Agenda Digitale

WiFi Italia connette oltre 100 Comuni, c’è anche Norcia. Al via bando per la manutenzione

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Attivati i punti di accesso alla rete WiFi Italia in oltre 100 Comuni sul territorio nazionale, soprattutto i più piccoli, molti i piccoli paesini colpiti dal sisma nell’Italia centrale del 2016. Aperto il bando per la fornitura, l’installazione e l’esecuzione dei servizi di gestione e manutenzione.

Undici Comuni colpiti dal sisma dell’Italia centrale nel 2016, tra cui Norcia, altri nell’are del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, altri ancora in Sicilia, Calabria e Liguria, dalla fine di febbraio 2019, sono più di 100 i Comuni italiani, generalmente con una popolazione inferiore ai 1000 abitanti, che hanno attivato i punti di connessione alla rete di “Piazza WiFi Italia”.
Grazie all’accensione degli hot spot, questi territori sono ora in grado di offrire a cittadini e turisti servizi pubblici di connessione in rete liberi, diffusi e facilmente utilizzabili a tutti tramite sistema unico di accesso.

Piazza WiFi Italia è un progetto strategico fortemente voluto dal Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, per sostenere lo sforzo di digitalizzazione del Paese attraverso la fornitura di connessioni libere e gratuite a partire dalle comunità più piccole. Con la pubblicazione del bando di oggi diamo ulteriore impulso al progetto che ha già visto in pochi mesi 100 comuni collegati ed ha riscosso un grande interesse in tutto il Paese”, ha dichiarato in una nota Marco Bellezza, Consigliere Giuridico per le Comunicazioni e l’Innovazione digitale del Ministro dello Sviluppo economico.

Nell’ottica di procedere verso la completa attuazione del progetto, si legge in un comunicato del Ministero, è stato pubblicato in data odierna in Gazzetta Ufficiale e sul sito Infratel il bando di gara per la fornitura, l’installazione e l’esecuzione dei servizi di gestione e manutenzione della rete Piazza Wifi Italia sul territorio italiano.

Dall’avvio del progetto “Piazza WiFi Italia”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e dotato di 45 milioni di euro di nuovi finanziamenti, sono ben 2.413 i Comuni italiani che hanno finora aderito e di questi sono 835 le convenzioni già firmate con Infratel per l’avvio delle procedure per l’installazione dei punti WiFi.
In Emilia Romagna, invece, grazie ad un progetto lanciato da Regione e Lepida ScpA, è possibile anche adottare un punto WiFi, sempre con l’obiettivo di aumentare il livello di connettività generale e in particolare in quelle aree più rurali, marginali e considerate a fallimento di mercato.

Tutte le iniziative sono collegate ad un altro grande progetto dell’Unione europea per la diffusione della connessione pubblica e gratuita, “WiFi4EU”, che, con una dotazione di 120 milioni di euro fino al 2020, ha l’obiettivo di promuovere e favorire l’installazione di dispositivi per il WiFi gratuito per i cittadini e i visitatori in spazi pubblici di tutta Europa come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, musei e centri sanitari.