BSkyB

Gran Bretagna

Sede
Grant Way, TW7 5QD Isleworth, Londra

Chairman
Rupert Murdoch

Chief Financial Officer
Jeremy Darroch

URL: www.sky.com

ATTIVITA’

Piattaforma satellitare

ASSETTI

Azionisti

News UK Nominees Limited (controllata di News Corporation), Franklin Resources Inc., Janus Capital Management.

Partecipazioni

Inghilterra e Galles
British Sky Broadcasting Limited, Sky Television Limited, Sports Internet Group Limited, British Interactive Broadcasting Holdings Limited, BSkyB Investments Limited, Sky Broadband Services Limited, Sky Subscribers Services Limited, Sky In-Home Service Limited, Hestview Limited, Sky Interactive Limited, Sky Ventures Limited, Sky New Media Ventures Limited, Easynet Group Plc, Nickelodeon UK, The History Channel (UK), Paramount UK, MUTV Limited, National Geographic Channel, Attheraces Holdings Limited, Chelsea Digital Media Limited.

Europa
British Sky Broadcasting SA (Lussemburgo).

Mondo
Australian News Channel Pty Limited (Australia).

CRONOLOGIA

1989
Sky Television lancia UK Direct-to-Home.

1990
Dalla fusione tra Sky e BSB nasce British Sky Broadcasting (BSkyB).

1991
(Aprile) Lancia Sky Sports.

1992
Acquista dalla RFU il pacchetto inerente i diritti tv degli incontri del campionato inglese.

1994
(Agosto) Lancia Sky Sports 2 e Sky Travel.
(Dicembre) Il 17% di BskyB è quotato sulla Borsa di Londra.

1995
Lancia Disney Channel e The History Channel.

1996
(28 maggio) Annuncia che dal prossimo anno lancerà 150 nuovi canali televisivi tutti destinati alla televisione digitale.
(Agosto) Forma una joint venture con Granada: nasce Granada Sky Broadcasting.

1997
(Gennaio) Lancia il National Geographic Channel.
Con Granada fonda MUTV.
Nasce BIB.

1999
Si prepara a lanciare un nuovo servizio digitale interattivo che le permetterà di monitorare le abitudini degli utenti attraverso un sofisticato sistema telefonico-satellitare.
(Novembre) Nasce Sky New Media Ventures Limited.
(7 dicembre) Annuncia che acquisterà il 24% di KirchPayTV. Il valore dell’operazione di 2900 miliardi di lire. Di questi un migliaio saranno pagati in contanti mentre il resto verrà pagato tramite un trasferimento di azioni di BskyB. Dopo questo scambio Kirch entrerà con il 4,3% di BSkyB.

2000
Sky News Active lancia il primo servizio interattivo al mondo.
(Aprile) Acquista una partecipazione di minoranza in KirchPayTV.
(Luglio) Acquista Sports Internet Group Limited, società che gestisce i siti web di 12 squadre della Premier League inglese ed offre servizi di statistiche calcistiche, di scommesse on-line e di e-commerce di abbigliamento sportivo.

2001
(31 marzo) BSkyB annuncia la chiusura definitiva del servizio analogico per fine giugno 2001.
(9 maggio) Acquista 67.5% di BiB.
(17 maggio) Rileva da British Telecom il 19,9% della Tv interattiva Open, per 384 milioni di sterline.
Rileva il 5% di WAPTV.
(Ottobre) Vivendi cede 400 milioni di azioni di BSkyB per ottenere il via libera di Bruxelles alla fusione con Seagram e Canal Plus.

2002
(10 maggio) British Telecom conferma di aver venduto azioni per un valore di 70 milioni di sterline (circa 102 milioni di dollari) di BSkyB.
(7 novembre) Sceglie Chordiant-Software per una nuova strategia multi-stage e multi-channel con cui perfezionare le comunicazioni con la clientela.
(14 novembre) British Telecom cede 20,8 milioni di sterline delle sue azioni di BSkyB.
(27 novembre) Stringe con America On Line (UK) un accordo per proporre un accesso internet sul servizio di televisione satellitare Sky Digital.

