Il programma

I Marines americani testano la rete 5G e sfruttano la tecnologia software JMA

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Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti prosegue il programma di sperimentazione e implementazione delle reti 5G in diverse basi militari del paese. Obiettivi: potenziare la logistica, ma migliorare anche l’efficienza operativa in termini di comando e controllo delle unità sul campo.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (o DoD) ha annunciato l’implementazione di una rete 5G per rendere più efficaci, rapide e sicure le operazioni militari. Con la nuova infrastruttura saranno impiegati anche sistemi di robotica e automazione, realtà aumentata e virtuale, realtà olografica e internet delle cose.

La rete 5G nelle basi dei Marines

I test e i miglioramenti delle tecnologie stanno avvenendo presso il Marine Corps Logistics Command di Albany, in Georgia, sotto la guida di Federated Wireless, che si avvale della collaborazione di altre aziende americane tra cui AWS, Cisco, JMA, Vectrus, Pespecta Labs e Capstone Partners.

L’obiettivo non è militare in senso stretto, non si tratta di applicazioni di guerra o di tattica militare, ma riguarda la logistica di magazzino, con la sperimentazione di nuove soluzioni di robotica per la gestione delle strutture, dalla ricezione all’immagazzinamento, dall’inventario agli spostamenti interni e verso l’esterno, fino alla verificabilità delle forniture e dei materiali.

Il progetto sfrutterà lo spettro condiviso CBRS, insieme allo spettro a onde millimetriche, per creare una solida rete wireless privata 5G. La rete end-to-end, invece, supporterà l’IoT industriale utilizzando la più recente tecnologia open source, tra cui Open RAN, rete di accesso radio virtualizzata.

L’approccio “software-centrico” di JMA

Per la base di Albany, JMA fornisce una soluzione RAN completa, grazie alla piattaforma software XRAN, sia per le reti 4G che 5G, comprese le unità radio a onde millimetriche.

La piattaforma 100% software JMA è in grado di offrire alla rete della base un livello di flessibilità molto elevato e rende gli aggiornamenti software più snelli e veloci.

Un approccio “software centrico”, quindi, con una tecnologia che porta con sé numerosi vantaggi: dalla minore occupazione di spazi ai ridotti tempi di installazione e cablaggio, alla maggior facilità di controllo e manutenzione, perché gli strumenti posso essere verificati e aggiornati anche da remoto attraverso un semplice software upgrade.

Il Programma militare USA per il 5G

A ottobre 2020 il DoD ha annunciato un piano per le reti 5G da 600 milioni di dollari, con applicazioni di soluzioni robotics, per l’automazione e le realtà aumentate e virtuali, in diversi siti militari degli Stati Uniti.

In questo caso, però, il programma di ricerca e sviluppo delle reti 5G in ambito militare è finalizzato proprio all’utilizzo delle nuove reti in missione, per il miglioramento dell’efficienza in termini di operatività, comando e controllo delle unità sul campo.

Il piano di sperimentazione del nuovo standard di rete mobile, infine, oltre alla base di Albany, riguarderà diversi siti, tra cui: Hill Air Force Base, Utah; Base comune Lewis-McChord, Washington; Base navale di San Diego, California; la Nellis Air Force Base, Las Vegas, Nevada.