Le tecnologie

5G, Italtel in 3 progetti Horizon 2020. Finanziamenti UE per 1,2 milioni di euro

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Ruolo di primo piano per le tecnologie Italtel nei progetti europei “MATILDA”, “5GCITY” e “5G ESSENCE”, tra Internet delle cose, virtualizzazione, cloud e Virtualizzazione.

Il 5G di Italtel in tre progetti di ricerca e sviluppo per il programma Horizon 2020. L’azienda di telecomunicazioni ha annunciato oggi di far parte delle iniziative per l’innovazione tecnologica nell’Unione europea e di aver ricevuto da Bruxelles un contributo di circa 1.150.000 euro.

I tre progetti in questione sono “MATILDA”, “5GCITY” e “5G ESSENCE”: “Se vogliamo mantenere le promesse di aumento della velocità di trasmissione dati e di copertura universale del 5G, abbiamo bisogno di sviluppare una serie di nuove importanti tecniche e siamo orgogliosi di avere un ruolo rilevante, insieme ad altre aziende, in questi tre progetti Horizon 2020”, ha dichiarato Stefano Pileri, CEO di Italtel.

“Grazie alla stretta collaborazione, al lavoro di squadra e a soluzioni innovative, sono sicuro che ogni progetto porterà all’arricchimento della nostra società digitale e influenzerà positivamente il nostro portafoglio di prodotti e soluzioni”.

I progetti inizieranno nel mese di giugno 2017 e avranno una durata di 30 mesi.

Il coinvolgimento di Italtel in ognuna delle iniziative si baserà sul lavoro già effettuato in altri progetti di ricerca europei, tra cui “MCN”, “T-NOVA” e “SESAME”. Italtel metterà a disposizione dei partner la propria esperienza in ambito Network Function Virtualization (NFV), Internet of Things (IoT), Multi-access Edge Computing (MEC), Virtualizzazione e Cloud Computing.

Di seguito lo schema dei progetti e le modalità in cui Italtel parteciperà al programma Horizon 2020:

5GCITY” (GA No. 761508) ha il compito di creare e distribuire una piattaforma aperta e multitenant, che estende il modello cloud centralizzato fino al bordo della rete (Edge), con dimostratori finali nelle città di Barcellona, Bristol e Lucca;

5G ESSENCE” (GA No. 761592) ha lo scopo di fornire una piattaforma altamente flessibile e scalabile in grado di supportare nuovi modelli di business e nuove linee di ricavi attraverso la creazione di un mercato di tipo neutral host e la riduzione dei costi operativi, grazie ad un nuovo approccio per l’ownership, il deployment, il funzionamento e l’ammortamento degli apparati;

MATILDA” (Grant Agreement No. 761898) ha il fine di implementare un framework 5G olistico per la progettazione, lo sviluppo e l’orchestrazione di applicazioni 5G-ready e servizi di rete 5G utilizzando i principi del network slicing e della Network Functions Virtualization (NFV).

In “MATILDA” Italtel gioca l’importante ruolo di responsabile della definizione degli use case supportati dall’intero progetto e dei relativi criteri di accettazione, oltre ad essere importante contributore delle attività di integrazione e di dimostrazione finali

Per “5GCITY” la società di telecomunicazioni svolgerà il ruolo chiave di Innovation Manager, coordinando l’Innovation Board e tutte le attività di innovazione, incluse la gestione degli IPR e le attività di standardizzazione. Inoltre Italtel coordinerà le attività di definizione dei requisiti, use case, architettura generale, aspetti normativi e modelli di business del progetto.

Nel programma di “5G ESSENCE”, infine, Italtel si focalizzerà principalmente sull’edge della rete, in particolare supportando nuovi use case (es. 5G Crowded Events e 5G In-Flight Enterteinment System) basati su tecniche di accelerazione all’edge. Ulteriori contributi sono previsti nella definizione dell’architettura di sistema, nello sviluppo della piattaforma di edge cloud e della piattaforma di virtualizzazione ultra-low latency.

Il mercato delle soluzioni 5G a livello mondiale, secondo uno studio Ericsson, raggiungerà il valore approssimativo di 1.230 miliardi di dollari nel 2026, soprattutto grazie alle crescenti applicazioni nel settore energy (20%), della manifattura (19%), nel campo della sicurezza (13%) e dei media (10%), seguono i trasporti (10%), l’automotive (8%), i servizi finanziari (6%). Sempre secondo Ericsson, in base ai dati dell’ultimo Mobility Report, sono attesi più di mezzo miliardo di abbonamenti 5G e a una copertura del 15% della popolazione entro il 2022.