Euipo

25 anni di Euipo, italiano il nuovo vicedirettore esecutivo: proprietà intellettuale crea un posto di lavoro su tre nell’Ue

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Elżbieta Bieńkowska (Ue): “Ddobbiamo intensificare la lotta alla contraffazione e alla pirateria e continuare a rafforzare il nostro regime di proprietà intellettuale per garantire che sia coerente e che si adatti all'era digitale”. La proprietà intellettuale rappresenta il 40 % del PIL europeo e il 31,5% della forza lavoro nell’Ue.

Tutte le industrie e le imprese che utilizzano brevetti, marchi, disegni, modelli industriali e diritti d’autore, ossia ad alta intensità di diritti di proprietà intellettuale, generano complessivamente 7 milioni di posti di lavoro in Europa, il 31,5% del totale.

La proprietà intellettuale rappresenta il 40 % del PIL europeo, mentre le piccole e medie imprese (Pmi) che presentano domanda di brevetto, marchio, disegno o modello hanno una probabilità maggiore di crescita sostenuta rispetto a quelle che non lo fanno.

I dati sono stati ricordati in occasione del 25° anniversario dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (European union intellectual property office o Euipo) e sono contenuti nel Rapporto sull’impatto dei settori industriali ad alta intensità di diritti di proprietà intellettuale sull’economia Unione europea (Ue).

La protezione della proprietà intellettuale è al centro di un’economia europea competitiva, poiché stimola l’innovazione e la creatività e crea posti di lavoro e crescita. Per questo motivo dobbiamo intensificare la lotta alla contraffazione e alla pirateria e continuare a rafforzare il nostro regime di proprietà intellettuale per garantire che sia coerente e che si adatti all’era digitale. L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale svolge un ruolo chiave per il conseguimento di questo obiettivo”, ha dichiarato Elżbieta Bieńkowska, Commissaria responsabile per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le Pmi.

Dal 1° novembre 2019 il vice direttore esecutivo dell’Euipo è l’italiano Andrea Di Carlo.
Già direttore del dipartimento Clienti, Di Carlo lavora nell’Euipo da 20 anni e ha ricoperto diverse cariche direttive, tra cui quella di vicedirettore del dipartimento Cooperazione internazionale e questioni giuridiche e di vicedirettore dell’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale.

Grazie alla proprietà intellettuale, 63 milioni di posti, il 45% di tutta l’attività economica europea per un valore complessivo di 6.600 miliardi di euro, sono riconducibili a imprese che utilizzano brevetti, marchi, disegni e modelli industriali e diritti di autore, arrivando a rappresentare la quota maggiore del commercio tra l’Ue e il resto del mondo (81%).

L’Euipo è l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale incaricato di gestire i marchi dell’Unione europea e i disegni e modelli comunitari registrati. Collabora in questa sua missione con gli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri dell’Ue e con partner internazionali per offrire servizio di registrazione di marchi, disegni e modelli in tutta Europa e nel resto del mondo.