Televisione digitale

di di Francesco Siliato (Docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi - Politecnico di Milano) |

Dalle origini al ddl Gentiloni, un progetto liberale per uscire dall’oligopolio

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Televisione digitale

Libreria Clup,

Milano 2007

Pagine: 216

ISBN: Prezzo: Euro 14,00

La televisione digitale è una straordinaria occasione per innovare il sistema della comunicazione del nostro Paese. Il passaggio dal sistema analogico a quello digitale riguarda tutti i Paesi, che dovranno convertire le proprie reti televisive entro il 2012. L’Italia è stato il primo Paese in Europa a trasmettere in digitale, prima con Tele+, poi con l’Iptv di Fastweb, poi con Sky e con la televisione digitale terrestre. Il libro ripercorre ed analizza i fatti che hanno determinato le spinte e i rallentamenti all’innovazione digitale. Le politiche adottate dall’attuale Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, hanno riavviato il processo di trasformazione: frenare l’innovazione digitale avrebbe contraccolpi negativi non solo sulla diffusione delle tecnologie televisive ma sull’intero sistema delle comunicazioni. Un sistema più aperto consentirebbe l’ampliamento del mercato del lavoro, l’aumento del numero delle imprese operanti nel comparto. Il libro prende in esame gli sviluppi della televisione digitale nei principali Paesi europei e affronta sia gli aspetti normativi che la Comunità europea sta approntando che le critiche che essa ha avanzato nei confronti della legge Gasparri con la conseguente messa in mora e condanna del nostro Paese per non aver aperto il mercato digitale a soggetti imprenditoriali diversi da quelli già operanti nella televisione analogica. In appendice il discorso con cui il Presidente Carlo Azeglio Ciampi sollecita le Camere ad intervenire a favore di un maggiore pluralismo, politico ed industriale, nel sistema televisivo italiano.

(Dalla quarta di copertina)

Francesco Siliato (Siracusa, 1948) è partner dello Studio Frasi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi al Politecnico di Milano, Facoltà del Design. Giornalista, è titolare della rubrica Zapping su Il Sole 24ORE. Ha collaborato con Giovanni Cesareo alla rivista trimestrale Ikon dell’Istituto Agostino Gemelli; ha coordinato la rivista Problemi dell’informazione diretta da Paolo Murialdi edita da Il Mulino. Ha diretto il mensile Electronic Mass Media Age; dirige la testata telematica Frasix-Osservatori e scenari su media e pubblicità. Fa parte del Comitato Nazionale Italia digitale. È membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Ugo Bordoni. È autore di numerosi saggi sul sistema della comunicazione e sui meccanismi dei media.

Teresa Di Maio