Zynga in Borsa prima del Thanksgiving?

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La società non vorrebbe più rinviare l’Ipo e secondo alcune fonti il roadshow dovrebbe partire già dalla prossima settimana.

Stati Uniti


Mark Pincus

Zynga, specialista dei social gaming, potrebbe fare il suo ingresso in Borsa prima delle vacanze del Thanksgiving, che cominciamo il 24 novembre negli Stati Uniti. La notizia arriverebbe da più fonti.

Prima dell’Ipo, l’editore di social gaming comincerà il roadshow con i possibili investitori, che solitamente occupa due settimane.

Precedentemente si era parlato di un ingresso in Borsa per settembre con una valorizzazione di mercato di 15 miliardi di dollari.

La start-up ha poi deciso di rinviare l’operazione per via delle condizioni di mercato sfavorevoli.

L’IPO di Zynga è tra le più attese dell’anno, insieme a quella di Groupon, per quanto riguarda il comparto internet. Ma mentre quella del sito di acquisti online di gruppo ha trovato diversi ostacoli, non ultimo la richiesta della SEC di rivedere i criteri usati per contabilizzare le entrate che avevano dato un’immagine falsata della società (Leggi Articolo Key4biz), Zynga ha preferito fino ad’ora restare nell’ombra.

Intanto alcune settimane fa, ha presentato in anteprima la piattaforma online che gli consentirà di ridurre la dipendenza da Facebook, in vista della prossima Ipo (Leggi Articolo Key4biz).

La società fino a oggi è stata strettamente legata al social network più popolare del mondo. I suoi giochi più famosi, come FarmVille, CityVille e Mafia Wars, sono disponibili su Facebook per 230 milioni di utenti mensili.

A luglio, però, il gruppo di Mark Zuckerberg ha introdotto il sistema di pagamento virtuale, Facebook Credits, in base al quale trattiene il 30% di tutte le entrate prodotte dai giochi. Un sistema che ha colpito duramente Zynga, che nell’ultimo trimestre ha perso il 95% dei profitti (Leggi Articolo Key4biz).   

Il Project Z, di cui Zynga ha dato ieri qualche anticipazione, è una rete sociale nella quale gli utenti potranno trovare i giochi più popolari prodotti dal gruppo direttamente sulla piattaforma Zynga.com.

Secondo alcune indiscrezioni, però, Zynga non si sarebbe ancora accordata sul sistema di pagamento dei Credits per quanto riguarda ‘Project Z’, visto che i profitti al 30 giugno perdevano circa 1,3 milioni dai 27,2 milioni dell’anno precedente e, nonostante i ricavi del secondo trimestre siano raddoppiati a 279,1 milioni, il tasso di crescita resta inferiore rispetto ai passati semestri.

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