce il primo circuito integrato.

1970
Philips Research inventa il disco ottico LaserVision, il Compact Disc e i sistemi di telecomunicazione ottici.

1972
Philips e Siemens uniscono le loro compagnie discografiche e fondano la Polygram.
Insieme a Siemens acquista la MGM/Verve.

1974
Acquista Magnavox.

1975
Rileva Signetics negli Stati Uniti.

1981
Acquista GTE Sylvania, azienda produttrice di televisori.

1983
Rileva Westinghouse, società di lampade.
Lancia il Compact Disc.

1987
Rileva tutta la Polygram.

1990
Avvia un programma di ristrutturazione.

1999-2001
Philips Medical Systems acquista ATL, ADAC, Agilent HSG e Marconi. Grazie a queste acquisizioni diventa il secondo gruppo al mondo nel business dei Sistemi Medicali.

1999
Forma con LG una joint venture: LG-Philips LCD.

2000
(11 dicembre) Sottoscrive con l’olandese Royal Philips Electronics una nota d’intesa tramite la quale le due società si impegnano a conglobare le rispettive attività legate alla produzione di tubi a raggi catodici (CRT) in un’unica e nuova joint venture. L’operazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2001.

2001
Forma con LG una joint venture: LG-Philips CRT.
(Agosto) Acquista Healthcare Solutions Group (HSG) da Agilent Technologies Inc. per circa

2002
Philips Telemedicina diventa operativa sul mercato italiano.
(Febbraio) Acquista il 51% di Ishoni Networks, compagnia statunitense, per circa 24 milioni di euro.
Porta a termine l’acquisizione del 100 di Richardson Electronics.
(Maggio) Vende TechnoFusion GmbH a International Recti.er (IR) per 60 milioni di euro in cash.
Cede Satellite Master Antenna Television (SMATV) a Fracarro France.
(31 dicembre) Porta a termine l’acquisizione di Systemonic.

2003
(Gennaio) Acquista il 49.5% di InterTrust Technology Corporation.
(7 gennaio) Fornisce a Mediaset la tecnologia per la creazione di servizi e contenuti video multimediali per il lancio di H3G in Italia.
(28 febbraio) Annuncia di aver formato con BenQ Corporation una società in joint venture -Philips BenQ Digital Storage – per sviluppare, progettare e commercializzare dischi ottici per applicazioni PC. Le azioni dell’azienda, con sede a Taipei (Taiwan), saranno detenute per il 51% da Philips e per il 49% da BenQ. La società operativa da Marzo 2003
(Marzo) Philips BenQ Digital Storage è operativa.
(13 marzo) Stringe con KPN Telecom un’alleanza, per sviluppare congiuntamente l’uso della banda larga e le tecnologie ad essa associate nella Connected Home.
(28 maggio) Stringe con Visa International un’alleanza per promuovere e sviluppare l’applicazione della tecnologia dei chip Contactless nelle transazioni di pagamento.
(11 giugno) Presenta Mirror TV, un display LCD versatile da 17, 23 e 30 pollici integrato in uno specchio.
(19 giugno) Sottoscrive con Société Générale un accordo preliminare allo scopo di promuovere una joint venture finanziaria – Philips Medical Capital – per i clienti di Philips Medical Systems in tutta Europa.
(23 giugno) Firma un accordo commerciale con SKY Italia. In base ai termini dell’accordo Philips fornirà a Sky nuovi decoder sviluppati appositamente per la società italiana.
(27 giugno) Annuncia che fornirà ad HP i suoi masterizzatori 4X DVD+R/+RW.
(7 luglio) Annuncia di aver formato con Accton Technology Corporation, società di Taiwan, una joint venture -Arcadyan Technology Corporation – per offrire la migliore competenza in termini di infrastrutture wireless insieme alla conoscenza approfondita dell’integrazione della tecnologia A/V più avanzata.
(27 agosto) Firma con Telecom Italia un accordo commerciale per lo sviluppo e la promozione congiunta del mercato italiano della banda larga, delle reti wireless domestiche, degli apparecchi di rete e di altri servizi a valore aggiunto.
(5 novembre) Sigla con Epic Systems Corporation un accordo per fornire software professionali, soluzioni IT per l’imaging e il monitoraggio medicale, che renderanno sempre disponibili in modo integrato le informazioni sui singoli pazienti.

