Sony Pictures

Stati Uniti

Sede
10202 W. Washington Blvd., Culver City, 90232 California

Chairman e Chief Executive Officer
Michael Lynton

Chief Financial Officer
David Hendler

URL: www.sonypictures.com

ATTIVITA’

Produzione e distribuzione cinematografica, Produzione e distribuzione televisiva, Creazione e distribuzione di contenuti digitali, Investimento in emittenti mondiali, Acquisizione e distribuzione di contenuti di intrattenimento per l’utenza domestica, Operazioni di strutture di studios cinematografici, Sviluppo di nuovi prodotti di intrattenimento, Servizi e tecnologie, Distribuzione di film di intrattenimento.

ASSETTI

Azionisti

Sony Corporation of America (SCA)

Partecipazioni

Stati Uniti
Columbia TriStar Motion Picture Group, Columbia Pictures, Filmbank Distributors Limited, Screen Gems Inc., Sony Pictures Classics, Game Show Network LLC, Sony Pictures Television Inc., Sony Pictures Digital Inc., TriStar Pictures, Sony Pictures Cable Ventures I Inc., Sony Pictures Releasing Corporation.

Europa
Sony Pictures (Austria); Sony Pictures (Belgio); Sony Pictures (Croazia); Sony Pictures (Finalndia); Sony Pictures (Francia); Sony Pictures (Germania); Sony Pictures (Grecia); Sony Pictures UK (Inghilterra); Sony Pictures (Irlanda); Sony Pictures (Islanda); Sony Pictures (Italia); Sony Pictures (Norvegia); Sony Pictures (Olanda); Sony Pictures (Polonia); Sony Pictures (Portogallo); Sony Pictures (Russia); Sony Pictures (Slovenia); Sony Pictures (Spagna); Sony Pictures (Svezia).

Mondo
Sony Pictures (Argentina); Sony Pictures Australia (Australia); Sony Pictures (Brasile); Sony Pictures (Canada); Sony Pictures (Cile); Sony Pictures (Cina); Sony Pictures (Colombia); Sony Pictures (Corea del Sud); Sony Pictures (Emirati Arabi Uniti); Sony Pictures (Filippine); Sony Pictures Japan (Giappone); Sony Pictures (Hong Kong); Sony Pictures (India); Sony Pictures (Indonesia); Sony Pictures (Israele); Sony Pictures (Malesia); Sony Pictures (Messico); Sony Pictures (Nuva Zelanda); Sony Pictures (Peru); Sony Pictures (Porto Rico); Sony Pictures (Singapore); Sony Pictures (Sud Africa); Sony Pictures (Tailandia); Sony Pictures (Taiwan).

CRONOLOGIA

1989
Sony Corporation compra Columbia Pictures e crea la Sony Pictures Entertainment.

2001
Nasce MovieFly, joint-venture tra Sony Pictures Entertainment, Metro-Goldwyn-Mayer, Universal Studios, Paramount Pictures e Warner Bros.

2002
(Novembre) T-Mobile sigla un accordo pluriennale con Sony Pictures Entertainment che consentirà agli utenti di ricevere sui telefoni di nuova generazione contenuti legati a eventi cinematografici. Sony e T-Mobile svilupperanno congiuntamente clip di film, foto, suonerie con motivi delle colonne sonore e giochi basati sulle pellicole del momento.
Annuncia che tramite Movielink renderà disponibili sul web oltre centosettanta titoli. Il costo di ogni film varierà da 1,99 dollari per i titoli più vecchi a 4,95 dollari. Il servizio, per ora, è disponibile solo negli Stati Uniti e richiede un accesso a banda larga.
Crea una nuova divisione, il Digital Policy Group, che si occuperà dello sviluppo e implementazione delle politiche di distribuzione digitale. Obiettivo della struttura è facilitare il passaggio di Sony Pictures Entertainment a nuovi formati digitali sicuri.

2004
(Ottobre) Annuncia insieme alla Walt Disney Company che le due società lanceranno in Gran Bretagna un nuovo servizio di video on demand. Il servizio sarà fornito via cavo in collaborazione con On Demand Management. Sony Pictures, Disney e il gruppo On Demand hanno presentato alla Commissione europea una richiesta formale per l’approvazione al lancio del servizio. Una decisione è prevista per l’11 novembre.
(11 novembre) La Commissione europea ha approvato i piani per la joint venture per “video-on-demand” in Gran Bretagna tra la Sony Pictures e Walt Disney.

