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Vortici Digitali. Traffico verso i siti italiani in aumento del 148% nel 2014

di Andrea Boscaro |

All'interno di questo traffico, Facebook rappresenta la quasi totalità del valore lasciando le briciole a Twitter e Google+ che pure crescono in modo significativa.

Al recente Convegno GT dedicato ai motori di ricerca e alle professionalità della SEO, proprio in apertura e, per certi aspetti, suscitando un certo scalpore vista l’audience che aveva davanti, Paolo Zanzottera di Shinystat, forte dei dati in suo possesso, ha comunicato che il traffico verso i siti italiani è nel 2014 aumentato del 148% e negli ultimi due mesi  ha superato gli accessi prodotti dai motori di ricerca.

All’interno di questo traffico, Facebook rappresenta la quasi totalità del valore lasciando le briciole a Twitter e Google+ che pure crescono in modo significativa.

Questi dati potrebbero non generare particolare sorpresa, in virtù della sostanziale differenza (modalità push vs. modalità pull) con la quale i social media sono utilizzati rispetto ai motori di ricerca, se non fosse che Facebook ha proprio in questi giorni deciso di abbandonare Bing come propria search e di affidarsi completamente al proprio algoritmo.

Oggi se cerco “ristorante alessandria” su Facebook, finalmente trovo le pagine dei ristoranti che posseggono una Pagina ordinati nella misura in cui hanno saputo suscitare like presso i miei amici. Fattori significativi di questo algoritmo saranno:

– la rilevanza rispetto alla ricerca e la relativa attenzione che occorrerà dedicare alla scelta della categoria ed alla descrizione da inserire nello spazio a ciò dedicato;

– la numerosità dei like ovvero che degli utenti che avranno deciso di seguire gli aggiornamenti della Pagina;

– i segnali che la Pagina avrà saputo suscitare e che risultano rilevanti per l’Edgerank, dai riscontri legati all’Affinità (like, commenti, condivisioni, …) agli eventuali elementi negativi quali i Commenti negativi ovvero le manifestazioni di disinteresse che la Pagina avrà potuto ricevere nella scrittura dei propri post;

– la vicinanza di tali segnali rispetto ai contatti personali di colui che avrà effettuato la ricerca.

Presso gli utenti che hanno impostato Facebook come propria homepage e, più in generale, in un contesto dove Facebook sta diventando pian piano il “sistema operativo sociale” di molte persone, la direzione intrapresa dal social network di sviluppare con forza il proprio ruolo di ricerca non può che avere un impatto sul comportamento degli utenti e sul mercato del search marketing.