Le stime

Sanità digitale in crescita: mercato ICT a 3 miliardi entro il 2026. Ma serve una strategia nazionale post-PNRR

di |

Secondo dati Anitec-Assinform, il mercato ICT della sanità ha raggiunto nel 2024 un valore complessivo di 2,47 miliardi di euro, con una crescita prevista del 9,3% nel 2025 e dell’8,5% nel 2026, fino a 2,93 miliardi di euro.

La sanità italiana sta vivendo una trasformazione digitale profonda. Con sempre più soluzioni già operative e un mercato in costante crescita, l’innovazione tecnologica si conferma come leva fondamentale per un Servizio Sanitario Nazionale più efficiente e centrato sul paziente. È quanto emerge dal White Paper “Tecnologie e policy per il futuro della Sanità Digitale”, presentato oggi a Roma da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le imprese ICT, nel corso dell’evento “Sanità Digitale: Persone, Visioni, Futuro”. L’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Andrea Costa, esperto per l’attuazione del PNRR del Ministero della Salute, e dei rappresentanti del mondo istituzionale, delle imprese ICT e delle principali Associazioni del settore Life Science, che hanno discusso le prospettive della trasformazione digitale del Servizio Sanitario Nazionale.

Sanità ICT, cinque pilastri di Anitec-Assinform

Sono cinque i pilastri strategici che Anitec-Assinform individua per una strategia nazionale di sanità digitale nel post PNRR: innovazione tecnologica, semplificazione normativa, interoperabilità, accesso ai fondi e sviluppo delle competenze nel personale SSN. Da questi punti è partita l’indagine curata dal Gruppo di Lavoro “Digital Transformation in Sanità” di Anitec-Assinform, coordinato da Fulvio Sbroiavacca.

Il documento fotografa lo stato dell’innovazione digitale nella sanità italiana e analizza le principali sfide del settore con un approccio di sistema, coniugando la visione delle aziende ICT con quella degli altri operatori: ospedalità privata, aziende farmaceutiche e biotech, produttori di dispositivi medici. Il White Paper, inoltre, propone alcune policy per modernizzare radicalmente l’SSN, come: l’introduzione di nuovi modelli di Value Based Procurement, l’adozione obbligatoria di standard aperti, la creazione di un fondo nazionale stabile per la sanità digitale e programmi strutturati di aggiornamento professionale per il personale sanitario.

Lavoro congiunto

Il White Paper è il risultato di un lavoro congiunto tra le imprese associate: Almaviva, Cisco, Engineering, Exprivia, IBM, InterSystems, Kelyon, Microsoft, Oracle, Praezision e Salesforce, con la collaborazione delle associazioni AIOP, Assobiotec-Federchimica, Assolombarda, Farmindustria, Confindustria Dispositivi Medici e di Confindustria.

Sanità ICT, mercato da 2,47 miliardi nel 2025 (+9,3%)

Partendo dai dati elaborati da NetConsulting cube, il mercato ICT della sanità ha raggiunto nel 2024 un valore complessivo di 2,47 miliardi di euro, con una crescita prevista del 9,3% nel 2025 e dell’8,5% nel 2026, fino a 2,93 miliardi di euro. Il comparto dei servizi IT da solo supera 1,7 miliardi, mentre tra le tecnologie abilitanti emergono l’Intelligenza Artificiale (+35%), il Cloud Computing (+25%) e la Cybersecurity (+15%).

Telemedicina, FSE 2.0 ed Ecosistema Dati Sanitari le aree più dinamiche

La telemedicina, sostenuta dagli investimenti del PNRR e dal lancio della Piattaforma Nazionale di Telemedicina, insieme al Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e all’Ecosistema Dati Sanitari, rappresenta una delle aree più dinamiche della trasformazione in corso.

AI priorità assoluta per 9 aziende su 10

Secondo le imprese associate ad Anitec-Assinform l’87% delle aziende considera l’Intelligenza Artificiale una priorità assoluta, mentre l’interoperabilità tecnica e semantica resta un nodo irrisolto.

La compliance normativa incide ancora pesantemente sulla gestione dei dati dei pazienti (73,91%), e oltre un terzo delle imprese dichiara di non aver mai ottenuto finanziamenti per progetti di sanità digitale.

Le tecnologie sono pronte e molte soluzioni già operative. L’Italia dispone di competenze e casi di successo in grado di rendere la sanità più efficiente, sostenibile e centrata sulla persona. Il PNRR ha avviato il percorso, ma è arrivato il momento di una vera strategia nazionale per la sanità digitale, con fondi stabili e un coordinamento costante. Serve collaborazione concreta tra pubblico e privato per mettere a sistema le migliori pratiche e ottenere risultati reali.”  ha dichiarato Domenico Favuzzi, Vice Presidente Vicario Anitec-Assinform, con delega alle Relazioni con i territori e al Monitoraggio del PNRR.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz