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Wi-Fi in rampa di lancio: 340 milioni di hotspot nel 2018

di Lorenzo Sorbini |

iPass prevede una forte crescita degli hotspot che passeranno da 47,7 a 340 milioni nel 2018.  Francia regina in Europa.

Una recente ricerca condotta dalla società americana di Tlc iPass fa un prospetto sulla crescita esponenziale degli hotspot a livello globale nei prossimi anni, che passeranno da 47,7 milioni attuali a circa 340 milioni nel 2018.

Lo studio, svolto in collaborazione con la Maravedis Rethink – un gruppo di analisti specializzato in connessioni wireless (WLAN) –  è stato condotto in 35 paesi che in totale usano 547 milioni di linee a banda larga, 326 milioni delle quali sono supportate da rete Wi-Fi.

Secondo lo studio, raggiungere quota 340 milioni di hotspot nel 2018 significherebbe raggiungere la proporzione di un accesso Wi-Fi ogni 20 persone a fronte di uno ogni 150 attuale. Inoltre, nel 2018 il Wi-Fi diventerà disponibile sul 60% degli aeroplani e sull’11% dei treni  rispetto al solo 16% e 3% di aerei e treni che si registrano oggi.

Community hotspot

La ricerca pone l’accento sul crescente aumento dei “community hotspot” che sta facendo allargare la distribuzione sul territorio di reti Wi-Fi. La Francia, infatti, possiede nel 2014 il maggior numero di hotspot (oltre 13 milioni) seguita dagli Stati Uniti (9,8 milioni) e Regno Unito (5,6 milioni).

Ma è l’Europa che è stata ribattezzata “il continente del Wi-Fi”  che con più della metà delle aziende attive nel settore si aggiudica il primo posto con 26 milioni di hotspot. Segue l’America del Nord con 10,374,00.  Anche se secondo lo studio, nel 2018  il podio sarà occupato nell’ordine, dagli Stati Uniti (75,9 milioni), la Cina (71,4 milioni) e la Francia (23,6 milioni).  

“Il Wi-Fi è oramai visto come uno delle risorse base della società moderna, come lo sono l’acqua e l’elettricità – dice Evan Kaplan, presidente e Ceo di iPass – La navigazione dati che i clienti esigono dalle compagnie di telecomunicazione è molto più elevata rispetto a quelle di una connessione 3G/4G”. Non stupisce che la maggioranza dei dispositivi elettronici usufruisca spesso e volentieri soltanto del Wi-Fi e anche i dispositivi 4G navighino per il 78% su queste reti.

In Italia, il tema del Wi-Fi disponibile e gratuito è oggetto di una recente proposta di legge presentata dal deputato del Pd Sergio Boccadutri.