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SosTech. La telefonia mobile nel 2016

di Andrea Galassi |

Nel 2016, gli operatori di telefonia mobile implementeranno le soluzioni di NFV (Network Functions Virtualisation) ed SDN (Software-Defined Networking) studiate a fondo nel 2015, sostiene FierceWireless Europe.

Rubrica settimanale SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

NFV (Network Functions Virtualisation). SDN (Software-Defined Networking). M2M (Machine-to-Machine) e IoT (Internet of Things). LAA (Licensed Assisted Access) ed LTE-U (Long Term Evolution for Unlicensed Spectrum). 5G (5th Generation Mobile Networks).

Sono gli acronimi che occuperanno gran parte degli annunci, delle cronache e delle analisi nel settore della telefonia mobile nel 2016, stando alle previsioni formulate da Anne Morris, redattrice di FierceWireless:Europe, e dagli esperti di Paul Budde Communication.

NFV ed SDN sono state già protagoniste di SosTech, la rubrica settimanale di Key4Biz.it frutto della collaborazione con SosTariffe.it, nel luglio del 2014, in Le reti mobili e il paradigma Software-Defined Networking.

Una rubrica – SosTech – dedicata alle tecnologie di riferimento impiegate nelle telecomunicazioni e alle proposte commerciali confezionate dagli operatori di telefonia mobile e dagli ISP (Internet Service Provider) attivi nel mercato residenziale.

SosTariffe.it, quest’anno, per la quinta volta consecutiva, si è aggiudicato un premio nell’ambito del concorso Sito Web dell’Anno organizzato da MetrixLab. Nello specifico, il premio Sito Più Popolare 2015 nella categoria Confronto.

Attraverso i servizi di comparazione delle offerte di Telefonia Mobile e delle offerte di Internet Mobile curati dagli esperti di SosTariffe.it, i consumatori possono confrontare tutte le soluzioni di mercato proposte in Italia dagli operatori di settore.

Gli studi e i progetti abbozzati nel 2015 in materia di NFV ed SDN – sostiene Morris – troveranno applicazione pratica nel 2016, quando gli operatori di telefonia mobile implementeranno soluzioni di Network Functions Virtualisation e Software-Defined Networking.

Morris invita a tenere d’occhio gli altri acronimi che, a suo dire, terranno banco nel 2016. Il riferimento è alla tecnologia mobile di quinta generazione, cosiddetta 5G, la cui commercializzazione non dovrebbe comunque realizzarsi prima del 2020, alla M2M (Machine-to-Machine) e, in linea più generale, alla IoT (Internet of Things).

M2M, IoT e 5G sono anche le tendenze del 2016 individuate da Paul Budde Communication, società australiana specializzata in ricerche e consulenze di mercato in ambito di telecomunicazioni e di economia digitale. L’azienda in oggetto invita inoltre prestare attenzione alle mosse delle telco in materia di Big Data e di servizi OTT (Over-the-Top).

Un’altra previsione riguardante la telefonia mobile nel 2016 è firmata IDC ed è inerente al numero di utenti che fruiranno di servizi di Internet Mobile. Oltre 2 miliardi, su scala mondiale, saranno le persone che accederanno alla Rete attraverso smartphone, tablet e altri dispositivi mobili Internet-enabled, stando a International Data Corporation.

La crescita più consistente di utenti di servizi di Internet Mobile si registrerà nei mercati di Cina, India e Indonesia, in virtù del diffondersi di dispositivi mobili e di reti wireless a basso costo, aggiunge IDC.

La società specializzata in ricerche di mercato, consulenza e organizzazione di eventi in ambito IT (Information Technology) e TLC (Telecomunicazioni) ha anche prodotto una infografica che illustra le principali attività condotte dagli utenti di Internet a livello mondiale nel 2015.

In materia di telefonia mobile, ha detto la sua anche Openwave Mobility, con specifico riferimento al tema della monetizzazione della fornitura di servizi di video in streaming, in diretta oppure on demand.

Secondo l’azienda specializzata nella gestione e nella monetizzazione del traffico dati criptato e non, gli operatori di telefonia mobile, nel 2016, riusciranno finalmente a monetizzare i servizi OTT, attraverso soluzioni che Openwave Mobility definisce “radicali”.

A proposito di OTT, lo scorso settembre si è dato conto delle principali evidenze di un sondaggio somministrato da Openet a un panel di 101 operatori di telecomunicazioni, stando alle quali, nel 2016, si registrerà una concorrenza accanita tra le telco in senso proprio e gli attori di mercato Over-the-Top.

Un’altra tendenza propria del mercato delle telefonia mobile nel 2016 dovrebbe consistere nel consolidamento e nell’ampliamento delle offerte quadruple play, poste già in essere dagli operatori di telecomunicazioni europei nel 2015.

Nelle cronache e nelle analisi di settore, infine, non dovrebbero mancare interventi e resoconti riguardanti la gestione dello spettro radio e del Wi-Fi.

Fonti e risorse:

What should we watch out for in mobile in 2016? (Anne Morris, FierceWireless:Europe)

Global Telecoms Trends for 2016 – Big Data, M2M, Sharing Economy, Wearables, 5G (Paul Budde Communication)

Mobile Internet Users to Top 2 Billion Worldwide in 2016, According to IDC  (IDC)

How the World Uses the Internet (Infografica IDC)

In the Pursuit of Subscribers: Carriers Will Monetize Mobile Video in Radical Ways in 2016 (Openwave Mobility)

Sito Web dell’Anno 2015 (MetrixLab)