BIBLIOTECH

 Lupetti Editore
 Pubblicato: settembre 2010
 Pagine: 348
 ISBN: 9788883912917
 Prezzo:  18,00
L’effervescenza dei social network come Facebook e Justin.tv, i piaceri bollenti che divampano nei siti come Youporn, il successo televisivo della serie “Dexter“, quello cinematografico del film “Avatar” e del cartoon “Ratatouille“, la risonanza dell’opera di David Cronenberg al di là del suo pubblico di nicchia, l’onda emotiva che ha condotto all’elezione trionfale di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti d’America, ma anche l’inedita partecipazione magica che investe le nuove tecnologie e la vocazione edonistica che ritma il vissuto collettivo.
Questo saggio immerge il lettore nei meandri del paesaggio mediatico e della cultura elettronica dove si sostanziano il nostro immaginario, i nostri sogni e le nostre passioni. Con un linguaggio accessibile, esempi concreti e l’uso congiunto della sociologia, della filosofia e delle scienze della comunicazione, “Gioia tragica” descrive e interpreta le forme elementari della vita elettronica, ovvero la condizione esistenziale ambigua che scandisce la vita contemporanea, in equilibrio sospeso tra il tripudio festivo e il sentimento della precarietà, tra l’opulenza dei consumi e la crisi dei valori, tra le vibrazioni ludiche e lo spleen.
 Lo spirito ludico che impregna le forme di esperienza e nutre le icone qui  descritte rappresenta la scintilla da cui si forgia la cultura contemporanea,  fondata com’è sul gioco, sulla festa e sulla ricreazione.
 (Dalla quarta di copertina)
 Vincenzo Susca, è maitre de conférences di Sociologia dell’immaginario  all’Università Paul-Valéry Montpellier 3 e ricercatore al Centre d’étude sur l’actuel  et le quotidien dell’Università Paris Descartes Sorbonne (Parigi). McLuhan  Fellow all’università di Toronto, svolge attività di ricerca presso l’Irsa  (Montpellier) e l’Università Iulm (Milano). Direttore editoriale della rivista “Les  Cahiers européèns de l’Imaginaire” (Parigi). Tra le sue pubblicazioni:  Tutto è Berlusconi (Milano 2004, Parigi 2006), con A. Abruzzese; Ai  confini dell’immaginario (Milano 2006, Porto Alegre 2007); Traspolitica (Milano 2008, San Paolo 2010), con D. de Kerckhove; Ricreazioni  (Milano 2008, Parigi 2009), con C. Bardainne.
  



 
  
  
  
  
  
  
  
  
 