L'accordo

Tlc, accordo tra Open Fiber e Gruppo Hera per lo sviluppo della banda ultralarga

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L’accordo tra Open Fiber e il Gruppo Hera per il territorio imolese prevede una concessione per l’utilizzo delle infrastrutture di rete della durata di vent’anni, prorogabile eventualmente per altri venti, oltre al contributo tecnico da parte delle professionalità della multiutility per la realizzazione del progetto.

Prende il via da Imola la collaborazione tra Open Fiber e Gruppo Hera per lo sviluppo dell’infrastruttura in fibra ottica che consenta velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo).

Nell’ambito dell’accordo con il Comune di Imola, la società compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti potrà infatti contare sulla capillarità ed efficienza degli oltre 150 chilometri di infrastrutture di rete gestite sul territorio dalla multiutility per le attività di posa della banda ultralarga, che consentirà agli imolesi di raggiungere una velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo).

Il piano di sviluppo di Oper Fiber a Imola prevede un investimento di circa 9 milioni di euro per la copertura della città entro 18 mesi dall’avvio dei lavori, che avverrà nei prossimi giorni. In totale saranno cablate circa 30.000 unità immobiliari, attraverso circa 10.000 chilometri di fibra.

L’obiettivo è quello di ottimizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni e all’attuazione del piano dei lavori. La convenzione con il Comune di Imola stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Hera, gestore dei servizi a rete sul territorio, Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità.

L’accordo tra Open Fiber e il Gruppo Hera per il territorio imolese prevede una concessione per l’utilizzo delle infrastrutture di rete della durata di vent’anni, prorogabile eventualmente per altri venti, oltre al contributo tecnico da parte delle professionalità della multiutility per la realizzazione del progetto.

La collaborazione tra le due realtà a Imola rappresenta il primo passo per lo sviluppo di ulteriori sinergie in altri territori d’interesse di Open Fiber in cui il Gruppo Hera gestisce le infrastrutture di rete.

“L’infrastruttura che Open Fiber sta realizzando è una rete con prestazioni e livelli di velocità e affidabilità a prova di futuro – ha commentato Guido Garrone, direttore Network Operations di Open Fiber – Il cablaggio di Imola rientra in un più ampio piano di investimenti per l’Emilia Romagna. La sfida è quella di dotare il Paese di una infrastruttura di rete a banda ultra larga, interamente in fibra ottica fino alle case degli utenti, alle imprese e agli uffici della Pubblica Amministrazione”.

“Sviluppare sinergie tra società di servizi è essenziale per favorire la crescita del territorio in cui si opera e la creazione di valore – ha spiegato il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano –. L’innovazione tecnologica ha introdotto soluzioni che permettono di ottimizzare le risorse a disposizione e favorire l’efficienza nell’interesse della collettività, specie in un’epoca di grande attenzione a un uso intelligente delle risorse stesse. È per questo che siamo lieti di poter supportare Open Fiber nella realizzazione di un servizio che consentirà alla città di Imola di trarre importanti benefici sotto ogni punto di vista”.