L'audizione

Savona propone la sua idea di Consob e punta su intelligenza artificiale e blockchain

di |

“Tutelare i risparmiatori attraverso le nuove tecnologie”: così Paolo Savona, ministro degli Affari Esteri del Governo Conte, in audizione al Senato per il possibile incarico a Presidente Consob. Diversi i rilievi di incompatibilità sollevati.

Ascoltato in audizione alla Commissione finanze e tesoro del Senato, nell’ambito dell’esame della proposta dell’esecutivo per l’incarico a Presidente della ConsobPaolo Savona, che è attualmente Ministro per gli Affari europei, e quindi membro a pieno titolo del Governo Conte, ha presentato il suo piano per innovare e rendere più efficiente la Commissione nazionale per le società e la Borsa.

Ho un triplice obiettivo: proteggere il risparmio, mobilitare il credito interno e minimizzare i rischi: fu l’azione che intraprese Alberto Beneduce per arginare gli effetti della grande crisi del ’29-33”, ha spiegato Savona.

Seguendo l’audizione del Ministro nel video del Senato (vedi a piè di pagina), la prima fase della possibile azione di Savona in Consob, “è creare un gruppo di lavoro per studiare l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella gestione delle informazioni ricevute e quelle raccolte, del processo decisionale interno e dell’attività ispettiva al fine di oggettivizzare queste operazioni, riducendo la soggettività”.

Nella seconda fase, invece, il Ministro ha precisato la volontà di “rendere conto dell’attività di fascia elevata, sia organizzativa che politica, quindi del corpo, dell’organizzazione e del vertice dei cinque commissari, nella catena blockchain al fine di pervenire alla piena trasparenza del processo decisionale”.

Un impegno che sostanzialmente, si evince dalle parole di Savona, ha l’obiettivo finale di “tutelare i risparmiatori attraverso le nuove tecnologie”.

In audizione, si sono poi affrontati anche i rilievi di incompatibilità sollevati dalle opposizioni e relativi a un possibile conflitto di interessi e alla sua esperienza alla presidenza del fondo Euklid.

Il Ministro al riguardo ha dichiarato: “Non entro nel merito delle possibili incompatibilità sollevate, perché ritengo che il Governo che mi ha proposto ed il Parlamento che mi sta ascoltando abbiano legali» per valutare la questione”.