Vodafone, un algoritmo con Nokia per scoprire e risolvere i problemi di rete

di |

Dopo la prima implementazione in Italia su oltre 60mila celle 4G, all’inizio del 2022 Vodafone estenderà il servizio a tutti i suoi mercati europei.

Vodafone, in collaborazione con Nokia, sta introducendo sulla sua rete un nuovo algoritmo di machine learning disegnato per scoprire eventuali anomalie prima che possano impattare sui clienti.

Tecnologia di Nokia Bell Labs

Basato su tecnologia Nokia Bell Labs, Anomaly Detection Service è in grado di rilevare autonomamente eventuali comportamenti insoliti che possono verificarsi in un’area di celle della rete mobile, che potrebbero influire sulla qualità del servizio offerto ai clienti.

L’algoritmo consente agli ingegneri di rete di Vodafone di affrontare in tempi più rapidi eventuali problemi di congestione del traffico in un sito mobile, e ancora interferenze, temi di latenza inattesi, difficoltà nella gestione di chiamate fra celle diverse o errori di configurazione delle chiamate.

Pattern ricorrenti

Oltre all’identificazione delle anomalie, l’algoritmo permette anche di identificare dei pattern ricorrenti, per offrire alle società operative di Vodafone di affrontare in modo propositivo I prblemi prima che si riversino sui clienti. Una volta attivato, nelle aspettative di Vodafone l’algoritmo consentirà di scoprire in modo automatic fino all’80% di tutte le anomalie di rete e delle richieste di capacità.    

Prima implementazione in Italia

Con il sostegno di Vodafone, l’algoritmo Bell Labs di Nokia è stato testato sul campo sulla rete per dimostrarne l’accuratezza e garantirne il funzionamento. Dopo la prima implementazione in Italia su oltre 60mila celle 4G, all’inizio del 2022 Vodafone estenderà il servizio a tutti i suoi mercati europei.

La rete europea di Vodafone dal 1° luglio 2021 è alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili; un obiettivo che in Italia è stato già raggiunto a novembre 2020.

Johan Wibergh, Chief Technology Officer for Vodafone, ha detto che: “Stiamo costruendo una rete automatizzata e progrmmabile in grado di rispondere rapidamente ai bisogni dei clienti. Stiamo ampliando la nostra rete 5G in tutta Europa. Ed è per questo importante portare la velocità e la reattività di questa nuova tecnologia al livello di un grande servizio. Con il machine learning possiamo assicurare una performance davvero di alta qualità che sia all’altezza della tecnologia che c’è dietro”.