L'incontro

Zhao (ITU) ospite della FUB. ‘Telco vs OTT? La via maestra è il dialogo’

di |

Il Segretario Generale dell’ITU Houlin Zhao in visita alla Fondazione Ugo Bordoni: ‘Fra telco e OTT si deve aprire un dialogo costruttivo’. Il presidente della FUB Alessandro Luciano: ‘Interessata dell’ITU per i nostri studi sullo spettro e sulla qualità di Internet’.

Eletto a ottobre al vertice dell’ITU (International Telecommunication Union), l’agenzia che in seno alle Nazioni Unite gestisce le politiche internazionali sullo spettro radio, il neo-segretario generale Houlin Zhao era in visita ieri mattina a Roma, ospite della Fub (Fondazione Ugo Bordoni). Su invito del Presidente Alessandro Luciano, lo abbiamo incontrato nella sede della Fub per chiedergli quali sono le priorità del suo mandato a capo dell’agenzia in materia di internet, Tlc e spettro radio.

“Tengo a sottolineare che vedo il settore delle Tlc con un ruolo di guida per lo sviluppo economico globale – ha detto Zhao – E’ vero però che il settore ha di fronte a sé diverse sfide. Il ritmo dell’evoluzione tecnologica è molto rapido e nel contempo lo sviluppo delle infrastrutture di rete non è sempre bilanciato in maniera uniforme. Ci sono differenze a seconda delle zone geografiche. Senza dimenticare le condizioni di mercato nella nuova era della convergenza: Ict e Tlc non danno benefici uguali a tutti quanti”.

Digital divide

 

 

Persone con disabilità e bambini sempre più connessi sono ad esempio fra le fasce di popolazione più a rischio in Rete. “Dobbiamo fare attenzione a queste persone, in particolare dobbiamo proteggere i bambini che si connettono dai rischi del web – dice Zhao – la rete è anche una grossa opportunità di comunicazione e lavoro per i giovani e anche per le donne, quindi ci sono tante cose alle quali dobbiamo fare attenzione”.

Telefonia mobile

A livello globale, la penetrazione della telefonia mobile è molto alta dappertutto, ma “le connessioni a Internet sono ancora basse nei paesi più poveri, in particolare in Africa, ma anche in Italia – aggiunge Zhao – dieci anni fa abbiamo avviato un progetto per connettere alla rete tutte le scuole a livello globale. Ma ad oggi non abbiamo ancora raggiunto questo scopo. Ad esempio, in Africa la situazione è tremenda, le scuole sono assolutamente offline, e sono questi i temi su cui stiamo lavorando duramente”.

Telco vs OTT

Un tema caldo a livello globale resta quello della sostenibilità degli investimenti in nuove infrastrutture Ict e Tlc. “Le telco vogliono avere dei ritorni certi sugli investimenti infrastrutturali che fanno – aggiunge Zhao – e questo è un problema. Per quanto riguarda il rapporto fra telco e OTT, bisogna trovare una soluzione, è necessario che si apra un dialogo costruttivo. Ad esempio, negli Stati Uniti Google sta lavorando con degli operatori per lo sviluppo congiunto di nuovi prodotti. Sono convinto che iniziative del genere potranno portare benefici a tutti, per questo vorrei incoraggiare le persone a lavorare insieme”.

 

Spettro radio

 

L’’ITU, che quest’anno compie 150 anni,  organizzerà a Ginevra la World Radiocommunication Conference (WRC) 2015, l’appuntamento internazionale che si tiene ogni quattro anni, dove si fissano le regole e la policy globale sull’utilizzo dello spettro radio. “Lo spettro radio è un bene scarso – dice Zhao – il tema è molto caldo, perché sappiamo bene che l’industria mobile ha bisogno di maggiori risorse, che tuttavia sono limitate. Il tema è soddisfare il bisogno di spettro delle telco pur mantenendo sostenibile la situazione delle altre industry. Questa è una grande sfida per noi, ma ci stiamo lavorando. Il nostro obiettivo è che in materia di spettro non vi sia nessuno che possa considerarsi perdente, ma che tutti siano soddisfatti del risultato finale che sarà raggiunto”.

Un tema caldo, quello delle frequenze, in particolare quelle a 700 Mhz, che riguarda anche i broadcaster di casa nostra e le interferenze con i paesi che confinano con l’Italia. Un tema di cui Zhao è ben consapevole e che in Italia vede impegnata anche la Fondazione Ugo Bordoni, a supporto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Alessandro Luciano: ‘ITU interessata a studi FUB sullo spettro’

Quello di oggi (ieri ndr) è il seguito dell’incontro tra me e il Segretario Generale, l’amico Houlin Zhao, avvenuto a Ginevra il 12 febbraio scorso in occasione dei 150 anni dell’ITU – precisa il Presidente LucianoOltre ad un apprezzamento per il programma di riordino delle frequenze lanciato recentemente dal Governo, il segretario generale Zhao, con riferimento più diretto alle attività della Fondazione, si è detto molto interessato agli studi sulla gestione avanzata dello spettro radio svolti per il Ministero dello sviluppo economico e alle valutazioni della qualità di servizio Internet svolta per conto dell’Autorità. Questi temi potrebbero diventare delle best practice da riproporre anche in altri ambiti internazionali”.

 

E’ interessante capire quali potrebbero essere i rapporti tra la Fondazione e l’ITU nell’attuale contesto internazionale, soggetto a cambiamenti continui e con una presenza della Commissione Europea molto maggiore che in passato. “La Fondazione Bordoni ha avuto nel passato una lunghissima storia di partecipazione ai tavoli dell’ITU –prosegue Luciano – ma con il Segretario Zhao abbiamo parlato del futuro. E’ mia convinzione, infatti, che oggi il principale valore aggiunto delle iniziative dell’UIT è nel mettere allo stesso tavolo paesi avanzati e paesi dove l’ICT è ancora in via di sviluppo. Per questo, nell’ambito di quella che è la mia visione futura di una Fondazione sempre più internazionale, le opportunità di cui abbiamo parlato riguardano collaborazioni nelle quali la Fondazione possa rendere disponibile la propria competenza tecnica e scientifica a paesi che si trovano oggi a percorrere processi già svolti con successo in Italia. Per questo, con il Segretario Zhao ci siamo proposti di creare ulteriori occasioni di confronto e di discussione dei temi oggi trattati.”