L'operazione

Vodafone-Liberty Media: stop ai negoziati per scambio di asset in Europa

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Vodafone annuncia lo stop delle trattative con Liberty Media avviati a giugno per uno scambio di asset in Europa

Vodafone ha annunciato di aver interrotto i negoziati in corso da giugno con Liberty Global per uno scambio di asset tra il gruppo Tlc e la pay tv di John Malone. Vodafone era interessata a Virgin Media, acquisita da John Malone nel 2013 per 23 miliardi di sterline, e Malone guardava con interesse alle attività via cavo di Vodafone in Germania. Un merger potenziale da 120 miliardi, per la creazione del maggior player paneuropeo di telefonia mobile, fissa e pay tv.

A frenare le trattative, secondo Bloomberg e il Financial Times, la distanza nella valutazione della divisione Virgin Media nel Regno Unito e di alcune attività di entrambi i gruppi in Germania.

A Liberty fa capo il secondo maggiore gruppo via cavo tedesco, Unitymedia, mentre Vodafone ha rilevato il suo concorrente più grande Kabel Deutschland nel 2013.

Già a giugno Liberty Media aveva precisato di non aver alcun interesse per i business di Vodafone sui mercati emergenti dati i chiari vantaggi della combinazione delle proprie operazioni sulla linea fissa in Europa Occidentale con le attività sul mobile di Vodafone.

Gli asset di Vodafone nel Regno Unito, in Germania e Paesi Bassi sarebbero staticomplementari ai servizi via cavo offerti da Liberty in questi Paesi (Virgin Media, UPC e Ziggo).

Questo avrebbe permesso alle due aziende di offrire servizi combinati di telecomunicazioni e televisione.

Ma per ora non se ne farà più nulla, anche se in futuro le trattative potrebbero riprendere.