Network effect

di di Lella Mazzoli |

Quando la rete diventa pop

BIBLIOTECH


Network effect

Codice Edizioni
Pubblicato: ottobre 2009
Pagine: 174
ISBN: 9788875781354
Prezzo: 15,00

Se oggi pensiamo al web, pensiamo a una realtà mutata velocemente in Italia attraverso l’ingresso in massa di nuovi utenti, che non sono più solamente giovanissimi o esperti delle tecnologie. Questo cambiamento è dovuto al successo dei siti di social network. Facebook in Italia conta più di 9 milioni di persone che hanno cominciato a mettere in connessione le loro esperienze e le loro vite.

 

Altri social network, come Flickr o YouTube, permettono di condividere contenuti generati o “remixati” dagli stessi utenti. Con l’ingresso di milioni di persone nell’universo della rete, internet sta diventando “pop“, e la connessione digitale tra le nostre vite sta cambiando i comportamenti, il modo di consumare e di rapportarsi alle istituzioni: un nuovo contesto pubblico con le proprie pratiche sociali e le proprie regole pragmatiche.

 

Il mondo del consumo, della pubblicità e dell’arte, così come quello delle pubbliche amministrazioni, vengono modificati dall’empowerment del consumatore/cittadino/pubblico in un contesto dove oggi le persone sono sempre più connesse alle persone. Un effetto network che genera una nuova agorà, luogo di transito fra mondo reale e mondo digitale.

Una panoramica interessante e ricca di prospettive tematiche. Una lettura utile agli addetti ai lavori e a chi semplicemente frequenta la rete e si interroga su come stia cambiando la nostra cultura“, Giuseppe Granieri.
(Dalla quarta di copertina)

Lella Mazzoli, dirige il Dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Università di Urbino “Carlo Bo“, presso cui insegna Sociologia della comunicazione. È direttore del LaRiCA (Laboratorio di Ricerca Comunicazione Avanzata). È direttore dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo dell’Università di Urbino. Recentemente ha firmato “Tracce nella rete” e “L’impronta del sociale“, entrambi editi da Franco Angeli.
 

 

Flavio Fabbri