Il percorso

Spid, il lavoro di Lepida per l’agenda digitale dell’Emilia Romagna

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Per la fine dell’anno tutti i servizi online della PA dovranno essere accessibili tramite identità digitali.

Entro il 31 dicembre 2017 tutti i servizi online degli enti pubblici devono essere accessibili attraverso identità digitali rilasciate dai gestori di identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Anche le amministrazioni pubbliche dell’Emilia Romagna hanno l’obbligo di aderire a SPID come fornitori di servizi e saranno accompagnate in questo percorso di innovazione da Lepida.

Gli enti dell’Emilia Romagna sono infatti avvantaggiati grazie ad un’ottimizzazione gestionale e di investimenti basata su FedERa e sulla relativa integrazione unica centralizzata con SPID, che hanno permesso di stipulare la Convenzione tra Regione Emilia-Romagna, AgID e Lepida per l’adesione a SPID di tutti gli enti della regione, sgravando la Pubblica Amministrazione dalla necessità di integrazione diretta dei singoli servizi e dai relativi costi.

Lepida, nel suo ruolo di soggetto unico attuatore di tutto il sistema regionale nei confronti di AgID e

del sistema SPID con i suoi attuali cinque fornitori di identità accreditati (Poste, TIM, Infocert, Aruba e Sielte), ha già accompagnato gli enti dell’Emilia Romagna nell’attivazione su SPID di oltre 40 servizi online degli oltre 210 servizi già federati su FedERa;

L’elenco completo e aggiornato

Nel corso del 2016 gli accessi con identità SPID a questi servizi hanno superato le 5000 evenienze. Al momento Lepida sta lavorando, insieme alla Regione, nella valutazione dei possibili scenari per il futuro di FedERa come gestore di identità in SPID.