Efficienza energetica

Smart grid, bando Ue da 200 milioni di euro. Scadenza il 26 aprile

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Call europea per il mercato unico dell’energia, per un sistema energetico pulito e sostenibile, per la sicurezza delle infrastrutture e degli approvvigionamenti e per l’abbattimento della CO2.

Infrastrutture, inquinamento, efficienza, distribuzione delle risorse, aumento di capacità, sicurezza dell’approvvigionamento delle risorse energetiche e sicurezza delle reti, sono alcuni dei punti chiave del nuovo bando della Commissione europea che mette a disposizione 200 milioni di euro per le smart grid e le infrastrutture per l’efficienza energetica.

La call sarà aperta a partire da oggi, 19 marzo 2018, e fino al 26 aprile 2018 e potranno parteciparvi tutti i progetti dedicati al rafforzamento e la promozione del mercato unico per l’energia, alla realizzazione della transizione europea all’energia pulita e sostenibile e alla tutela e difesa delle infrastrutture strategiche e funzionali al raggiungimento degli stessi obiettivi.

Il bando rientra nel programma Connecting Europe Facility (CEF) Energy, cioè una piattaforma di iniziative e progetti che in italiano è definita “meccanismo per collegare l’Europa”, che ha il compito di fornire un’assistenza finanziaria alle reti transeuropee al fine di sostenere progetti infrastrutturali di interesse comune nel settore dell’energia (ma la stessa cosa accade per i settori dei trasporti e delle telecomunicazioni).

Il meccanismo CEF Energy dal 2014 ad oggi ha finanziato 113 azioni per un totale di 2,5 miliardi di euro nei settori dell’elettricità, del gas e delle smart grid.

Lo stanziamento complessivo per gli anni dal 2014 al 2020 è di circa 6 miliardi di euro per il settore dell’energia, con l’obiettivo di modernizzare e ampliare le infrastrutture energetiche e di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti.

Possono partecipare al bando tutti quei progetti definiti di interesse comune. Un Progetto di interesse comune (Project of Common Interest, PCI) deve avere significativi effetti positivi su almeno due Stati membri, contribuendo all’integrazione del mercati dell’energia elettrica e ad una maggiore concorrenza nel perimetro dell’Unione, migliorando la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e contribuendo all’incremento di produzione dell’energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e alla riduzione delle emissioni di CO2.

La graduatoria dei progetti selezionati dalla call 2018 per il CEF Energy sarà resa pubblica tra maggio e giugno prossimi.