VINTI
Nell’economica globalizzata, sempre più frenetica e competitiva, anche Google può essere battuto nello sviluppo di un’idea e di una tecnologia. La partnership nippo-americana, Vuzix – NEC Biglobe, ha bruciato sul tempo il gigante di Montain View e ha annunciato al mondo il primo prototipo di occhiali per realtà aumentata.
Si tratta di augmented reality (AR) glasses, connessi a piattaforma cloud, in grado di identificare il portatore e di interagire in maniera facilitata e naurale con internet e i socia media su cui si ha un profilo. Una tecnologia che anticipa clamorosamente gli HUD smart glasses, annunciati da Google a febbraio, e che dovrebbe essere pronta a settembre prossimo.
Gli occhiali AR, dotati di telecamera, sono spessi pochi millimetri e sulle lenti proiettano immagini fluttuanti a circa 10 centimetri dal volto. Gli occhiali possono essere utilizzati anche per muoversi nell’ambiente circostante e di elaborare informazioni di vario tipo integrandole con i dati provenienti dalla rete. La connessione al web è costantemente ‘always on’ grazie ai sistemi wireless sviluppati da Vuzix e al cloud service di NEC-Biglobe. Gli occhiali, si legge nel comunicato stampa Vuzix, si interfacciano in maniera perfetta anche con smartphone e tablet.
