Ti odio su Facebook

di di Fabio Chiusi |

Come sconfiggere il mito dei brigatisti dai social network prima che imbavagli la rete

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Ti odio su Facebook

Mimesis
Pubblicato: luglio 2010
Pagine: 160
ISBN: 9788857501932
Prezzo: 16,00

Uccidere Silvio Berlusconi, santificare Bernardo Provenzano, giocare al tiro al bersaglio con i bambini down: sono solo alcuni dei deliranti propositi lanciati dalle bacheche di Facebook e che hanno raggiunto, tramite quotidiani e telegiornali, le case degli italiani.

Ma è proprio vero che, come sostiene Gabriella Carlucci, i social network “si sono trasformati in pericolose armi in mano a pochi delinquenti che, sfruttando l’anonimato, incitano alla violenza, all’odio sociale, alla sovversione“?

L’indagine condotta in questo volume affronta con serenità e completezza il “lato oscuro” della piattaforma, e conclude che vada sfatato il mito delle “Brigate Facebook“. Una volta sottratta la perversa lente di ingrandimento dei media, infatti, si scopre che il flusso di informazioni e idee prodotto dai sedici milioni di utenti di Facebook non è certo dominato dall’odio. E che non c’è affatto bisogno delle leggi-bavaglio alla libertà di espressione in Rete proposte, neanche a dirlo, in concomitanza con la scoperta dell’ennesimo “gruppo choc“.
(Dalla quarta di copertina)

Fabio Chiusi, è giornalista freelance, scrittore e autore del blog “ilNichilista”.
 

 

Flavio Fabbri