I need a Hero

Spot&Social, Heineken punta sulle donne per convincere gli uomini a bere meno

di Alberto Contri |

Heineken torna ad affrontare il tema del “bere responsabile” con una campagna che conferma l’idea che le donne sono e restano il motore del mondo.

La rubrica Spot&Social ha lo scopo di illustrare ogni settimana una o più campagne pubblicitarie di particolare interesse sociale. Rubrica a cura di Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità ProgressoPer consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Dopo aver sbancato tutti i premi con lo spot di qualche anno fa del cane-guida per ciechi che si è ubriacato leccando la birra caduta per terra, Heineken torna ad affrontare il tema del “bere responsabile” con una campagna che conferma l’idea che le donne sono e restano il motore del mondo.

Sebbene il target sia tuttora costituito principalmente da maschi trentacinquenni, per raggiungerli Heineken ha deciso di rivolgersi alle loro “influencers”, vale a dire alle donne.

La campagna è stata creata da Publicis Italy, dopo una ricerca che ha dimostrato quanto i giovani fossero sensibili alla paura di essere sbertucciati sui social per essere stati sorpresi annebbiati o addormentati a causa del troppo alcool.
Così si è fatto ricorso ancora una volta alla musica, altro territorio da sempre presidiato da Heineken, per realizzare uno spot in cui una quantità di ragazze cantano “I need a Hero” di Bonnie Tyler.
Alle fine dello spot si vede una bella fanciulla che snobba un forte bevitore, rivolgendo invece uno sguardo molto interessato ad un ragazzo che si dimostra moderato.

E infatti il pay-off finale recita: “Si cercano bevitori moderati”. In piena coerenza con la ricerca condotta in cinque paesi, dalla quale è emerso che i “millennials”, molto disponibili a divertirsi andando in discoteca, sono anche molto sensibili alla propria reputazione sui social network.