L’amore ai tempi di Facebook

di di Giuseppe Civati e Mattia Carzaniga |

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L'amore ai tempi di Facebook

Zelig Editore
Pubblicato: marzo 2009
Pagine: 224
ISBN: 9788860181657
Prezzo: 12,90

Ne parlano i ragazzi al bar seduti al tavolo vicino al tuo, se ne discute in metropolitana, i giornali l’hanno eletto a sovrano indiscusso della sezione «curiosità». Te lo domanda la tipa che conosci a cena da amici: «Ma tu sei su Facebook?» Tutta la città ne parla, ogni giorno di più. E pensare che in Italia la mania per il più famoso social network è scoppiata solo negli ultimi mesi, a quattro anni dal debutto ufficiale, con una crescita esponenziale.

 

Si va su Facebook per ritrovare i compagni del liceo, per condividere interessi e esperienze con altre persone, perché Facebook è un surrogato di mondo, un concentrato di vita, perché la relazione è filtrata, meno invasiva, e perciò, almeno in apparenza, più facile. Puoi stringere amicizie e scambiarti opinioni (in poche righe, mi raccomando), impegnarti in una giusta causa (con la stessa ipocrisia che useresti nella vita vera) o cazzeggiare per un pomeriggio.

 

Facebook vale qualche punto di PIL e chi non è fannullone, sul lavoro, su Facebook lo diventa. Facebook come un mondo senza fine oppure soltanto un salto e via. Si creano percorsi duraturi (pensiamo alla campagna di Obama, mutuata da altri politici nostrani con esiti a dir poco improbabili) e si bruciano relazioni in pochi secondi, giusto il tempo di una chat. Insomma, più che un sostituto della vita, Facebook può essere… la vita?
(Dalla quarta di copertina)

Giuseppe Civati, laureato in filosofia nel 1998, nel 2004 ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università Statale di Milano, dove collabora alla ricerca presso la cattedra di Storia della Filosofia. Ha lavorato anche presso l’Istituto Studi del Rinascimento di Firenze e l’Universitat de Barcelona, in Spagna. È un politico a tempi pieno del Partito Democratico.

Mattia Carzaniga, laureato in lettere, è critico cinematografico e redattore di “Best Movie”.

 

Flavio Fabbri