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TikTok Lite, una novità per l’Europa. Previsti premi per chi guarda video

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La popolare piattaforma di video sharing cinese pronta a lanciare una nuova versione dell'app per incentivare con premi e bonus gli utenti a guardare i video, soprattutto in Europa.

La nuova app TikTok Lite

Il celebre social TikTok, sempre al centro di polemiche e inchieste dagli Stati Uniti all’Europa, è sul punto di lanciare una nuova applicazione che offre incentivi economici agli utenti iscritti, semplicemente per guardare video.

Come anticipato su theinformation.com, il la nuova piattaforma, nome in codice Coin App, dovrebbe esser lanciata in Francia e Spagna, poi anche in altri Paesi.

In realtà, si tratterebbe di una nuova versione “lite” di TikTok, più basilare e leggera (qualcosa di simile a quello già successo con Facebook, YouTube o Spotify), che tramite un sistema di premi e bonus cercherà nel tempo di attirare nuove iscritti.

Dal punto di vista operativo, si legge nell’articolo, tramite l’applicazione si è premiati ogni volta che si invita un amico a passare su TikTok Lite, ad esempio, o semplicemente per guardare lo streaming video.

Il sistema di remunerazione premierà sia gli utenti, sia i creator di contenuti.

Una mossa per stimolare i mercati

L’iniziativa è stata presa da TikTok per aumentare la crescita degli utenti video, soprattutto tra gli over 18, e per stimolare alcuni mercati ‘dormienti’.

Una mossa, secondo la testata online, diretta a rinvigorire la crescita di utenti in Europa e di attenzione alla piattaforma di video sharing nel vecchio continente.

Sebbene TikTok abbia comunicato una quota di 150 milioni di utenti europei nel 2023, di cui oltre 17 milioni in Italia, la situazione in tutta l’Unione europea non è propriamente ottimale.

Tik Tok sotto indagine in Europa

Bruxelles ha avviato sei indagini ufficiali nei confronti della piattaforma social di proprietà di ByteDance, per possibile diffusione di contenuti illegali, per la modalità di gestione della pubblicità online, per la mancata trasparenza sul funzionamento del servizio, per le misure di contenimento dei possibili rischi sistemici legati all’utilizzo dello stesso.

In particolare, come si legge in un posto pubblicato su X dal commissario europeo al Mercato interno, Thierry Breton, “è stata avviata un’indagine su TikTok per sospetta violazione della trasparenza e degli obblighi di tutela dei minori”.

L’azione dell’Ue si andrà a focalizzare su alcuni aspetti chiave: “il design che potrebbe dare dipendenza”, “i limiti di tempo”, l’effetto “rabbit hole” (termine con cui si indica la coazione a ripetere un’azione e a non poter fare a meno di continuare a ripeterla), la verifica dell’età e le impostazioni predefinite sulla privacy.

Il procedimento formale avviato dalla Commissione, infine, è teso a valutare se TikTok possa aver violato o meno il Digital Services Act (Dsa), in particolare, oltre agli aspetti appena menzionati, negli ambiti legati alla tutela dei minori, alla trasparenza della pubblicità, all’accesso ai dati per i ricercatori.