Analisi

Iliad ai minimi in Borsa. Pesa l’Italia e in autunno asta 5G in Francia

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Il titolo di Iliad, casa madre della low cost francese Free che continua a perdere clienti in Francia ed è sbarcata in Italia a maggio 2018, ha perso il 34% del suo valore nel 2019.

Il titolo di Iliad, casa madre della low cost francese Free che continua a perdere clienti in Francia sbarcata in Italia a maggio 2018 con il marchio Iliad, ha perso il 34% del suo valore da gennaio. Una flessione pesante sul mercato, dovuta all’emorragia di abbonati che in Francia dura ormai da un anno e mezzo dalla quale l’azienda fondata da Xavier Neil sta tentando faticosamente di uscire. Lo scrive oggi Le Monde, facendo il punto sul piano di rilancio dell’azienda, lanciato a giugno 2018 con orizzonte 2024, i cui primi risultati cominciano a vedersi in Francia, per quanto timidamente.

Titolo ai minimi dal 2011

Ma la strada della ripresa è lunga, anche perché il titolo il 10 settembre scorso ha toccato i minimi dal 2011 a 74,20 euro. Un dato che fa male anche perché i concorrenti di Free, Orange, SFR e Bouygues Telecom hanno tutti registrato un incremento degli abbonati negli ultimi sei mesi.

Dall’inizio dell’anno Free ha perso 27mila clienti box e 127mila clienti mobili, “una situazione inedita per il gruppo tlc dal lancio di Free Mobile nel 2012”, scrive Le Monde.

Crescono i ricavi

Nonostante il calo della clientela, il gruppo ha visto i ricavi del primo semestre in crescita dell’1,5% a 2,4 miliardi di euro in Francia. Nel mobile, dopo gli esordi clamorosi del 2012, con il lancio di offerte a 2 euro che sbaragliarono la concorrenza, oggi l’operatore tenta di cambiare pelle e punta a un target di clientela più elevato per aumentare i ricavi.

Cresce l’Arpu

Un’operazione che nell’ultimo anno ha fatto crescere l’Arpu mobile del 12%, da 9 a 10,1 euro.

Le perdite di abbonati, secondo quanto dichiara l’azienda, si sono concentrate sulla fascia bassa di clientela (quella da 2 euro) senza troppo incidere sui risultati complessivi. I clienti 4G illimitati sono passati dal 58% al 60% in sei mesi a giugno 2019, mentre il rinnovo di tanti abbonati temporanei che hanno sottoscritto abbonamenti a 8,99 euro che a breve passeranno a 19,99 euro al termine della promozione è tutto da verificare.

Va meglio sul fronte del fisso in Francia, dove Free sta accelerando sulla realizzazione della fibra per attrarre nuovi clienti. Fra aprile e giugno l’operatore ha registrato 172mila nuovi abbonati, superando i concorrenti Orange, SFR e Bouygues Telecom.

Pesa l’Italia

A pesare sul corso del titolo, visto che tutto sommato le cose in Francia vanno bene, “sono soprattutto le perdite in Italia”, secondo l’analista Stéphane Beyazian di MainFirst.

“L’ingresso di Iliad nel mercato della telefonia mobile d’Oltralpe – scrive Le  Monde – un po’ più di un anno fa, ha seriamente appesantito i conti del gruppo nel primo semestre nonostante il successo commerciale nel paese (4 milioni di abbonati e una quota di mercato di circa il 5%)”. Il risultato netto del gruppo è diminuito di circa il 61% a 91 milioni di euro. “Le perdite dell’azienda in Italia sono state importanti. Dal suo sbarco sul mercato, Free a speso, incluso l’acquisto delle frequenze, circa 2,5 miliardi di euro. E’ molto più del previsto. Sappiamo che per il lancio in Italia ci vuole tempo, ma è necessario dare visibilità agli azionisti”, ha detto a Le Monde l’analista Alexandre Iatrides di Oddo.

Iliad in Italia, scrive Le Monde, “non ha saputo prevedere la fame di traffico dati mobili degli abbonati italiani, che hanno consumato molta più banda del previsto”, “un errore di calcolo” che ha fatto lievitare la fattura delle tariffe di roaming che la società francese paga a Wind Tre per l’uso della sua rete, in attesa di realizzarne una completamente di proprietà (senza dimenticare che detiene anche frequenze 700 Mhz per il 5G). Iliad ha già cominciato, ma servono tempo e fondi importanti per andare avanti con la rete in un momento in cui il gruppo deve affrontare altre spese importanti per la fibra e il 4G in Francia, dove in autunno si terrà l’asta 5G.