Nuovi dati

Si vendono solo auto elettriche in Italia, + 230% a ottobre

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Stop inatteso per l’industria automotive nazionale: segno negativo per le macchine a benzina e diesel, ma non per l’elettrico. Le auto 100% a batteria, le ibride e le plug-in continuano a vendere sempre di più, triplicando la quota di mercato. Grazie a nuove immatricolazioni green tagliata la CO2 media del 10%.

Il mercato dell’auto in Italia, secondo quanto diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ha registrato 156.978 nuove immatricolazioni nel mese di ottobre 2020, in linea con le 157.262 dello stesso periodo dello scorso anno (-0,2%).

Industria automotive al palo

Sembra una piccola flessione, ma si tratta di un dato che di fatto smorza ogni ottimismo rispetto a settembre (+9,5%) e fa presagire un lungo periodo di attesa, se non di stagnazione del settore. Da gennaio a ottobre 2020, sono andate perse oltre 500.000 vetture, per un pesante calo del 31% su base annua.

“Appare oltretutto evidente, nell’attuale fase di emergenza economica, che la scelta di NON rifinanziare i fondi legati alla fascia di CO2 più importante dal punto di vista dei volumi ha immediatamente rifermato il mercato”, ha commentato Michele Crisci, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere.

A questo punto è chiarissima la necessità di dare maggiore continuità al sostegno del settore automotive, già a partire dalla prossima Legge di Bilancio. In parallelo – ha aggiunto – sarà necessario avviare un approccio strategico verso soluzioni strutturali che accompagnino la transizione tecnologica verso la mobilità a zero emissioni, includendo tutta la filiera produttiva e commerciale”.

Boom auto elettriche, Italia verso una nuova mobilità

Le auto elettriche, invece, segnano un nuovo record di vendite. Auto elettriche ibrde, plug-in e 100% a batteria, sembrano essere immuni al virus e gli acquisti si triplicano nel nostro Paese.

Le nuove immatricolazioni di ibride elettriche sono state 39.093 lo scorso mese, in crescita del +230% sullo stesso periodo del 2019 (11.807 immatricolazioni), raggiungendo il 24,7% del mercato auto totale.

Nel cumulato gennaio-ottobre 2020, invece, le ibride elettriche hanno toccato le 165.011 unità, arrivando quasi al raddoppio sul dato dell’anno passato (90.300 immatricolazioni totali).

Bene anche le ibride plug-in, che hanno registrato 3.653 nuove immatricolazioni nel nostro Paese, il 2,3% del mercato (a ottobre 2019 appena lo 0,5%).

Le auto 100% batteria, infine, segnano 2.889 nuove immatricolazioni a ottobre, in aumento del +200% sull’anno passato.

Cresce anche il cumulato gennaio-ottobre 2020 del +136% su base annua, con 20.449 nuove auto elettriche in circolazione, contro le appena 8.659 dello stesso periodo del 2019.

Calano ancora le emissioni CO2 medie delle nuove immatricolazioni

Altro risultato positivo nel mese di ottobre per la riduzione della CO2 media delle nuove immatricolazioni: -9,8% a 105,3 g/Km rispetto ai 116,7 di ottobre 2019. Nel cumulato gennaio-ottobre, la CO2 si attesta a 110 g/Km (-7,8%).

È indispensabile – ha precisato il Presidente Unrae- che nella prossima Legge di Bilancio, attualmente in fase di elaborazione, il Governo tenga conto di questa realtà, dando seguito a quanto dichiarato nelle scorse settimane di stanziare altri 400 milioni in aggiunta all’ecobonus. Non deve essere poi trascurato il fatto che ogni euro destinato al rinnovo del parco auto non è un regalo al settore ma piuttosto un investimento, che finora ha dato frutti positivi: sia in termini ambientali, con la rottamazione dei veicoli più inquinanti, sia come ritorno per le casse dello Stato”.