La dichiarazione

Roaming, lettera Tajani-Juncker sull’abolizione delle tariffe nell’Ue

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Dal 15 giugno stop alle tariffe di roaming in Europa: dichiarazione comune delle tre istituzioni dell'Unione

Da domani, 15 giugno 2017, nell’Unione europea non si applicheranno più le tariffe di roaming. Il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il primo ministro maltese Joseph Muscat, a nome della presidenza maltese del Consiglio dell’Unione europea, e il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, hanno dichiarato:

Lo scopo dell’Unione europea è avvicinare le popolazioni e facilitare la vita delle persone. L’abolizione delle tariffe di roaming è un vero successo europeo.

D’ora in poi i cittadini che viaggiano nell’UE potranno chiamare, inviare messaggi e connettersi con i loro dispositivi mobili allo stesso prezzo che pagano nel loro paese di origine. L’abolizione delle tariffe di roaming è uno dei successi principali e più tangibili dell’UE.

Negli ultimi 10 anni le nostre istituzioni hanno collaborato assiduamente per ovviare a questa carenza del mercato. Ogni volta che un cittadino europeo attraversava una frontiera dell’UE, per lavoro, studio o vacanza o solo per un giorno, doveva contenersi nell’utilizzo del telefono cellulare per evitare di ricevere una bolletta salata una volta rientrato a casa. Le tariffe di roaming saranno ora un ricordo del passato. Da domani gli utenti potranno restare connessi mentre viaggiano nell’UE allo stesso prezzo pagato a casa.

Il cammino è stato lungo e ha visto il coinvolgimento di vari attori, ma grazie a una stretta collaborazione l’Unione europea ha offerto ai suoi cittadini un risultato positivo e concreto. Siamo orgogliosi che l’UE abbia abolito le elevatissime tariffe di roaming e siamo grati a coloro che hanno avuto la determinazione per superare gli ostacoli e perseguire questo obiettivo.

Allo stesso tempo, l’UE è riuscita a trovare il giusto equilibrio tra abolizione delle tariffe di roaming e necessità di preservare la competitività e l’attrattività delle formule tariffarie nazionali. Gli operatori hanno avuto due anni di tempo per prepararsi all’abolizione delle tariffe di roaming, e siamo fiduciosi che sapranno cogliere le opportunità offerte dalle nuove norme a vantaggio dei loro clienti.

L’abolizione delle tariffe di roaming è alla base del mercato unico digitale dell’UE ed è un altro passo verso la creazione di una società digitale europea unita e sostenibile, accessibile per tutti i cittadini“.