L’Italia accelera sul fronte della transizione ecologica con un investimento importante in ricerca e sviluppo tecnologico. Sono stati infatti pubblicati cinque nuovi bandi pubblici, per un totale di 200 milioni di euro, destinati a finanziare progetti innovativi nell’ambito dell’energia pulita. L’iniziativa è promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), con il supporto scientifico di RSE – Ricerca sul Sistema Energetico, e rientra nel quadro della cooperazione internazionale “Mission Innovation”.
L’obiettivo? Sostenere lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia nelle fonti rinnovabili non programmabili, accumuli energetici, digitalizzazione delle reti, elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde, bioidrogeno e biocarburanti.
“Il Ministero sostiene con convinzione il percorso intrapreso dal nostro Paese verso l’innovazione tecnologica pulita e la ricerca in campo energetico, per accelerare la transizione verso la decarbonizzazione dei settori industriali ed economici”, ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin.
I nuovi bandi, pubblicati il 4 aprile, seguono quello dello scorso 31 dicembre dedicato alle materie prime critiche e strategiche, rafforzando così l’impegno del Governo su tutti i fronti della transizione energetica.
Le risorse saranno distribuite nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” e “Clean Hydrogen” promosse da Mission Innovation, la coalizione globale che riunisce Paesi e partner per promuovere l’innovazione energetica a basse emissioni.
Chi può partecipare
Le imprese, in qualità di capofila, potranno candidare le proprie proposte progettuali associandosi in partenariati con altri attori della filiera dell’innovazione, tra cui enti di ricerca, università e partner industriali. L’iniziativa mira a stimolare la collaborazione tra pubblico e privato, creando un ecosistema virtuoso in grado di generare valore per il sistema Paese e rafforzare il ruolo dell’Italia nei settori strategici legati alla transizione verde.