Il messaggio

Spot&Social: piace ai medici la campagna ‘violenta’ di Precinct contro l’obesità infantile

di Alberto Contri |

Standing ovation per lo spot di Precinct che con una particolare violenza narrativa tratta il tema dell’obesità infantile.

Lo spot che esaminiamo oggi è di una particolare violenza narrativa, e tratta il tema della pericolosità per i bambini di una nutrizione con eccessi di grassi, sale, salse, grassi fritti. In totale sintonìa con la campagna che sta conducendo Michelle Obama negli Stati Uniti e anche recentemente all’Expo.

La Rubrica Spot&Social è curata da Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.
La violenza narrativa consiste nel fatto che la casa di produzione australiana che l’ha realizzato (www.theprecinct.com) ha voluto sostenere che abituare i bambini a cibarsi di hamburger e patatine fritte equivale ad offrir loro una droga dalla quale non si sapranno più distaccare.

Per ora la campagna non è stata firmata da nessuna associazione, ma solo proposta su YouTube (raccogliendo in breve tempo centinaia di migliaia di visualizzazioni) dalla casa di produzione Precinct, che intende far meglio conoscere la propria attività nel campo della pubblicità, dei programmi TV, del branded content, dei micrositi e degli eventi. Si sa che particolare interesse ha già dimostrato il Ministero della Sanità australiano.

Al quinto Congresso in Economia e Farmaci in Epatologia che si è recentemente tenuto a Milano, presentato insieme ad altre campagne internazionali di prevenzione dell’obesità, lo spot ha suscitato una vera e propria standing ovation tra gli specialisti presenti. Segno che la diseducazione alimentare è un tema che sta molto a cuore alla classe medica.

Non è un caso che di recente, proprio McDonald abbia lanciato un hamburger vegetale, ricordando che da loro è possibile consumare un pasto equilibrato anche con frutta e verdura.

Segno che le campagne di Michelle Obama stanno raggiungendo risultati.

A questo punto è del tutto evidente che est modus in rebus…ma tutto viene rimandato all’educazione e alla responsabilità dei genitori: e per questo lo spot di Precinct ha riscontrato il plauso incondizionato dei nutrizionisti e dei farmacologi.