L'iniziativa

TourFOR5G parte da Napoli, Ferigo (INWIT): ‘5G grande occasione e con il Pnrr può cambiarci la vita’

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Al via oggi da Napoli il primo appuntamento dei TourFOR5G. Giovanni Ferigo (INWIT): "Il 5G è una grande opportunità. Con il PNRR, è l'occasione che può cambiare la nostra vita e la nostra nazione".

Il 5G deve essere una tecnologia amica della gente, capace di migliorare e semplificare la vita quotidiana della gente per diventare così quel grande abilitatore universale di nuovi servizi che il nuovo standard di comunicazione rappresenta. E’ questo in sintesi il messaggio che emerge dal primo appuntamento che si è tenuto oggi al Comune di Napoli dei TourFOR5G organizzato dalla Fondazione Ottimisti e Razionali in partnership con INWIT. L’evento, moderato da Claudio Velardi, ha visto la partecipazione di Isabella La Mura (Studentessa – 5G Academy Università Federico II di Napoli), Susanna Moccia (Responsabile HR – La Fabbrica della Pasta di Gragnano), e Giorgio Ventre (Direttore Scientifico – IOS Academy Napoli), Giovanni Ferigo (Amministratore Delegato – Inwit S.p.A.), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli).

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In primo luogo, l’esperienza di Isabella La Mura (Studentessa – 5G Academy Università Federico II di Napoli), che ha potuto approfondire la conoscenza del 5G frequentando la 5g Academy “confrontandomi con altri studenti internazionali – ha detto la giovane – anche con progetti di smart micro grid 5G all’interno di un ospedale”. L’infrastruttura ha consentito un monitoraggio costante dei consumi energetici, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e l’utilizzo di energia rinnovabile”.    

I percorsi dell’innovazione sono fondamentali in una città complessa come Napoli e il suo territorio. Ne sa qualcosa Susanna Moccia, (Responsabile HR – La Fabbrica della Pasta di Gragnano), che ha raccontato la sua esperienza professionale. “Il pastificio di Gragnano dove lavoro privilegia la qualità del prodotto, è passato da una dimensione industriale a quella artigianale ma arricchita dall’innovazione 4.0 tanto che da tre mesi tutto il sistema produttivo finisce sulla blockchain”, racconta Moccia. Tutta la filiera è integrata, c’è grande apertura alle nuove tecnologie, il problema a Gragnano, che si trova a circa 30 chilometri da Napoli, è più di carattere infrastrutturale. “Le infrastrutture per fare arrivare il 5G ancora non ci sono”, dice. “La fibra la abbiamo fatta arrivare noi”, ma i problemi di interruzione di linea riguardano un po’ tutte le reti, anche quella elettrica. “Ma noi per competere a livello globale non possiamo permetterci infrastrutture obsolete”, dice. E’ chiaro che per stare sul mercato è necessaria la presenza di un’infrastruttura profondamente performante.     

Il 5G è una grande occasione, con il PNRR. Ne è convinto Giovanni Ferigo, amministratore delegato di INWIT, la prima tower company italiana specializzata in coperture indoor, “L’esempio dell’Iot con le migliaia di sensori che potranno essere realizzati è illuminante – ha detto Ferigo – Una rete capillare di sensori che ci consentirà di monitorare il funzionamento della rete e di abbattere i consumi e energetici, di risparmiare tempo nel traffico e di abbattere di una buna percentuale la criminalità”. Un ruolo onnicomprensivo della nuova tecnologia, che si dispiega già soprattutto nel settore della sanità, “rendendola sempre più fruibile anche a distanza, in particolare la remote surgery che consente di risparmiare anche sugli spostamenti dei pazienti che vengono curati sempre più a domicilio grazie alle nuove reti”. Tanto più che l’80% dei dati sono generati indoor.

Un tema, quello delle infrastrutture, fondamentale “per la costruzione del futuro del paese”, ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, secondo cui l’agenda urbana rappresenta la palestra della trasformazione digitale, la vera frontiera dei prossimi anni. Come saranno le città del futuro? “Le città del futuro dovranno garantire i diritti dei cittadini” anche quelli di connessione. Ed è per questo che la sfida digitale va vinta. Anche perché il 5G sarà centrale per la città del futuro in ottica di gestione del traffico e della mobilità urbana, del monitoraggio e dell’ottimizzazione delle risorse idriche e ambientali, della sicurezza. “Il 5G è anche un tema di politiche pubbliche”, ha aggiunto il sindaco Manfredi, e riguarda appunto la garanzia di pari diritti digitali per diminuire i tanti gap sociali di una città storicamente stratificata come Napoli. “La vera sfida oggi è far sentire la tecnologia amica della gente nel quotidiano per risolvere i problemi di tutti i giorni”, ha detto Manfredi. E’ per questo che il Pnrr è una grande opportunità che però va governata politicamente-.