2005
(8 febbraio) Annuncia che il marchio di Columbia Tristar (la donna in tunica con la torcia in mano) sarà sostituito dal marchio della Sony. Il marchio Columbia continuerà ad apparire sulla maggior parte delle produzioni cinematografiche distribuite da Sony Pictures, ma rappresenterà soltanto una delle numerose firme che rientreranno sotto il controllo di Sony.
L’Unione europea ha dato il suo benestare a un progetto di video on demand sviluppato congiuntamente da Disney e Sony. La Commissione europea ha infatti autorizzato un progetto d’impresa comune tra Columbia Pictures, filiale di Sony e Walt Disney in Gran Bretagna e in Irlanda.
(20 aprile) Firma con Ascent Media Group, provider di servizi per cinema e tv, un accordo relativo a un piano per convertire in digitale film e programmi tv Sony.
(Marzo) Annuncia che a partire dall’1 aprile Columbia TriStar Home Entertainment UK si chiamerà Sony Pictures Home Entertainment UK.
(Giugno) Annuncia che metterà in vendita 20 videogiochi e 10 film per il lancio europeo della PlayStation Portatile. Dieci film della Sony saranno disponibili fin da subito, mentre altri venti titoli dovrebbero essere in vendita dalla metà di settembre.
(28 luglio) La Digital Cinema Initiatives (DCI), società partecipata creata Disney, Fox, Paramount, Sony Pictures Entertainment, NBC Universal e Warner Bros, ha annunciato d’aver stabilito uno standard digitale destinato ai produttori di prodotti per le proiezioni.
(20 settembre) Presenta insieme ad altri 5 studios di Hollywood (Walt Disney Pictures and Television, Paramount Pictures, Twentieth Century Fox, Universal City Studios, Warner Bros Entertainment) una nuova impresa tecnologica, la Motion Picture Laboratories o Movielabs, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni per la protezione dei film dalle copie pirata e dalla loro distribuzione sul mercato nero o su internet.
(29 ottobre) Sul canale 134 della piattaforma Sky debutta la nuova rete Axn, lanciata da Sony Pictures Entertainment. Il palinsesto spazia dai fillm d’azione hollywoodiani fino ai reality show.
(10 novembre) Stipula con la Divisione servizi di Thomson un accordo sull’utilizzazione del cinema digitale, al fine di accelerare la realizzazione di sale con sistemi cinematografici digitali nel Nord America. Thomson non ha reso noto il valore del contratto. Sony Pictures ha dato l’assenso a utilizzare su 5.000 schermi di Usa e Canada sistemi di proiezione digitale prodotti dalla Technicolour Digital cinema di Thompson già dal primo trimestre del 2006.
(16 novembre) Annuncia che inizierà a distribuire informazioni riguardo le proprie produzioni (i film in uscita) sui telefonini in Giappone, a partire dal prossimo dicembre.
(20 novembre) Crea il primo disco Blu-ray contenente un film in alta definizione. La società, infatti, ha compresso il lungometraggio Charliès Angels: Full Throttle in formato MPEG-2 utilizzando la risoluzione di 1.920 x 1.080 punti.
(23 novembre) Annuncia che produrrà film in formato digitale con Christie/Aix, società di cinema digitale.

2006
(4 aprile) Annuncia di aver deciso di introdurre una nuova modalità di acquisto dei propri titoli che prevede l’uscita in contemporanea del Dvd e del download Internet, entrambi acquistabili allo stesso prezzo sui siti web Movielink e CinemaNow. I due siti hanno già annunciato che i film scaricati potranno essere salvati su supporti digitali come “copia di riserva”, ma non potranno essere “archiviati” in formato Dvd.
(14 aprile) Riorganizza il settore Dvd e home video, per concentrarsi sull’arrivo del Blu-ray e dei nuovi prodotti digitali. Sony, inoltre, separa le divisioni europea e americana, nominando due nuovi dirigenti.
(25 agosto) AOL annuncia che offrirà film della Twentieth Century Fox, Sony Pictures Home Entertainment, Universal Pictures e Warner Bros scaricabili sul suo nuovo servizio video Internet, Aol Video.
(Settembre) Raggiunge un accordo per acquistare per 65 milioni di dollari il sito web Grouper.com, sito dove è possibile mettere online gratis i propri video e vedere quelli inseriti da altri e conta una media di 100 milioni di visioni di filmati al giorno.
(26 settembre) La sua controllata Sony Pictures Television International (SPTI) sigla con Telecom Italia un accordo per trasmettere in modalità on demand su “Alice Home TV”, la TV via Internet di Telecom Italia, e su Rosso Alice, i film di maggior successo prodotti dalla casa cinematografica americana.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI