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USA: entro 2026 taglio 28% emissioni CO2 e benefici per la salute pubblica pari a 190 miliardi di dollari

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Nuovi standard per la protezione ambientale e della salute pubblica, così l’EPA promuove la transizione ecologica americana voluta da Biden, per proteggere i cittadini ma anche il sistema economico, che grazie alla mobilità elettrica potrebbe risparmiare fino a 420 miliardi di dollari sui costi dei carburanti.

Nuove misure EPA per il taglio della CO2 e i benefici attesi

Ridurre in maniera determinata le emissioni di diossido di carbonio (CO2) e aumentare il numero di veicoli elettrici in strada consentirà al Governo americano di migliorare la qualità dell’aria, dell’ambiente e della vita dei cittadini.

Non solo, secondo stime dell’Agenzia per la protezione ambientale EPA (Environmental protection agency), tra il 2023 ed il 2026 sarà possibile ridurre le emissioni inquinanti negli Stati Uniti del 28,3%, con benefici concreti per la popolazione stimati attorno ai 190 miliardi di dollari (in salute pubblica e in meno risorse naturali consumate).

L’EPA, infatti, grazie ad un nuovo provvedimento, ha alzato l’asticella della transizione ecologica e spinto in alto anche gli standard federali in tema di clima e ambiente, quindi di inquinamento.

Regole più severe per tutelare salute e ambiente

Si tratta di regole più severe, che consentiranno agli americani di risparmiare tra 210 e 420 miliardi di dollari sui costi del carburante entro il 2050.

Ci siamo affidati alla scienza, abbiamo ascoltato le parti interessate e stiamo stabilendo standard solidi e rigorosi con l’obiettivo di ridurre in modo deciso l’inquinamento che sta danneggiando le persone e il nostro pianeta, tutelando la salute pubblica e salvando l’economia”, ha affermato l’amministratore dell’EPA, Michael Regan.

Un traguardo reso ancora più a portata di mano dall’aumento concomitante della vendita di veicoli elettrici, che potrebbe aumentare di un altro +17% entro il 2026.

La strada della mobilità elettrica

Un risultato non impossibile, se è vero che il Governo americano è riuscito a farsi approvare dal Congresso un ampio pacchetto di misure che garantirà 7,5 miliardi di dollari in nuove stazioni di ricarica per un’infrastruttura nazionale più ampia e capillare (circa 500 mila nuovi pinti ricarica da realizzare entro il 2050).

Altri 7 miliardi di dollari saranno invece investiti in nuovi impianti per produrre batterie e promuovere l’economia circolare, da cui recuperare e riutilizzare risorse primarie che consentono sia l’abbattimento dei costi di produzione, sia un minor impatto ambientale (quindi ancora meno costi correlati).

È stato lo stesso Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ad annunciare, con un recente provvedimento, la volontà di veder le auto elettriche, 100% a batteria e ibride plug-in, raggiungere una quota del 50% di tutte le nuove immatricolazioni entro il 2030.