Paesaggi, passaggi e passioni

di di Mirco Melanco |

Come il cinema italiano ha raccontato le trasformazioni del paesaggio dal sonoro ad oggi

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Paesaggi, passaggi e passioni

Liguori, Napoli 2005
Pagine 264
ISBN 88-207-3685-3
Prezzo 18.50

Introduzione di Gian Piero Brunetta

Un libro diviso in tre parti per soddisfare un interrogativo: quali sono le frontiere del cinema nella forma e nel collegamento con la realtà.

Il primo capitolo spiega gli sviluppi degli studi che, soprattutto negli ultimi trentacinque anni, hanno portato la storia del cinema a coincidere con fatti e avvenimenti della storia contemporanea.

Il secondo si concentra su un periodo cinematografico fondamentale, il neorealista, che si allinea con un momento di grande difficoltà per il Paese in fase di ricostruzione sia morale sia materiale.

Il terzo è uno studio specifico su Napoli e i suoi dintorni attraversando paesaggi, passaggi e passioni di una parte importante della storia del cinema sonoro girato nella regione campana.
(dalla quarta di copertina)

Mirco Melanco insegna Cinematografia documentaria al DAMS dell’Università di Padova e organizza il Laboratorio di videoscrittura dove gli studenti apprendono, dalla teoria alla pratica, come realizzare un videosaggio. Come regista ha diretto numerosi documentari. Tra gli ultimi si ricordano: “Urussanga: emigrati veneti nel Brasile del Sud” (2000, Premio Città di Pordenone), “Annarosa non muore” (2002), “La grande svolta anni sessanta” (2003 Padova), “Il cinema racconta la storia dell’Italia in continua trasformazione” (2004 Roma, IRSIFAR), “Il divenire animale nel cinema” (2005 Rovereto, MART mostra Il Bello e le bestie). Sta per pubblicare, per Lindau, “La (splendida) vana vita: i film di Andy Warhol“.