2004
(7 gennaio) Presenta insieme a Samsung Electronics CO la nuova “Interfaccia universale di programmazione per le applicazioni domestiche”, interfaccia per la programmazione delle applicazioni dedicata ai prodotti di elettronica di consumo.
(13 gennaio) Philips Speech Processing sigla con Gruppo Soluzioni Tecnologiche (GST) un accordo con per la distribuzione in Italia di SpeechMagic, tecnologia di riconoscimento vocale
(15 gennaio) Stringe una partnership con Yahoo per rendere disponibili i contenuti e i servizi Internet di Yahoo! in ogni ambiente domestico anche senza il PC.
(19 gennaio) Philips Italia firma un accordo commerciale con TELE System Electronic. In base ai termini dell’accordo TELE System distribuirà in tutta Italia in esclusiva i nuovi decoder Philips per il digitale terrestre.
(10 maggio) LG e Philips hanno annunciato che, il prossimo 14 luglio, quoteranno sulla Borsa di Seul e di New York la loro joint-venture LG Philips.
(20 maggio) LG Philips, joint venture tra Philips e LG annuncia che investirà nel corso dell’anno circa 2,9 miliardi di dollari per la produzione di display a grande schermo.
(25 giugno) LG Philips, joint venture tra Philips e LG, presenta alla Sec la documentazione necessaria per avviare le procedure di quotazione a Wall Street. Il valore dell’operazione è di 1,2 miliardi di dollari.
(1 luglio) Orange sceglie LG Electronics e Sony Ericsson per fornirle il primo ordine di cellulari di terza generazione (3G).
(16 luglio) LG Philips annuncia che il prezzo per azione, relativo al suo debutto in borsa, è stato fissato a 30 dollari. Il debutto dell’azione LG Philips farà il suo debutto il prossimo 23 luglio a New York e a Seoul.
(26 ottobre) Lancia insieme alla britannica ARM un processore potente e a bassa energia basato su un nuovo design senza clock, che sarà pronto per l’inizio del prossimo anno e sarà venduto a un produttore di chip – di cui le due società non hanno voluto specificare il nome – che lo userà nei processori per l’elettronica da consumo e per le automobili dall’inizio del 2005.
(12 novembre) Cede la quota azionaria che ancora possiede di ASML, produttore di semiconduttori olandese, per 163 milioni di euro.
(24 novembre) Annuncia che cederà il 3% di Vivendi Universal per circa 720 milioni di dollari.
(2 dicembre) Dell vince un contratto quinquennale da 700 milioni di dollari per fornire a Philips Electronics desktop computer, reti aziendali e programmi applicativi, oltre che per assicurare l’assistenza tecnica e servizi a oltre 75 mila dipendenti del gruppo.
(9 dicembre) Cede 11 milioni di azioni di Atos Origin, circa il 16,5% del suo capitale, per 550 milioni di euro.
(16 dicembre) Annuncia di aver ceduto alla Taiwan Tpv Technology la propria divisione attiva nella produzione di schermi piatti per tv e monitor per pc. L’accordo prevede un pagamento in azioni per un valore di 350 milioni di dollari.

2005
(5 gennaio) Annuncia che presenterà al CES 2005 di Las Vegas il nuovo drive ottico, che permette di masterizzare non solo Cd, ma anche Dvd in tre formati, compreso lo standard Blu-ray di Sony.
(20 gennaio) Annuncia di essersi accordata con Sony, con Matsushita Electric Industrial (proprietario del marchio Panasonic) e Samsung Electronics sull’adozione di un metodo comune per proteggere dalla pirateria e dalla riproduzione illegale i prodotti musicali e video digitali.
(24 gennaio) Annuncia di aver formato con Matsushita, Samsung e Sony un consorzio battezzato Marlin Joint Development Association che lavorerà allo sviluppo di un nuovo standard per la gestione dei diritti digitali (Drm) dei contenuti che rientrano nella sfera dell’entertainment mobile.
(29 marzo) Annuncia che collocherà sul mercato il proprio 37,1% in Navteq, provider di mappe geografiche digitali.
(5 maggio) Porta a termine la vendita di 30 milioni di azioni Navteq Corporation per 870 milioni di euro, e che contabilizzerà una plusvalenza di 680 milioni di euro ante imposte nel secondo trimestre. Philips ha mantenuto una quota residua del 3,5% di Navteq.
(12 maggio) Stringe con Microsoft un accordo in base al quale le due società uniranno le proprie risorse per costruire apparecchi elettronici di consumo che possano realmente garantire la gestione dei diritti d’autore.
(30 maggio) Supera il 5% di possesso di azioni proprie, in conseguenza del buy-back sul titolo e agli acquisti effettuati in previsione degli incentive di lungo termine dei dirigenti e del piano di stock option per i dipendenti.
(2 giugno) Sigla un accordo con le autorità tedesche in base al quale fornirà chip wireless per i nuovi passaporti elettronici destinati agli 80 milioni di cittadini tedeschi.
(7 giugno) Cede al gruppo italiano Avio, controllato dai fondi Carlyle e da Finmeccanica, l’80% di Philips Aerospace. I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
(8 luglio) Annuncia di voler vendere una parte della propria partecipazione nella joint-venture Lg Philips per un ammontare massimo di 300 milioni di dollari tramite l’emissione di ADR.
(14 luglio) Cede il 15.4% che ancora in suo possesso di Atos Origin per 550 milioni di euro.
(21 luglio) Cede una parte della partecipazione detenuta in LG Philips LCD. Dopo questa operazione la partecipazione di Philips nella joint venture scenderà al 38.4%
(5 settembre) Intel annuncia di stare lavorando con Philips a una iniziativa congiunta per commercializzare i sistemi di home entertainment con i chip Intel.
(6 settembre) Porta la propria quota in TSMC (Taiwan) per 52,5 milioni di euro dal 16,7% al 16,5%.
(29 novembre) Cede a Nec il 60% della sua divisione Business Communications (PBC).
(13 dicembre) Annuncia che le sue attività legate ai chip verranno separate in una società nuova e distinta dal resto del gruppo.
(15 dicembre) Riduce la propria partecipazione in LG Philips LCD del 5% al 32,9% per un controvalore di circa 615 milioni di euro.