2003
(13 marzo) La BBC decide di rimuovere a partire dal 30 maggio i suoi otto canali televisivi dalla piattaforma satellitare digitale BSkyB per trasmettere i propri canali tv in chiaro via satellite.
Lancia tre nuovi canali: Flaunt, The Amp e Scuzz.
(11 agosto) Si aggiudica un contratto triennale per trasmettere gli incontri di calcio della Premier Leaghe inglese. Il contratto, del valore di 1,46 miliardi di euro, avrà inizio dal biennio 2004-2005.
(9 ottobre) Cede il 9,9% detenuto nel capitale della squadra di calcio britannica Manchester United, per circa 62 milioni di sterline (circa 90 milioni di euro). Il nome dell’acquirente non è stata rivelato.

2004
(11 giugno) Lancia una piattaforma satellite gratis con quasi 200 canali tv e radio.
(14 giugno) Firma un nuovo accordo con Channel Four Television (Channel 4).
(16 giugno) Avvia una serie di riforme di corporate governance per potenziare l’indipendenza del consiglio di amministrazione.
(6 ottobre) Stringe un accordo con Thomson. La partnership permetterà a BSkyB la produzione delle nuove versioni del ricevitore satellitare digitale Sky+ e del videoregistratore digitale integrato.
(15 novembre) BT Group annuncia di essere in trattative con Bbc, BskyB e Universal Studios per ottenere i titoli per un nuovo servizio televisivo per la sua clientela broadband. Bt progetta di lanciare un programma pilota entro la fine del 2004.

2005
(2 marzo) Sceglie come produttore iniziale dei set-top boxes per il prossimo servizio di High Definition Television (HDTV) e ha confermato che il lancio di questi ultimi è previsto per il 2006.
(21 giugno) Lancia un servizio per il download di film e programmi sportivi da internet.
(25 agosto) Acquista i diritti per la Gran Bretagna per trasmettere la prossima edizione dell’America’s Cup e tutti gli appuntamenti di avvicinamento alla kermesse velica più importante al mondo, che si disputerà nei mari di Valencia nel 2007.
(13 settembre) La UEFA ha assegnato a BSkyB e ITV i diritti TV a pagamento e in chiaro nel Regno Unito per la trasmissione delle partite di UEFA Champions League nel periodo 2006/2009.
(16 settembre) Annuncia di stare ampliando, con nuove funzioni, la propria offerta di Pay TV, e che potrebbe adottare una piattaforma di trasmissione ibrida, satellitare e a banda larga.
(17 ottobre) Presenta un’offetta per acquistare il provider Easynet, grazie al quale offrirà in un unico pacchetto connessione a Internet, video-on-demand e servizi televisivi.
(20 dicembre) Sigla un accordo da diversi milioni di dollari con Sony Uk. Le due società lavoreranno insieme “per promuovere l’incredibile progresso nella qualità audio e video che l’alta definizione offrirà ai telespettatori nei prossimi anni”. BskyB stima di lanciare un pacchetto di canali Hdtv in Gran Bretagna e Irlanda nella prima metà del 2006.