2006
(11 gennaio) Presenta insieme a Microsoft Dual phone VOIP433, il telefono internet cordless per gli utenti di Windows live messenger.
Stringe un accordo con Skype. Le due società produrranno un nuovo Internet phone, il VoIP321, che consente di parlare sia tramite VoIP sia tramite telefonia fissa.
(20 febbraio) Cancella un programma globale di gestione di computer con Dell del valore di circa 700 milioni di dollari in cinque anni. “Abbiamo concluso insieme che, nell’attuale forma, non garantiva a sufficienza il successo dell’esecuzione“, ha dichiarato un portavoce di Philips.
(24 febbraio) Vende le sue attività di produzione in subappalto in Francia al Gruppo Attel, produttore di applicazioni per telecomunicazioni senza fili ad alta frequenza. I termini finanziari dell’accordo, stipulato a gennaio, non sono stati resi noti.
(4 marzo) Firma con UPC Netherland una partnership che accelererà la l’arrivo dell’HDTV per gli abbonati olandesi, grazie alla commercializzazione di un MediaBox interattivo prodotto dalla Philips. L’offerta partirà in occasione dei Mondiali 2006, ma già da questo mese verranno introdotti i primi decoder per promuovere l’offerta UPC-HD.
(23 marzo) Completa l’acquisizione della compagnia americana di assistenza telefonica per emergenze mediche Lifeline Systems per 690 milioni di dollari.
(23 maggio) Acquista la britannica Avent, attiva nel settore dei prodotti elettronici nella linea per bambini, per 460 milioni di sterline.
(14 giugno) Presenta il suo primo lettore da tavolo Blu-ray BDP9000 insieme ad un lettore per computer che masterizza nei tre formati esistenti: CD, DVD e per finire Blu-ray Discs.
(16 giugno) Rileva Intermagnetics, società statunitense specializzata in apparecchiature magnetiche e imaging medicale, al prezzo di 1,3 miliardi di dollari.
(21 giugno) Annuncia che quoterà in borsa o venderà la propria unità di produzione di semiconduttori entro la fine dell’anno, mantenendo soltanto una quota di minoranza.
(27 giugno) Coral, consorzio formato da Philips, Sony, Panasonic, Samsung, Twentieth Century Fox, HP, VeriSign e Thomson ha rilasciato la prima versione pubblica di una specifica che ambisce a standardizzare il sistema di protezione della musica e degli altri contenuti digitali, con l’obiettivo di ottenere uno standard universale supportato sia dai creatori e distributori di contenuti sia dai produttori di player multimediali.
(3 agosto) Cede la propria divisione semiconduttori ad un consorzio di operatori di private equity formato da Kohlberg, Kravis Roberts & Co., Silver Lake Partners e AlpInvest Partners. Il controvalore della transazione è risultato pari a 9,35 miliardi di dollari compresa l’assunzione di 5 miliardi di dollari di debito. Al termine dell’operazione Philips dovrebbe mantenere una quota del 19,9%.
(29 settembre) Cede l’80,1% della sua divisione semiconduttori a un consorzio di fondi d’investimento, formato da Kohlberg Kravis Roberts & Co, Silver Lake Partners, Bain Capital, Apax Partners et AlpInvest Partners, per circa 8,3 miliardi di euro.
(12 ottobre) Firma con China Electronics Corporation (CEC) una lettera di intenti in base alla quale CEC riceverà una licenza quinquennale per distribuire telefoni mobili con il marchio Philips.

2007
(12 febbraio) Cede le restanti attività di telefonia mobile ancora in suo possesso alla cinese CEC per 320 milioni di euro.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Royal Philips Electronics N.V.*

2005

2004

Ricavi

30.395

29.346

Risultato operativo

1.779

1.586

Utile netto

2.868

2.836

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per divisione*

2005

2004

Illuminazione

4.775

4.526

Divisione Piccoli elettrodomestici (DAP) 2.194 2.044

Elettronica di consumo

10.422

9.919

Semiconduttori

4.620

4.491

Medical System

6.343

5.884

Altro

2.041

2.482

Totale

30.395

29.346

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per area geografica*

2005

2004

Europa e Africa

12.715

13.001

Nord America 7.857 7.366

America Latina

1.879

1.433

Asia Pacifico

7.944

7.456

Totale

30.395

29.346

*I valori sono riportati in milioni di euro