2006
(Gennaio) BSkyB acquista Easynet che non sarà quotata sulla Borsa di Londra.
(27 febbraio) Walt Disney modifica l’accordo sui programmi con il servizio di Pay TV britannico BSkyB, aggiungendo un nuovo canale con la biblioteca dei film di animazione e un altro con eventi sportivi storici.
(3 aprile) Annuncia che in occasione dei mondiale di calcio che si terranno in Germania a fine giugno, inizierà a diffondere le trasmissioni in alta definizione. entro maggio. BSkyB ha anche diffuso i prezzi. Gli utenti pagheranno 299 sterline (433 euro) per un nuovo settopbox in grado di gestire il segnale tv in HD. Oltre le partite di Germania 2006, BSkyB lancerà sette canali che includono Sky Sport Hd, con la premiership di calcio e rugby e incontri internazionali di cricket; Sky Movie Hd e Sky Box Office Hd, due canali di film; Sky One, con le principali serie tv.
(28 aprile) La Premier League ha annunciato di aver venduto a BSkyB i diritti televisivi per almeno metà delle 138 partite che saranno trasmesse in diretta dal 2007 al 2010. BSkyB si aggiudicata tre dei sei pacchetti di 23 gare ed è favorita per aggiudicarsi anche gli altri due pacchetti che saranno messi all’asta a inizio maggio.
(6 maggio) Rende noto di essersi aggiudicata finora 4 dei 6 pacchetti. BSkyB pagherà 438 mln di sterline l’anno alla Lega Calcio della Gran Bretagna. BSkyB ha ceduto 2 lotti all’irlandese Setanta per 572 milioni di euro.
(25 maggio) Insieme a BT acquista i tv rights “quasi” live, dei match di Premier League (con una differita minima rispetto all’orario di fine della partita). L’accordo, del valore di circa 125 milioni di euro, avrà durata triennale a partire dalla stagione 2007-08 e comprende ben 242 matches.
(22 giugno) Acquista dalla società Snell & Wilcox 7 encoders Memphis che saranno usati per masterizzare contenuti per i suoi programmi in alta definizione.
(18 luglio) Annuncia che investirà 730 milioni di dollari nella banda larga e che lancerà in Gran Bretagna un servizio gratuito di Internet a banda larga, che comprende anche telefonia, per gli abbonati alla tv via satellite.
(6 ottobre) Sottoscrive con Current TV (rete televisiva controllata da Al Gore e creata da, per ed insieme a un pubblico di giovani adulti, che coinvolge i propri spettatori quali partner creativi) un accordo per il lancio su Sky Digital di una versione localizzata del proprio canale televisivo creato dagli spettatori nel Regno Unito e nella Repubblica d’Irlanda. L’accordo stabilisce la prima presenza di Current al di fuori degli Stati Uniti, mentre per BSkyB rappresenta il primo passo di una strategia volta allo sviluppo di una maggiore presenza nel settore in rapida crescita dei contenuti generati dagli utenti.
(30 ottobre) Acquista i diritti per la trasmissione dell’Eurolega di basket, nonostante nessuna squadra britannica partecipi alla competizione. L’accordo ha una durata triennale di 3 anni.
(2 novembre) Stringe con Orange e 3 UK un accordo in base al quale i suoi programmi saranno disponibili sulla rete 3G delle 2 società. L’accordo con 3 permetterà agli utenti dell’operatore mobile di ricevere fino a 27 canali, mentre gli utenti di Orange avranno invece accesso a 23 canali. BSkyB ha anche annunciato di essere pronta ad offrire tre pacchetti di opzioni differenti: una per seguire notizie e sport, un’altra per i programmi di intrattenimento e l’ultima specializzata sui canali musicali.
(18 novembre) Compra il 17,5% di Itv per 940 milioni di sterline (circa 1,385 miliardi di euro). BSkyB ha puntualizzato che non intende presentare un’offerta per il 100% di Itv.
(7 dicembre) Firma con Google un’alleanza industriale con l’intento di sfruttare nuove aree di crescita nella tv via cavo. Nello specifico, Google fornirà a BSkyB la tecnologia per costruire un proprio servizio eMail ed un servizio di file sharing. In seguito Ggogle costruirà la struttura di un nuovo servizio publbicitario tagliato sulle preferenze del singolo cliente. Le entrate generate dai singoli click dei clienti sui link presenti nei nuovi spot saranno ripartite tra le due società.
(18 dicembre) Acquista la società di sport online 365 Media Group per 96 milioni di sterline, 68 pence per azione.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

a cura di Alessandra Gonzales